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Recensioni fumetti

Settembre - Ottobre '97

Legenda: Autore; (personaggio) Titolo; Numero; Editore (collana); Lingua di pubblicazione; Commento; Voto in * (* = penoso, ** = scarso, *** = produzione media, **** = buono/interessante, ***** = ottimo/capolavoro). I fumetti sono ordinati per titolo o personaggio/serie.

Y.Takada & Studio Palm; (3x3 occhi) Trinetra (I); 12; Star Comics (Storie di Kappa 37); ita; Nuovo capitolo della saga 3x3 occhi, diciamo di genere fantasy-horror (ambientata ai nostri tempi): per fortuna c'é una piccola presentazione e delle note alla fine. Non male, anche se la storia inizia a "prendere" solo dopo le prime 80 pagine (l'albo ne ha 230), quando si distacca dall'ambito scolastico. Trovo poi interessante il modo di rappresentare i mostri, così diverso da quello occidentale. ***

Magnus & Bunker; (Alan Ford) Frit Frut; 20; MaxBunkerPress (T.N.T. Gold); ita; ***

J.Arcudi, R.Corben; (Aliens) Alchemy; 1/3; Dark Horse; eng; Bel fumetto questo, con i testi di John "The Mask" Arcudi, che riesce a creare tensione in una storia di Alien (ormai non é più tanto facile), e Richard "Den" Corben, dallo stile particolarissimo, indubbiamente un maestro. ****

Y.Kishiro; Alita; 9; Marvel Italia (M.Manga); ita; ****

Y.Kishiro; Alita; 8; Marvel Italia (M.Manga); ita; ****

A.Pazienza (a cura di M.Benvenuto e tanti altri); Andrea Pazienza - L'antologia illimitata; Profile Multimedia e Ponderosa Arte; ita; Questo é il secondo CD-Rom della collana de l'Unità dedicata ad autori di fumetti (é già uscito quello dedicato a Manara, dovranno uscire altri su Moebius, Hugo Pratt e forse altri). Contiene tutte le storie e altre amenita', come foto, minifilmati, biografia, etc. A una prima occhiata sembra carino (ho trovato storie e tavole che non conoscevo, e non e' facile!) anche se ci sono alcune pecche: le storie sono visualizzate con tavole a "tutto schermo", le piu' sacrificate piu' o meno ingrandibili pezzo per pezzo (ma non era meglio una finestra con barre a scorrimento?). Pur non potendo sostituire la gioia del "supporto cartaceo", é comunque bello avere tutta l'opera (tutta!) del Paz in un dischetto. *** realizzazione/***** opere

M.Di Vincenzo, L.Bartoli, M.De Franchi; Anno Domini; Phoenix; ita; Con la storia Anno Domini (***) e La terra di Han (**), che dovrebbe essere l'inizio di una saga fantasy (ma sull'albo c'é scritto "one shot"). Con una introduzione un po' troppo lusinghiera nei confronti del disegnatore, che é certo bravo, più nel disegnare i personaggi che le scene, un po' statiche.

P.David; J.Calafiore, P.L.Palmiotti; Aquaman; 36; DC; eng; ***

D.Finch, Batt; Ascension; 1; Image/Top Cow; eng; Tutto il prodotto mi sembra scarso, a parte la copertina e un paio di tavole. Appartiene al filone di serie come Witchblade e The Darkness, e, almeno suppongo da questo primo numero, al fenomeno di "cristianizzazione" di un genere "pagano" come quello dei supereroi (su questo ci sarebbe poi più da scrivere). **

Schuiten, Peeters; La bambina inclinata; Comic Art (L'Eternauta 171); ita; Bella storia che poteva essere raccontata forse più brevemente, ma per fortuna non é stato così, perché ci ha permesso di godere appieno dei bellissimi disegni. Uso inconsueto ma non fuori luogo di fotografie. *****

B.Windsor-Smith; Barry Windsor-Smith; Marvel Italia (Marvel Top 15); ita; Interessante e pregevole (per quanto snello) volume sull'artista "new romantic" Barry Windsor-Smith. Contiene le storie Un sognatore americano (Devil) con i testi della brava Ann Nocenti, Nemici intimi (Iron Man) con i testi di David Michelinie, Quella notte... (con la Torcia e la Cosa) testi (forse) di Allen Milgrom. In più ci sono un paio di schizzi di Rune, qualche illustrazione/dipinto (non si sa quale, non ci sono didascalie), articoli di Luca Scatasta, Riccardo Vinci e Giuseppe Guidi, una cronologia delle sue opere e una bibliografia. ****

J.Loeb, T.Sale; Batman: The Long Halloween; 10-12/13; DC; eng; ****

M.Grell, A.Khromov; Batman: Masque; DC (Elseworlds); eng; **

D.Moench, J.H.Williams III, M.Gray; (Batman) La congiura; 15; Play Press (Le leggende di Batman); ita; Interessante storia in cui nemmeno Batman riesce a sciogliere i veli di un complotto in cui entrano teppisti, sette esoteriche e massoneria, e una vittoria é tale solo se si resta entro i limiti della propria indagine. ****

D.Moench, K.Jones, J.Beatty; (Batman) Major Arcana (Part III); 546; DC; eng; Trama poco convincente in questa storia, in cui il Joker ha modo di evocare e "controllare" nientepocodimenoché Etrigan, il diavolo rimaiolo. ***

P.Jerkins, S.Phillips; (Batman) Steps; 1-2/2; DC (Legends of the Dark Knight 99); eng; ***

Hiroaki Samura; (Blade of the Immortal) Dreamsong; 1/7; Dark Horse (Manga); eng; ***

B.Messner-Loebs; Bliss Alley; 1; Image; eng; Storia di un homeless (barbone se non amate il politically correct) che salva dei bambini da un cane suo malgrado pericoloso. Il barbone soffre di allucinazioni (che sia un superpotere?). Se dal lato umano ci mostra più da vicino la vita e lo stato degli emarginati, dall'altro é una storia che si ferma in superficie (ma é il primo numero, vedremo come prosegue la serie). In bianco e nero. ***

