Fumetti e Disegno animato

Eventi & commenti

Recensioni fumetti

Gennaio - Agosto '97

Legenda: Autore; (personaggio) Titolo; Numero; Editore (collana); Lingua di pubblicazione; Commento; Voto in * (* = penoso, ** = scarso, *** = produzione media, **** = buono/interessante, ***** = ottimo/capolavoro). I fumetti sono ordinati per titolo o personaggio/serie.

Max Bunker & Magnus; Alan Ford - T.N.T.Gold; italiano; Continua la ristampa delle storie disegnate da Magnus del Gruppo T.N.T. con la sceneggiatura di Max Bunker, gruppo nato nel '69. Un classico. ****

Yukito Kishiro; (Alita) Martial Ball; 7; Marvel Italia (Manga); italiano; ***

Yukito Kishiro; Battle Angel Alita; ...; Viz Comics; english; ****

C.Vess & altri; Ballads; Green Man Press; english; Si tratta di una raccolta di ballate di vari autori, tra cui Neil Gaiman e Jeff Smith, disegnate da Charles Vess (introduzione di Paul Chadwick). Il livello qualitativo varia da storia a storia, comunque é in media buono. Interessante, e mi sembra in genere anche poco sfruttata, l'idea di tradurre in storia a fumetti delle ballate (o poesie, canzoni, ...). ****

J.Loeb, T.Sale; Batman: The Long Halloween; DC; english; ***

Hiroaki Samura; (Blade Of The Immortal) Call of the Worm; 1-3 of 3; Dark Horse (Manga); english; ***

J.Smith; Bone; 13; Macchia Nera; italiano; Da questo numero le storie di Bone si riducono a un solo episodio, accompagnato da parti tratte dal volume "Bone Reader", cioé schizzi e commenti di Jeff Smith sulla prima triologia. In più ci sono le strisce di Pogo, di Walt Kelly, finalmente ripubblicate in Italia. ****

S.McCloud; Capire il fumetto - L'arte invisibile; Vittorio Pavesio Productions; italiano; Libro a fumetti sul fumetto (o "arte sequenziale"). *****

 P.Chadwick; Concrete; 12; Phoenix; italiano; La "saga" di Concete é interessante. Non sfrutta un'idea nuova: un supereroe, o meglio un uomo con un corpo dotato di capacità superiori a quelle umane e che allo stesso tempo lo privano di una vita "normale", che si trova di fronte al dilemma di cosa farne di questi suoi "poteri". La risposta é un po' più raffinata del "salvare il mondo" del tipico supereroe medio: anche se qualche rischio di cadere nella retorica lo corre, Concrete é un fumetto interessante per i dubbi che espone, le strade nuove che percorre, e, con la sua umanità, perché alla fine di ogni storia ci fa tornare a noi stessi, i nostri dubbi, le nostre potenzialità inespresse, il nostro "cosa possiamo fare noi per la nazione" (in fondo Concrete potrebbe essere un "manifesto" del volontariato). Con ministorie in appendice di Brolli e Palumbo, della serie Sogni nella città, sempre molto apprezzate. ****

Akira Toriyama; Dragonball; 56; Star Comics; italiano (non ribaltato); ***

Will Eisner; The Dreamer; Kitchen Sink; english; ****

T.Laban, J.Thompson; (The Dreaming) Coyote's Kiss; 13-14; DC Vertigo; english; Storia legata al mondo del sogno creato da Neil Gaiman, che coinvolge Eva e il suo corvo Matthew, e i miti dei "nativi americani" in declino. La storia é carina e riprende bene i personaggi "orfani" di Gaiman, l'unico appunto é che si tratta solo di una "piccola" storia, ma va bene così; il corvo, ora in difficoltà ora gigione, é disegnato molto bene nelle sue espressioni. ****

S.Kieth; Friends of Maxx; 2; Image; english; ****

Luca Boschi; Frigo, valvole e balloons; Theoria; italiano; Bel libro di Luca Boschi, "...disegnatore, sceneggiatore, critico, saggista, etc. e quant'altro la mente umana possa immaginare", che ci illumina sulla storia del fumetto italiano d'autore degli ultimi vent'anni, facendoci spargere pesanti lacrimoni a rimembrare grandi autori, riviste e realtà editoriali che non ci sono più. In appendice due guide rapide, una bibliografia di opere in italiano sul fumetto e qualche indirizzo per concorsi e mostre per giovani autori. ****

...; Ghost; 26; Dark Horse; english; Su un soggetto che vede in chiave fantasy gli ultimi avvenimenti, peraltro sotto il punto di vista della nemesi della protagonista, i disegni, belli e curati, rendono un'atmosfera sospesa nel tempo e tesa nel racconto, fino alla scena finale. Un buon fantasy, senza cadere nello sciatto di certe versioni spurie supereroi/fantasy targate Image/Top Cow (ma non solo). ****

