Opera


Italia, 1987, col., 105 minuti

Regia: Dario Argento

Interpreti:
Cristina Marsillach,
Urbano Barberini,
Daria Nicolodi,
Ian Charleson



Mark, regista di film horror deve dirigere il Macbeth di Verdi, e crea un'ambientazione macabra in cui sono presenti un gran numero di corvi.Il soprano Maria Cecova si lamenta perche' i corvi la infastidiscono e arrabbiatissima esce dal teatro; appena fuori si frattura una gamba e non puo' piu' andare in scena. A sostituirla c'e' Betty, una giovane ma bravissima cantante che, pur temendo il debutto in un'opera considerata maledetta, accetta e ha un grandissimo successo. La ragazza prima di andare in scena e' osservata da un individuo che nel guardarla rivive immagini angoscianti in cui una donna legata alla colonna assiste estasiata a orrendi delitti. Durante lo spettacolo l'uomo viene scoperto da una maschera e la uccide, quindi si nasconde. La ragazza, dopo lo spettacolo riceve le lodi di tutti e soprattutto del timido assistente regista, Stefano Brini, e del commissario di polizia, Alan Santini. L'assassino, quando il teatro e' vuoto va nel guardaroba, uccide alcuni corvi che hanno tentato di aggredirlo e si accanisce sul costume di scena di Betty. L'assassino continua i suoi delitti ma questa volta ad assistere all'uccisione di Stefano e della costumista c'e' Betty, con le mani legate e con una fila di aghi che sotto gli acchi sostenuti da un cerotto. L'uomo continua ad avere quelle orrende visioni, e in esse vi compare anche una bambina. Dopo una serie di delitti l'assassino viene individuato dai corvi, animali molto vendicativi che non hanno dimenticato la violenza subita pochi giorni prima. E' il commissario Santini, ex amante della sadica madre di Betty, la quale costringeva l'uomo ad uccidere per poter godere dello spettacolo. Scoppia un incendio nel teatro e sembra che Santini ne sia rimasto ucciso, ma non e' questa la realta': l'uomo raggiunge Betty nella casa dove la donna vive con Mark, e uccide l'uomo. Betty finge di assecondare il pazzo e lo stordisce in attesa della polizia. La ragazza, rimasta sola tra il verde, libera una lucertola da un fascio di rovi come segno di pace nei confronti del mondo.

VOTO:



I VOSTRI COMMENTI:

"Uno dei pił famosi film di Argento. Ottimi effetti speciali (indimenticabile la scena in cui i corvi volano nel teatro seminando il panico), discreti gli attori, magistrale (come sempre) la regia. Incerta e confusa, invece, la sceneggiatura, e deludente il finale." (Lori)



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