J.Smith; Bone; 14; Macchia Nera; ita; Continuano le macchinazioni di Fone Bone per il controllo della comunità di contadini della Valle, mentre sullo sfondo si sviluppano le trame del Signore delle Locuste e i problemi di Bone. Con le strisce di Pogo, di Walt Kelly. ****

J.Bolton; Il cabaret dell'orrore; Phoenix (Sogni); ita; Vengono qui proposte storie disegnate da John Bolton: si tratta di storie dell'orrore (tranne una, ambientata in una fantasiosa preistoria), storie da B-movies, simili a quelle dello "Zio Tibia". Se le storie sono un po' ingenue, i disegni ne sottolineano bene l'inquietudine e l'orrore. Con un'intervista. ****

D.Sim, Gerhard; (Cerebus) Rick's Story (2); 221; Aardvark-Vanaheim; eng; Un fumetto che ho iniziato a leggere da poco: si prova difficoltà ad ambientarsi nelle storie (e il mio inglese inciampa un po'), ma sembra che ne valga la pena. ((****))

AA.VV.; Comic Art; 154; Comic Art; ita; Torna in edicola, dopo un (per fortuna) breve periodo di sola libreria, la rivista Comic Art: contiene la storia lunga I denti dello squalo di F.Bocq, per ben 75 pagine. In più articoli e redazionali interessanti, e una nuova grafica. Un augurio di lunga vita per questa rivista, una delle poche iniziative editoriali che ci presentano materiale di qualità da altri paesi, che non siano gli USA e il Giappone. [Non che io abbia niente contro i manga e i supereroi (i fumetti che leggo bastano a dimostrarlo), ma quando l'offerta si impoverisce, non per quantità o qualità, ma per varietà, penso che tutti ne abbiano a perdere] ***

Green, Castellini; Conan The Barbarian; 3; Marvel; eng; Disegnata dal "mitico" Castellini: mitico, ma francamente alle prese con supereroi (Silver Surfer) e barbari della sword & sorcery non lo trovo del tutto adatto. Il suo disegno, molto deformante, fa mancare quel pathos che questi due generi di eroi devono pur avere; penso sia molto più efficace ai disegni di serie più fredde, di fantascienza e cyberpunk, o storie di azione, con personaggi in cui non ci si debba identificare. ***

P.Chadwick; Concrete; 10; Phoenix (Europa 14); ita; Paradossalmente le prime storie di Concrete qui proposte mi sembrano più interessanti e piene di spunti delle ultime. ****

P.Chadwick; Concrete; 9; Phoenix (Europa 13); ita; ***

AA.VV.; Il Corvo presenta; 23; Magic Press; ita; Non é che questa "mitica" rivista inizierà ad uscire "addiritura" una volta al mese? Non spiacerebbe, visto il materiale che propone: questo mese (sperando che duri 31 giorni) ci presenta una storia di Sandman Zone soffici, di Neil Gaiman e John Watkiss, e una di Stray Bullets Seguendo il camion, di D.Lapham. La storia di Sandman ha come protagonista, più del Signore dei Sogni, Marco Polo, persosi nel deserto di Lop: un piccolo episodio, ma piacevole. Piacevole non solo per l'indubbia capacità narrativa del "Signore delle Storie" Neil Gaiman (ah... non essere stato a Lucca!), ma anche per la sua capacità di fare protagonisti uomini della storia (altre volte era stato Augusto, Shakespeare, etc.), non di storie pedanti, ma protagonisti come uomini, uomini comuni, eroi di avventure interiori. Più ostica la storia di Stray Bullets, certamente più ostica delle storie di Preacher (tanto per fare un esempio): mentre Preacher é il più delle volte semplicemente scurrile (bé, molto scurrile), le storie di Lapham sono certamente più impietose verso i suoi protagonisti. Indubbiamente bella e suggestiva la copertina di McKean (avevo molto odiato la precedente casa editrice che pubblicava "in malo modo" il materiale Vertigo, anche se aveva avuto il pregio, e forse anche il coraggio, di presentarlo in Italia). ****

AA.VV.; Il Corvo Presenta; 22; Magic Press; ita; Questa rivista dalla periodicità "a sorpresa" pubblica sempre materiale interessante, come Prez, di Ed Brubaker e E.Shanower della linea Vertigo della DC, favola di crescita di un giovane "figlio" di un "presidente" (già visto in Sandman), The Crow: Wild Justice, di J.Prosser e C.Adlard, che mi sembra uno dei più "digeribili" della serie del Corvo (anche troppo), e Stray Bullets, di D.Lapham, in cui un personaggio si scopre anche peggiore di quel che non sembri. ****

A.Kwitney, K.Williams, M.Zulli; Destiny: A Chronicle of Deaths Foretold; 1/3; DC (Vertigo); eng; Questa é una storia che rientra nella "mitologia gaimaniana", che riguarda uno dei 7 fratelli, Destino: molto belli i disegni e la loro colorazione (cosa non abituale nelle serie Vertigo), e bella anche la storia, che non ci fa rimpiangere Gaiman. Come dice la protagonista: "It had been so long since any of us went to a movie, we'd forgotten what it was like - letting someone else's story take over your thoughts for a while" (scusate la mia orribile traduzione: "Era da tanto tempo che qualcuno di noi non era stato al cinema, avevamo dimenticato come fosse - lasciare che la storia di qualcun altro si sostituisse ai tuoi pensieri per un po'"): bé, io direi che gli autori di questo fumetto ci sono riusciti, a "take over my thoughts for a while", e non é poco. *****