G.Ennis, S.Dillon, M.Hoffman, S.Phillips, W.Simpson, S.Woch; (John Constantine Hellblazer) L'amore uccide; r 47-51; Magic Press; italiano; Mah, che c'avrà sto Garth Ennis? Francamente non ci vedo poi tutta questa bravura: un libercolo da tot mila lire e alla fine mi viene voglia di gettarlo nella pila di fumetti dimenticati o da dimenticare, sperando di trovare qualcuno a cui rivenderlo... La prima storia vede due proprietari di un pub, ridotti allo stato di fantasma, vendicarsi su chi gli ha distrutto il pub in maniera pulp, troppo pulp, e il nostro John arrivare a fermarli, solo all'ultima vittima, obbligandola a ricostruire il pub come era prima e disponendo del suo libretto degli assegni a piacimento. La seconda vede un pseudo "dio pagano del natale" triste, spodestato dai cattivi cristiani, consolato dal John, e finalmente il natale é "più umano, più vero". La terza vede il John alle prese nientepopòdimenoché col "re dei vampiri", colui che ha morso il primo uomo, scamparne e farsi beffe di lui ricordandogli che lui é vero e umano, e può godersi la vita e l'alba. L'ultima storia, con i testi di John Smith (John Smith?), é un'incubo, un'allucinazione in lavanderia, vendetta di un tal Jerry cui John aveva fatto un'esorcismo non proprio venuto bene, e nonostante tutto é forse la storia migliore. Ora, mi sembra proprio che Ennis non sapesse più cosa inventare e comunque, avendo trovato un modo di fare soldi senza sforzarsi troppo, abbia prodotto quel che gli capitava (magari dopo qualche birra di troppo). Spiace molto vedere un personaggio interessante come John Constantine, creato da Alan Moore, sprecato così. **

M.Mignola; (Hellboy) Wake the Devil; raccolta; Dark Horse; english; Bella raccolta del "lovercraftiano" Hellboy, in cui la serie prende nuove strade, non solo come trama ma anche grazie ad una maggiore caratterizzazione dei personaggi, finora un po' piatti, dal protagonista (una versione di supereroe in ambientazioni horror, ibrido abbastanza mostruoso), alle nemesi (che perdono l'aura di antieroi o mostruosità assolute, umanizzandosi, almeno nelle motivazioni). ****

Hisashi Sakaguchi; Ikkyû; 1-2; Comic Art; italiano; Pensando a come definirlo, mi é venuto in mente manga "impegnato", ma subito ho "ritratto" il pensiero, rendendomi conto della sciocchezza. Cosa vuol dire impegnato? Leggendolo non mi sono annoiato, non mi sono venuti sudori o emicranie per lo sforzo, niente di tutto questo. E neppure potrei contrapporlo al fumetto di "svago", ché non mi sono depresso o intristito. Non ha particolari connotazioni politiche, [almeno non per un occidentale, che non si può rendere conto se gli eventi storici, qui abbondantemente citati, vengano "colorati", rivisti e corretti, politicamente], né, oserei dire, é un fumetto religioso, perché se Ikkyû racconta il cammino spirituale di un monaco buddista, la narrazione di questa ricerca va a braccetto con quella della sua vita, diventando così più intima e reale. La ricerca di Ikkyû non é astratta, ma é, come dice Michele Li Noce nell'introduzione, "un percorso umano, doloroso e travagliato". A comporre la scena intervengono le vicende del "popolino" e le lotte di potere dell'epoca. Bé, alla fine posso dire che é un fumetto non di tutti i giorni (per fortuna!), da leggere con l'impegno di un romanzo e l'abbandono di un fumetto. Il primo volume é accompagnato da un'intervista a Jean Giraud/Moebius. ****

Rumikao Takahashi; Lamù; Star Comics; italiano; ***

...; Leave It A Chance; Image; english; ***

AA.VV.; Le leggende di Batman; 10; Play Press; ita; Questo numero contiene due storie. La prima é Criminali di S.Grant e M.Zeck; interessante solo per l'ambientazione, un carcere, insolita per Batman; per il resto non é niente di particolare (***). La seconda é Sanctum, di M.Mignola e D.Raspler, a mio parere un piccolo gioiello horror (****).