AA.VV.; Devil & Hulk; 42; Marvel Italia; ita; Contiene le storie Conquisterò Manhattan (Hulk), di P.David, A.Medina, R.Riggs; Specchi offuscati (Devil), di B.Raab, S.McManus; Paura del buio (Elektra), di P.Milligan, M.Deodato Jr. Ormai da troppo tempo si aspetta un'inversione nella conduzione delle due serie, Hulk (per cui devo ammettere una mia preferenza) e Devil. Il disegno di Hulk é molto scarso, ma quel che é peggio é che sembra che anche Peter David si sia adattato troppo al disegnatore di turno della serie, sembra che sia andato in vacanza (troppo lavoro?). Devil invece é in preda ad un periodo di rimaneggiamenti e passaggi di autori che hanno fatto perdere ogni credibilità a qualsiasi abbozzo di storia (non c'é bisogno di una "rinascita" di nessun tipo, solo di buone storie). Quel che mi stupisce di più (di me stesso) é quell'attaccamento che mi fa ogni volta comprare un nuovo numero, nella speranza che sia diverso (chissà, forse nel prossimo numero le cose cambieranno). In questo numero c'é una novità: si inserisce la nuova serie di Elektra, personaggio storicamente legato a Devil. La qualità é media, disegni finalmente decenti: si tratta di un episodio di transizione (viene ripresentato il personaggio e l'ambiente in cui si muove: le vere storie dove sono?), che però promette bene. Contiene anche la rubrica di cinema "Il giallo e il nero", curata da Pier Paolo Ronchetti: é un appuntamento piacevole, ormai caso quasi unico di rubrica che tratta argomenti al di fuori del contesto fumettistico; ha in più il pregio di segnalarci film che altrimenti vengono poco pubblicizzati e con una fin troppo breve programmazione. Da segnalare anche il cambio della grafica: bello il logo, va meglio la seconda di copertina, con le note-riassunti. Da uno spazio a volte anche eccessivo (a volte chi scriveva non sapeva più cosa inventarsi, tra luoghi comuni e frasi fatte) si é passati ad una necessaria semplificazione, con la solita pagina di note finale (purtroppo l' "universo Marvel" é fatto e direi vive di riferimenti incrociati a storie vecchie, collane parallele, eventi cosmici e chi più ne ha più ne metta); magari sarebbe più comodo mettere in neretto i protagonisti cui si fa riferimento.**/**/***

A.Toriyama; Dragonball; 62; Star Comics; ita (non ribaltato); Con questo numero si conclude Dragonball: finalmente!! **

A.Toriyama; Dragonball; 60-61; Star Comics; ita (non ribaltato); **

A.Toriyama; (Dragon Ball) I due Majin-bu; 59; Star Comics; ita (non ribaltato); Dragon Ball é un serie (che ora sta finendo) che ha conosciuto in un tempo relativamente breve molti più cambiamenti delle storie di supereroi, a cui pure ci avevano abituati gli americani: senza grandi tentativi di mantenere una certa coerenza, Dragon Ball é passato da serie buffa, con disegni arrotondati e personaggi anche "animalizzati" (stile Arale & Dr.Slump), a serie di combattimenti, con personaggi dai tratti sempre più "spigolosi" e alieni sempre più "terrificanti". Nel corso della serie il Toriyama ha sfruttato a fondo i vari trucchi narrativi a disposizione: gag sulle mutandine, prove sempre più difficili, colpi e tecniche di combattimento di ogni tipo, morti e ritorni alla vita, trasformazioni di ogni genere. Purtroppo li ha sfruttati sino allo stremo, ogni volta spostandosi più in là, come fanno certi coltivatori ai bordi della foresta amazzonica. Ora con questo non voglio dire che l'autore abbia fatto male, spinto dalla (comprensibilissima) voglia di guadagno, e sotto una notevole richiesta da parte del pubblico. Semplicemente, a questa ormai preferisco ben altre serie: Soldino, Geppo, Tiramolla, Nonna Abelarda, Pugacioff, e altri ancora che hanno allietato la mia infanzia. **

P.Hogan, G.Amaro; (The Dreaming) Ice; 16; DC Vertigo; eng; Questa storia, che vede protagonisti Nuala, Lucien, Cluracan e la sua nemesi, ed altri personaggi tratti dal Sandman di Neil Gaiman, non é particolarmente interessante di per sé: semplicemente ci aggiorna sulle loro attuali occupazioni, dopo la caduta del Signore dei Sogni. Riesce comunque a non tradirne lo spirito. ***

M.Andreyko, P.Craig Russell; (Dr. Strange) What Is That Disturbs You, Stephen?; Marvel; eng; Storia già uscita riproposta con le tavole completamente ridisegnate. La trama non é niente di particolare, i disegni di P.Craig Russell sono sempre piacevoli (se non lo avete ancora capito mi piace come autore): ma in effetti il personaggio del Dr. Strange dà forse più suggestioni al lavoro di un disegnatore che a quello di uno sceneggiatore. ***

T.Sclavi & altri; Dylan Dog; 2; S.Bonelli Ed. (D.D. Albo gigante); ita; Con le storie (sceneggiate tutte da Tiziano Sclavi): L'inquilino del terzo piano disegni di Casertano (interessante ma sfruttata male l'idea di base, ***), Taxi! di Brindisi (carino, ma trama prevedibile e flebile, ***), Angoscia (la storia é un delirio senza senso, **) e Margherite di Ambrosini (storia poetica, forse la più interessante, ****). Nel complesso molta stanchezza, mancanza di invenzione e passione in questo albone.

T.Sclavi, P.Ruju, L.Piccatto; (Dylan Dog) Il treno dei dannati; 11; S.Bonelli Ed. (D.D. Speciale); ita; Mai arrivare in ritardo ai treni! Storia sulle occasioni perse, per caso o per scelta: non é un fumetto imperdibile, ma nemmeno da buttare via. Con allegato la ministoria di Groucho Love Story (sempre stessi autori), scarsina e senza pretese. ***

T.Sclavi, G.Freghieri; (Dylan Dog) Ananga! (1a parte); 133; S.Bonelli Ed.; ita; Al momento questa prima parte (di due) non suscita particolari emozioni: é un po' spenta, e soprattutto spente sono le battute di Groucho. In attesa della conclusione... (tra parente, mi sembra che l'uomo-giaguaro abbia una corporatura più maschile che femminile...). C'é una citazione nella citazione: compaiono Martin Mystère che cita Mister No ("un noto ubriacone"). D'altra parte la storia prende spunto da un "incubo" nato in un vecchio numero di Mister No (anch'esso sceneggiato ben 15 anni fa da Sclavi), il 90, con titolo identico. ***

T.Sclavi, G.Freghieri; (Dylan Dog) L'urlo del giaguaro (2a parte); 134; S.Bonelli Ed.; ita; Tristissimo finale della storia... tristissimo non perché conduca alle lacrime, ma perché desolante nella sua inutilità. Della violenza (ai bambini, agli animali, ai lettori) sappiamo tutti un po': che ci sconvolga o meno non é nemmeno troppo importante, forse l'importante é che ci faccia reagire e riflettere. E a questo il fumetto é ben lontano. Dico questo perché come storia di puro intrattenimento questo fumetto é pure ben lontano: horror e fantastico qui sono deboli e nemmeno necessari, le battute di Groucho del tutto insufficenti a risollevare le sorti. Terribile poi la scena di Dylan Dog-Tarzan finale. **

Akihito Yoshitomi; Eatman; 1; Marvel Italia (M.Manga, collana Japan); ita; Bel manga dal protagonista bizzarro (mangia bulloni, proiettili e alcol, che poi al momento opportuno fa fuoriuscire dalla mano come armi), un avventuriero eccentrico e misterioso. Disegni piacevoli, storie semplici e scorrevoli, dal pubblico ideale giovane (ma non limitato ai ragazzi). ****

R.Thomas, P.Craig Russell, M.T.Gilbert; Elric di Melniboné; 1-3/3; Phoenix (Sogni); ita; Proposta in Italia l'inizio della saga fantasy di Elric di Melniboné, e della sua spada Tempestosa (Stormbringer). Finalmente, ma purtroppo é stata proposta in bianco e nero, e questo é certamente un grave difetto, che cade a discredito sulla serietà della casa editrice: vignette dai colori che si deducono brillanti sono qui in un quasi uniforme grigiore. A differenza dell'ultimo Elric, la serie edita dalla Dark Horse "Stormbringer", del solo P.Craig Russell, questa mi sembra un po' più letteraria, mentre nell'ultima l'unico autore si esprime più con i disegni (e penso sia più "fumettistica"). ***

P.Craig Russell, L.Kindzierski & Digital Chamaleon; (Elric) Stormbringer; 6-7; Dark Horse/Topps; eng; Finisce con il numero 7 la saga di Elric, Stormbringer: un ottimo adattamento della saga di Michael Moorcock, l'ultima dopo le altre sempre curate da P.Craig Russell: The Dreaming City (1980), While the Gods Laugh (1982) e Elric of Melniboné (1984). ****

J.F.Moore, K.Dwyer, H.Barta; Elseworld' Finest; 1-2/2; DC (Elseworlds); eng; La collana Elseworlds ha prodotto dei bei titoli, in media migliori dei What if... ? della Marvel, anche perché partono da presupposti diversi: i What if partono dalla continuity, cioé dalle storie dell'universo Marvel, e si chiedono cosa possa accadere se un particolare venisse cambiato. Gli Elseworlds sono "altri mondi", vedono gli stessi eroi dell'universo DC, e i loro avversari, in altre ambientazioni: come tra i pirati, nel medioevo o fantasy, tra i gangsters, etc. Questo Elseworld vede negli anni '28: Superman, ignaro dei sui poteri, Batman in vesti pseudo-egizie, Alexi Luthor, scienziato pazzo russo fuggito alla rivoluzione, e R'as al Ghul, capo di una setta di assassini del deserto. Un prodotto senza infamia e senza lode. ***

AA.VV.; ErotiKappa; Star Comics (Storie di Kappa 36); ita; Contiene le storie M-Stage di Mon Mon (***), Quick Girl di Kame (**), Bellezza e verità di Yasuhiro Nakanishi (*), The Fish Bone di Akira Ooyama (***), Be Free! Returns, di Tatsuya Egawa.(**). Un consiglio: mai comprare fumetti incellophanati e non sfogliabili, mai (é al 90% una trappola).

P.Craig Russell; Fairy Tales of Oscar Wilde; 1; NBM Nantier-Beall-Minoustchine Publ.; eng; Primo volume delle favole di Oscar Wilde addattate per il fumetto da Craig Russell, disegnatore dalla linea chiara che attualmente produce per la Dark Horse/Topps l'Elric di Melniboné di Moorcock. Le storie sono The Selfish Giant e The Star Child. Personalmente provo un debole per i fumetti che riprendono le favole (quelli fatti bene come questo, ovviamente): principalmente per i tempi della storia, il suo "respiro", il suo procedere lento che ci fa godere ogni vignetta. Purtroppo sono pochi gli esempi in questo campo, e non sto parlando di fumetti fatti da illustratori, anche bravi, per carità, ma di fumetti fatti da chi conosce e usa appieno il "medium fumetto". *****

P.Craig Russell; Fairy Tales of Oscar Wilde; 2; NBM Nantier-Beall-Minoustchine Publ.; eng; In questo secondo volume sono presenti le storie The Young King e The Remarkable Rocket. Di livello inferiore rispetto al primo albo. ****

Jim Lee, B.Choi; (Fantastici 4) La rinascita degli eroi (1); 156; Marvel Italia; ita; Trama che riprende negli elementi principali quella originaria (se mi ricordo bene), a parte alcuni particolari: l'ingresso misterioso di Dottor Destino, alcuni superficiali ammodernamenti (esplorazione dello spazio, guerra del Golfo), e il ruolo di Sue. Penso a richiesta del pubblico e dei tempi, Sue si é trasformata da donna sottomessa e in secondo piano, in donna di carriera, dominatrice e di successo. Francamente non lo vedo come un grosso passo in avanti, ma neanche rimpiango la Donna Invisibile precedente. Tutto sommato un prodotto piatto. ***