D.Abnett, J.Tomlinson, S.White, P.Snejbjerg; The Lords of Misrule; 1-6/6; Dark Horse; english; Seguito indipendente della storia "I Signori del Caos" di Tomlinson disegnata da Gary Erskine, edita in Italia dalla Star. Rispetto a quest'ultima lascia un po' perplessi, soprattutto nel finale. Da premesse horror inquietanti si arriva ad un ultimo numero conciliante, stile "Il ritorno dello Jedi". La prima storia era più coerentemente horror, opprimente fino alla fine. Anche il disegno di Erskine era più adeguato: Snejbjerg é un bravo disegnatore, con un bel segno anche inquietante, ma i volti mi sembrano troppo semplificati e le espressioni stilizzate, mentre un buon horror, a mio parere, deve partire da basi più realistiche. ***

G.Cavazzano; I Maestri Disney - Cavazzano; Disney Italia; italiano; Prosegue la serie dei "Maestry Disney", dopo gli ottimi numeri su Carpi, Paul Murray, Bottaro..... In questo numero vengono riproposte la parodia di Casablanca, colorata come un film in bianco e nero. Dispiace, vista la qualità delle proposte, la bimestralità (non verrebbe la pena farne un quindicinale?). ****

M.Wagner; Mage; 1; Image; english; Secondo numero (dopo lo 0, da me non letto) di questa nuova serie: molti dubbi su un personaggio "magico" certo nuovo (usa una specie di mazza da baseball di energia, viene accompagnato da un "collega" che fiuta le creature soprannaturali), ma di cui non si sentiva particolare necessità. Privo di uno spunto particolarmente interessante, mentre sulla sceneggiatura non mi espongo (non basta un numero), neanche il disegno sembra granché: compaiono un troll e delle arpie che non suscitano particolare emozione, l'azione non brilla. **

G.Manfredi, Ortiz; Magico Vento; 1; S.Bonelli Ed.; italiano; Prime uscite per la nuova serie bonelliana: difficile dare un commento (o forse più facile ché tanto non se ne può dare uno definitivo), al momento ne ho letto i primi due numeri. Certo ha delle potenzialità, anche se non é ancora molto chiaro dove voglia andare: il sospetto é che rischi di essere solo una collana che riprende i temi horror affrontati già in altre testate, vedi Zagor e Tex, senza nemmeno cambiare troppo ambientazione. Un di più, quindi, che chissà se troverà posto nelle edicole. D'altra parte l'innovazione in casa Bonelli (mi sembra) é sempre stata condizionata, se non limitata, dai "precedenti" storici della casa editrice (di questo non ne intendo affatto dare un giudizio negativo, mi sembra un dato di fatto). Il formato bonelliano é un classico, ha un suo pubblico affezionato, ma non so se riuscirà ad interessare nuovi lettori (come ha fatto Dylan Dog, che in un vecchio formato ha comunque offerto nuove idee e suggestioni, ad un livello qualitativo anche alto). ***

AA.VV. (a cura di S.Piselli, R.Morocchi, G.Frediani, R.Genovese); Magnus; Glittering Images; italiano & english; Essendo un fan sfegatato di Magnus non credo di poter commentare in maniera sensata le tavole (molte per me inedite): per Lui i due pallini in più nel voto. La parte monografica, in italiano, inglese e francese, per quanto interessante non é certo esaustiva. Il prezzo é enorme (ma ne vale la pena). Con prefazione di Sergio Bonelli e postfazione di Max Bunker. ****(+**)

AA.VV.; Man Ga (rivista); 0; Marvel Italia (Manga); E' uscito il numero 0 della rivista della Marvel Italia con i redazionali di Yamato. Il fatto é vagamente "sospetto": la Mavel Italia, che pubblica manga, e la Yamato (che io identifico con la Yamato Video, ma potrei aver torto) che pubblica video: certo, é comprensibile che in genere pubblichino quel che ritengono sia bello, ma la serietà dei redazionali, che si dovranno distinguere dalla pubblicità, si vedrà nel tempo [la rivista Wiz dal punto di vista dei redazionali mi sembra seria]. Contiene il fumetto Drakuun di Johji Manabe. Ancora da perfezionare, secondo me, la grafica. **

S.Kieth; Maxx; Image; english; Mi chiedo: é un fumetto di supereroi? E se sì, perché gli americani hanno bisogno di metterci i supereroi anche quando non c'entrano niente? (per attirare clienti dal genere dei supereroi o perché hanno bisogno di supereroi?) Comunque si tratta di una serie interessante ed originale. ***

A.Pazienza (a cura di V.Mollica e con un racconto di S.Benni); Paz; Einaudi; italiano; Un must per chi ama il Paz, anche se forse ha già letto gran parte delle storie. Certe storie sono sacrificate nel formato libro ... ****

P.McDonnell; Il primo libro dei Mutts; Baldini & Castoldi; italiano; Dall'editore di Linus, una delle sue strisce migliori trova un formato piccolo (nei "Nani" appunto) da libreria. Veramente divertente, disegnato molto bene, dai protagonisti troppo "carini". Da non perdere. *****