Al Capp; (Fearless Fosdick) Pappagalli e fagioli/ L'ossobuco vivente; 1-2; Milano Libri; ita; Parodia di Dick Tracy e i detective di moda all'epoca, creato da Al Capp (suo é il Lil'Abner che qui compare brevemente), Fearless Fosdick non sembra suscitare grande interesse, se non forse per qualche collezionista. **

AA.VV.; Fumo di China; 53/54; Ned50; ita; Una delle poche riviste di informazione e critica sui fumetti che esce in edicola, questo numero doppio ha tre lunghi servizi su Dave McKean, Spawn e Napoleone, l'ultimo personaggio di casa Bonelli. In più articoli su Valerian, Elfquest, Cybersix, Garth Ennis, Alfredo Castelli, etc., uscite del fumetto francese, americano e italiano. Purtroppo mancano anche solo accenni ad altri mercati, come quello giapponese (da quando l'editore pubblica una analoga rivista sui manga): ma forse una rivista a 360° non ha posto nelle edicole. Infine c'é un articolo sul disegni animato: un po' poco, ma cos é il disegno animato in Italia? Si può vederlo al cinema, in televisione o in videocassetta? Purtroppo a parte casi isolatissimi di uscite al cinema (La freccia azzurra), in televisione e in videocassetta ci sono solo le anime (di varia qualità, e gli OAV sono cari) e produzioni americane (in genere di pessima qualità). Ultima nota: questa rivista deve essere stata preparata in fretta e furia, gli errori ortografici non si contano! ***

E.Luke, A.Hughes, M.Farmer; Ghost; 1-2; Phoenix; ita; Finalmente in Italia viene pubblicata questa serie dell'universo di supereroi della Dark Horse, Ghost, dai disegni raffinati di Adam Hughes e le trame "leggibilissime" ma al contempo molto curate di Erik Luke. Bella anche l'edizione e la carta. ****

J.Lang, S.Lieber; (Grendel Tales) The Devil's Apprentice; 1/3; Dark Horse; eng; Le ambientazioni di Grendel sono interessanti: piacerebbe vederlo pubblicato in Italia, soprattutto il volume Devil & Deaths (forse uno dei migliori fumetti sulla guerra nella ex-Jugoslavia, e sulla guerra in genere). Grendel non é un supereroe, ma una casta di guerrieri. Lo sfondo in cui agiscono i protagonisti delle varie serie é pressapoco questo: seicento anni nel futuro un impero mondiale é stato costituito dal primo Grendel-Khan, che ha costituito una casta di guerrieri, una elite, i Grendel, che vivono in una fitta rete di clan localizzati, con loro regole e costumi. ***

M.Mignola, J.Sinclair; (Hellboy) Almost Colossus; 1-2/2; Dark Horse; eng; Continuano le storie del "supereroe lovercraftiano". Contiene la breve storia Autopsy in B-flat (A Corpus Monstrum Mystery) di Gary Gianni, abbastanza incomprensibile per chi non ne ha letto niente in precedenza. ***

H.Sakaguchi; Ikkyû; III; Comic Art; ita; Continua il cammino del monaco buddista Ikkyû, tra vicende personali e storiche. Su queste ultime ho qualche dubbio: da occidentale che non conosce la storia del Giappone (e questo fumetto può essere un modo per rimediarvi), trovo la narrazione indebolita e "ingessata" dai continui rimandi alla storia. Sakaguchi utilizza dei monologhi degli stessi personaggi storici, che se ci aiutano a delineare il contesto, risultano un po' troppo lunghi e didascalici. ****

S.Lobdell, Jim Lee, W.Portacio, S.Williams & JD; (Iron Man & I Vendicatori) La rinascita degli eroi (1); 19; Marvel Italia; ita; Forse la più interessante delle Rinascite degli eroi, per la caratterizzazione cinica e oscura dei personaggi. ***

J.Byrne, J.Romita Jr.; (Iron Man) Lampi di guerra; Marvel Italia (Marvel Heroes/Book 3); ita; A parte i disegni, la trama non é eccezionale (oltretutto inizia parallelamente una nuova trama con il Mandarino, che viene interrotta bruscamente); il volume é molto caro. ***

P.Craig Russell; Jungle Book Stories; NBM Nantier-Beall-Minoustchine Publ.; eng; Craig Russell non é solo un eccellente disegnatore, ma riesce anche egregiamente ad adattare per il fumetto le ultime storie del Libro della Giungla di Rudyard Kipling: The King's Ankus, Red Dog e The Spring Running. *****

AA.VV.; Kappa Magazine; 64; Star Comics; ita; Con le storie La grande sfida di T.Takezaki & c. (una menata pazzesca, un groviglio senza senso in cui gli autori delle varie serie della rivista Afternoon disegnano un pezzetto, *), Oh, mia Dea! di K.Fujishima (disegni sempre belli, storia comsì comsà, ***), Calm Beaker di M.Iwase (carino, ***), e il Corso di fumetto (2): Materiali e tecnica, a fumetti, di Davide Toffolo (utile, almeno per soddisfare un po' di curiosità, ***). La parte redazionale comprende un articolo su Slayers e la fantasy giapponese, e uno su Trider G7.

AA.VV.; Kappa Magazine; 63; Star Comics; ita; Con le storie Stray Cat Rhapsody (Changing Fo) di To Nakazaki, che mi sembra molto migliorato dai primi numeri (sua é anche la copertina, ****); L'utilità di una Dea (Oh, mia Dea!) di K.Fujishima (sempre bravo, ma spero che un giorno pubblichino i suoi superdeformed, magari in un albetto; ***) e Riusciranno i nostri amici a sopravvivere nel bosco in cui sono misteriosamente scomparsi? (Calm Breaker) di M.Iwase (simpatico, ***). In più Lezioni di fumetto (a fumetti) di Davide Toffolo (carino, ***, ma é molto più ricco Capire il fumetto di Scott McCloud).

Rumiko Takahashi; Lamù; 7; Star Comics (Young 40); ita; ***

L.Ortolani; "La lunga notte dell'investigatore Merlo"; Ed.Bande Desinée; ita; Riproposta questa "graphic novel" del '93; per la verità il Leo mi sembra ancora non del tutto affinato nella tecnica, e alcune gags un po' deleterie: darà il meglio di sé (tutto lì?) col Rat-Man. ***

Robinson & Smith, G.Freeman; Leave It to Chance; 6-7; Image/Homage; eng; Un piacevole fumetto di avventure, molto raro nel panorama desolato del fumetto (scusate il luogo comune). Molto bravi gli autori: Robinson, già autore di Starman, decisamente sa raccontare, creare suspance ed eccitazione, e Smith con un tratto semplice descrive ottime tavole di azione (senza le "pose" tipiche dei supereroi). Ben riusciti i personaggi, e in primo luogo la protagonista: una ragazza accattivante, non dominatrice, non subordinata ad altri. *****

AA.VV.; Linus; 9 (390); Baldini & Castoldi; ita; Contiene le strisce di Peanuts di C.M.Schulz (a parte qualche rara eccezione ormai un po' piatto ***), Mutts di P.McDonnell (carino ***), Dilbert di S.Adams (storie allucinanti anche perché forse troppo vere ****), Ciacci di D'Alfonso e Cascioli (vita da studenti **), Life in Hell di M.Groening (sorprendente ****), Calvin & Hobbs di B.Watterson (mi fa impazzire quando "si trasforma" nelle sue fantasie ****) Eritreo Cazzulati di E.Lunari (forse l'unica storia con un "vecchietto" per protagonista ***), Der Ztoriko Revizionizta di Vauro (storia stupida come il revisionismo stupido **), Krazy Kat di G.Herriman (mah, non capisco perché pubblicarlo **), Leviathan di P.Blegvad (boh **), Alef di M.Addis (mi fanno male gli occhi **), Doonesbury di G.B.Trudeau (storico, a novembre lo pubblicano in librone, ho sempre avuto un debole per il suo umorismo ***), Committed di M.Fry (sarà per il mio stato civile, ma non mi fanno grande effetto vignette su famiglia e bambini **), Robotman di J.Meddick (strisce su un tranquillo nerd di mezz'età ****), oltre a vignette ed illustrazioni varie, tra cui quelle di Altan, Manara, Fellini e Feiffer.

F.Gottfredson; I Maestri Disney - Floyd Gottfredson; 5; Disney Italia; ita; Questo numero contiene le storie di un grande della Disney, creatore di personaggi come Macchia Nera, Giuseppe Tubi, il Professor Enigm, il pirata Orango: come vi si legge, é stato per Topolino quel che fu Carl Barks per Paperino. Peccato per i puristi: il formato della pagina ha costretto ad una risistemazione delle vignette, ed in più é stato colorato (direi molto bene). ****

G.Manfredi, C.Mastrantuono; (Magico Vento) Whopi; 5; S.Bonelli Ed.; ita; Bei disegni ma storia scarsa. **

AA.VV.; Marvel/Wildstorm; 1; Marvel Italia (Le battaglie del millenio 4); ita; Contiene le storie La nostra generazione (Uomo Ragno/Gen13) di P.David e S.Immonen, carino, interessante la nemesi dei nostri eroi, una supereroina-mercenario dalla doppia personalità, madre divorziata di una bambina (***). Venduti (Team X/Team 7) di L.Hama e S.Epting, nonostante la presenza di supereroi é un fumetto di guerra, con vignette più adatte come pin-up che per scene d'azione, e una storia trascurabile (**).

S.Kieth, J.Sinclair; The Maxx; 31-32; Image; eng; Peccato che questa serie abbia conosciuto solo una breve comparsa in Italia. ****

M.Moorcock e altri; Michael Moorcock's Multiverse; 1; DC Helix; eng; Nuova uscita per la Helix, ambientata nell'universo (o meglio multiverso) creato da Michael Moorcock. Ora Moorcock si cimenta oltre che nei romanzi anche nei fumetti, da qui partono tre serie: Moonbeams and Roses, disegnata da W.Simonson, The Metatemporal Detective, disegnata da M.Reeve, Duke Elric, disegnata da J.Ridgway. Per ora le serie non sembrano granché, ma gli episodi sono troppo brevi per essere giudicati (perlomeno i disegni non esaltano). ***

L.Kindzierski, C.Ulm, D.Wheatley; Myst - The Book of the Black Ships; 1/4; Dark Horse; eng; Questo fumetto é stato tratto dall'omonimo videogioco, dalle belle ambientazioni 3-D, e/o dal elativo ciclo di romanzi. I disegni sono ben fatti (non al computer), l'ambientazione é curiosa, anche se non originale (preferisco cose come il ciclo di Ambra di Zelazny, da cui la DC ha tratto dei comic-books un po' scarsi). La storia parte un po' precipitosamente, senza una presentazione adeguata dei personaggi. ***

C.Ambrosini; (Napoleone) L'occhio di vetro; 1; S.Bonelli Ed.; ita; É ancora presto per giudicare una serie, ma questo bimestrale non delude, anche se ancora non incanta. Il protagonista, si dibatte in due mondi, uno reale ed uno di fantasia, ma non sono ancora chiari i rapporti che lo legano ai personaggi. Insomma, questa storia fantastica-noir pone più dubbi e domande che risolverli. ***