Sisti, C.Sciarrone; P.Mulazzi, S.Ziche; (PK) Silicio; Angus Tales; 8; Disney Italia; italiano; Molto graziosa la storiella delle origine di Angus (mi sono sempre piaciute le tonalità bianco-nero/sbiadito nelle storie Disney, come nella parodia di Casablanca di Cavazzano). ***

G.Ennis, S.Pugh, C.Ezquerra; (Preacher Special) Il santo degli assassini; Magic Press; italiano; Beh, dopo la "stroncatura" di Hellblazer (vedi sopra), mi devo ricredere su Ennis con questo numero, legato alla serie di Preacher, a mio modesto parere anche migliore delle precedenti raccolte di Preacher. Fumetto da stomaci forti, "Il santo degli assassini" riesce a mantenere il tono duro iniziale sino alla fine, tra sproloqui, blasfemie e scene violente, mai però gratuite, ma funzionali alla storia. Il disegno non tradisce il racconto, e riesce a sottolinearne l'atmosfera. ****

Yu Terashima, Kamui Fujiwara; Raika; 1-2; Comic Art; italiano; ****

Rumika Takahashi; Ranma 1/2; Star Comics; italiano; ***

L.Ortolani; (Rat-man) The R File!; 11; Bande Desinée; italiano; Rat-man é un piccolo gioiello, un fumetto che si diverte a parodiare e prendere in giro i generi del fumetto (i supereroi), e in questo caso della televisione (X-files), ed anche se stesso; e riesce a farlo con grande leggerezza. Non ce ne sono molti di questo genere in edicola o nelle fumetterie; solo mi chiedo: viene letto (e goduto) anche da chi non legge fumetti di supereroi? ***

N.Gaiman, M.Wagner, T.Kristiansen; Sandman Midnight Theatre; Magic Press; italiano; ***

P.Mills, S.Bisley; Slaine il dio cornuto; vol. 1 e 2; Magic Press; italiano; Spettacolari i disegni di Bisley.... Tra parentesi era già uscito un volumetto della Play Press (Play Special N° 13), Slaine "Il Re", in b/n, scritto da Patt (e Angie?) Mills con i disegni di Glen Fabry. ****

...; Spawn; (ciclo "Feudo di Sangue") ; Marvel Italia; italiano; Una sola segnalazione, di cui chiedo conferma a qualcuno più efferato di me in inglese: ma "Blood Feud" non si traduce "Faida di sangue" (e non "feudo di sangue")? Peraltro apprezzo la scelta editoriale di pubblicare nell'albo solo storie di Spawn (nonostante il prezzo), a differenza di quanto faceva la precedente casa editrice: d'altra parte i dati di vendita mi sembra diano ragione alla Marvel. ***

W.Ellis, D.Robertson, J.K.Moore; Transmetropolitan; 1; DC (Helix); english; Nuova serie molto interessante della linea "fantascientifica-adulta" della DC. Colpisce soprattutto il personaggio, molto eccessivo ma anche molto vitale, che alla fine resta impresso nella mente. Bei disegni. Staremo a vedere. ****

AA.VV.; Wiz (rivista); 21; Marvel Italia; italiano; Contiene le storie della serie Generation X "Il ritorno di Emplate", "Parenti serpenti", "Dieci motivi per cui Emplate é un fesso!" di S.Lobdell, T.Grummett e P.Ferry; e un molto divertente "Attenti... alle imitazioni" di S.Aragonés e M.Evanier della miniserie Sergio Aragonés massacra la Marvel. In più ci sono anticipazioni e recensioni sulle uscite in edicola e fumetteria (con un occhio di riguardo naturalmente per la Marvel). ***

AA.VV. (Barks, Don Rosa); Zio Paperone; Disney Italia, italiano; Non male le storie, ma Don Rosa non é Barks, e nemmeno uno dei "maestri italiani" (e francamente non penso sia un'opinione partigiana o solo personale). Non mi sembra che Don Rosa sia riuscito a rendere l'atmosfera della "Stella del Polo", e zio Paperone e Doretta Doremì sono pallide ombre in confronto alla caratterizzazione di Barks. Personalmente, poi, mi infastidisce anche il segno "underground" di Don Rosa, il caricare di particolari le vignette, ben al di sotto del livello di Jacovitti o delle "mattaglie" di Bottaro. Sarà che sono stato abituato fin troppo bene... Interessante per vedere le storie Disney come vengono pubblicate (e viste) all'estero. I primi numeri verranno mai ripubblicati? ***

 

[Pagina principale 1997] [Gen/Ago '97] [Set/Ott '97] [Nov/Dic '97] [Disegni animati '97]

iniziohome