F.Artibani, M.Ghiglione, G.Villa; (PK) Urk; 11; Disney Italia; ita; Disegni non convincenti, storia modesta: carina solo l'idea di un mondo parallelo in cui gli indiani vengono invasi dai vichinghi (un tentativo di discolpare Colombo?). Come in molte storie di supereroi PK inizia a popolarsi di vari comprimari e nemici, dai poteri e provenienze diverse (vedremo dove andrà a finire la coerenza della serie). Con le Angus Tales di Tito Faraci e Silvia Ziche. **/***

T.Faraci, L.Pastrovicchio; (PK) Trauma; 10; Disney Italia; ita; Con la storia Senza benza della serie Angus Tales, di Tito Faraci e Silvia Ziche. ***/****

G.Cordara, T.Faraci, S.Ziche; (PK) Le sorgenti della luna; 9; Disney Italia; ita; E' più carina la seconda storiellina "seppia" delle memorie di Angus (Angus Tales), che dovrebbe alleggerire la prima storia, più supereroistica e necessariamente seria (o "che si prende sul serio", e, se vogliamo, che tradisce di più la tradizione dineyana). "Le sorgenti della luna" é una storia poco lineare, che non crea nessuna emozione, se non un po' di stanchezza: i personaggi sono tirati giù di fretta, scarsa caratterizzazione psicologica sia nei vecchi che nei nuovi (chi sono, e che necessità c'era di introdurli?), i combattimenti senza alcun mordente (i supereroi, qui dove vanno imitati, sono un'altra cosa). Qualche perplessità anche sulla "umanizzazione" del personaggio del generale. [non mi sembra il caso di aprire l'argomento "interventismo americano", sarebbe tirato per i capelli e poi é solo un fumetto]. Sono stato forse molto critico, ma altrimenti che critica sarebbe? **/***

G.Ennis, J.Higgins; Pride & Joy; 3/4; DC Vertigo; eng; In attesa che finisca questa miniserie, quel che si é visto finora non sembra granché. Poca azione (la solita: un serial killer invincibile), condita in salsa "scontro generazionale tra John Wayne/Charles Bronson e giovane figlio debosciato" (che magari entro la fine ci farà vedere chi é). In attesa di essere stupiti dall'ultimo numero... ***

G.Ennis, J.Higgins; Pride & Joy; 4/4; DC Vertigo; eng; ...é arrivato, non si é smentito, e ora cercherò di rivenderlo al primo fessacchiotto che passa per la strada (eh eh eh). Vabbé, ho scherzato, magari a qualcuno questo comic avrà toccato le corde giuste, lo avrà emozionato, ma personalmente mi ha lasciato molto indifferente. **

Y.Terashima, K.Fujiwara; Raika; 3; Comic Art; ita; Continua la serie fantastica-storica del "ragazzo pettinato dalla folgore", Raika. I disegni sono di buona fattura e la trama, fatta di combattimenti-lotte di potere-mostri, inizia a coinvolgere il lettore (me). Buona la scelta della Comic Art di pubblicarli in volumetti: non so se i tempi dilatati della serie sarebbero stati sopportabili in un formato più piccolo (nota: per tempi dilatati intendo che se per una scena degli autori europei avrebbero utilizzato due vignette e gli americani una, gli autori ne impiegano 4, senza nulla togliere a scene d'azione). ****

R.Takahashi; Ranma 1/2; 29; Star Comics (Neverland 67); ita; ***

R.Takahashi; Ranma 1/2; 28; Star Comics (Neverland 66); ita; ****

R.Takahashi; Ranma 1/2; 26-27; Star Comics (Neverland 64-65); ita; Bé, la Takahashi é decisamente brava: non ostante la serialità del fumetto riesce sempre ad avere quelle trovate divertenti e a marciare sulle stesse situazioni mai logore (personalmente poi comprerei Ranma solo perché vi compare il papero). Ranma 1/2 mi sembra anche migliore di Lamù perché il personaggio non é segnato dalla sfiga cosmica (peggio anche di Paperino), e il rapporto tra i due protagonisti, Ranma e Akane, é più equilibrato.****

L.Ortolani; Rat-man collection; 3; Marvel Italia; ita; Contiene le storie: La belva in noi!, un autentico crossover tra un ratto di città e un famoso ghiottone; Week-end di torrone, in cui l'erede di Kirby fa scontrare il nostro eroe con un altro parto della sua fantasia (malata); L'araldo, in cui, per non essere da meno di tanti autori che riscrivono storie, origini e costumi, il Leo fa diventare il nostro eroe prima araldo di Cosmicus e poi brodo primordiale; Il ritorno!, in cui inizia una grande saga a cui (forse) s'é ispirato l'Alan Moore per il suo Watchmen. ****

L.Ortolani; (Rat-Man) Il grande Ratzinga; 12; Ed. Bande Desinée; ita; ***

D.Abnett, A.Lanning, B.Guice, R.Kryssing; Resurrection Man; 5; DC; eng; In questo numero si vengono a sapere alcuni retroscena di Resurrection Man, un supereroe un po' particolare: muore svariate volte, ma ogni volta rinasce, con un potere nuovo che nemmeno lui conosce (sembra più un personaggio da telefilm che un supereroe). Storia e disegni non brillano. ***

Delano, Adlard; Shadow Man; 10-11; Acclaim; eng; ****

B.Morrison; P.Ortiz; Simpson Comics; 31; Bongo Comics; eng; Ricalca la serie televisiva. ***

F.Miller; (Sin City) Lost, Lonely, & Lethal; Dark Horse; eng; ***

P.Mills, S.Bisley; Slaine il dio cornuto; 3; Magic Press; ita; Si conclude con questa terza parte questo ciclo di Slaine. Uno dei fumetti che, oltre a brillare per i disegni e la sceneggiatura, più si avvicina alle leggende e ai miti celtici, in genere assai diversi dallo stile di tanti fantasy e sword & sorcery attuali. Pregevole anche per la qualità dell'edizione (anche se non cartonato). *****

T.McFarlane; G.Capullo, T.Daniel; Spawn; 9-11; Marvel Italia; ita; Spawn si conferma come una delle migliori testate di supereroi, per le sue caratteristiche: coerenza della serie, qualità sempre costante (e alta), personaggi sinceri nelle loro motivazioni (almeno verso il lettore). A differenza di altre serie supereroistiche, l'attenzione del lettore é incentrata sul presente, su cosa sta succedendo ad Al Simmons, momento per momento, non tanto su le varie possibili strade che la serie svilupperà (un What if...? per Spawn non sarebbe possibile). Il numero 11 contiene la Spawn Bible, dai disegni molto belli, una serie di "schede" dei personaggi della serie, che ne delineano accuratamente la storia e la psicologia. ****

J.A.Owen; Starchild: Mythopolis; 0; Image; eng; Interessante fumetto in bianco e nero, di cui un numero é troppo poco per dirne qualcosa. ***

G.Rennie, W.Ellis, D.Fabbri; P.Parente; (Starship Troopers) Insect Touch; 2-3/3; Dark Horse; eng; Starship Troopers é un fumetto che trae l'ispirazione da un romanzo di A.Heinlein, da cui é stato tratto anche un film che uscirà a novembre (negli USA). Non ne sono rimasto particolarmente colpito, si tratta di un'incontro tra gli umani (soldati) e degli insettoidi alieni: l'idea e la trama sono scontati. Non convince neanche il design degli alieni: sembrano insetti-tenaglie, dai colori vivaci, di cui non si intuisce subito la forma. Carini i disegni di Parente e Fabbri, che però avevo preferito in una loro opera precedente, edita dalla fu Granata Press, di cui non mi sovviene ora il nome. ***

F.Miller; Tales to Offend; 1; Dark Horse; eng; Piccolo divertissment (si scrive così?) di Miller, con un antieroe cinico, bambini che fumano e cose così: chissà, forse ha più effetto tra gli americani, da noi é una satira all'acqua di rose. ***

R.Veitch, B.Talbot; Teknophage; 1; Phoenix; ita; Da un progetto di Neil Gaiman.***

Nizzi, Civitelli; Tex; 443-444; S.Bonelli Ed.; ita; Bella trama e bei disegni per questa storia di Tex (non ancora terminata), nei due episodi Il ritorno della tigre nera e La laguna morta. Non sono un lettore abituale di Tex, e devo dire che mi ha stupito l'interpretazione di Tex di Nizzi: molto spiccio e diretto, molto sicuro di sé (forse anche troppo). Ma era così anche ne La valle del terrore, anche se qui il segno di Civitelli, molto curato, ne sottolinea la freddezza. ****

R.Liefeld, J.Valentino, C.Yaep; (I Vendicatori) La rinascita degli eroi (1); Marvel Italia (Mega 9); ita; Per gli estimatori di Liefeld. **

L.Shepard, G.Erskine, J.Totleben, A.Davison; (Vermillion) Three Dreams and Two Stories; 12; DC (Helix); eng; Termina con questo numero questa serie molto particolare, che non ha saputo raccogliere abbastanza lettori. L'ambientazione non comune, il personaggio principale poco carismatico e i disegni, spesso di scarso livello, ne hanno determinato la chiusura: peccato, perché secondo me aveva delle potenzialità. In questo numero Erskine ha disegnato la realtà, Totleben i sogni, e Davison le storie raccontate. ***

J.Robinson, A.Hughes, M.Farmer; (Wild C.A.T.S & X-men) The Modern Age; 1; Image/Marvel; eng; Terzo di una triologia che vede i due team, o parte di loro, incontrarsi nei tempi (i precedenti erano The Golden Age e The Silver Age). Belli come sempre i disegni di Hughes e le chine di Farmer, la storia scorre senza intoppi ma neanche troppa tensione; da segnalare la presenza di contenuti più esplicitamente sessuali, che coinvolgono più i Wild C.A.T.S. che gli X-Men. ****

K.Busiek, D.Wenzel; Wizard's Tale; Homage Comics; eng; Piacevole favola che vede protagonista un mago che, per quanto lo richiedano tradizione familiare e i colleghi, non riesce ad essere cattivo. ***

AA.VV.; Zio Paperone; 97; Disney Italia; ita; Questa volta si parla di vicini scorbutici (il Jones/Anacleto Mitraglia di varie storie), con: Zio Paperone e il tesoro del vecchio Volpe di Carl Barks (****), Paperino e i pasticci... di zucca di Don Rosa (****), Paperino e il mezzogiorno di fuoco... col vicino di F.Milton e F.Madsen (***), Zio Paperone servitore per un giorno di Daniel Branca (****), Paperino pendolare di Marco Rota (molto bella e insolita, ****).

AA.VV.; Zio Paperone; 96; Disney Italia; ita; Sottotitolato Carl Barks e i suoi eredi. Contiene le storie di Carl Barks Zio Paperone e la capra famelica, Zio Paperone e lo scoiattolo, Zio Paperone e il riduttore atomico e Archimede e i corvi; in più ci sono alcuni schizzi preparatori per alcune scene del disegno animato Bambi (****). Di Don Rosa ci sono Paperino e il serraglio mitologico (****), di Volcher Reiche Paperino addestratore (***), di Daniel Branca Paperino e la vanità equina (***), e di Fred Milton e Daan Jippes Paperino e il piccolo nettuno (***).

M.Mignola, P.McEown; (Zombie World) Champions od the Worm; 1/3; Dark Horse; eng; Questa miniserie ricorda certi fumetti d'avventura francofoni, per ragazzi. Zombie World dovrebbe poi essere una collana di fumetti ispirati ai B-movies, con autori sempre diversi: dopo questa miniserie, a Natale dovrebbe uscire Home for the Holydays, di G.Rennie e G.Erskine, poi a gennaio Dead End, di S.Blue, e così via. Questo primo numero sembra comunque del tutto perdibile e dimenticabile. ***

 

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