MAGNETOTERAPIA IN FLEBOLOGIA E NELLE AFFEZIONI DEI VASI SANGUIGNI
La flebologia studia la gamma delle malattie delle vene, in particolare quella sotto forma di fenomeni infiammatori, i cambiamenti dei vasi sanguigni causati da debolezza congenita dei tessuti, sovrappeso, gravidanza, incidenti e lesioni.
Nei casi gravi è necessario l'intervento del flebologo.
Queste alterazioni possono essere le conseguenze dell'abuso di medicamenti, nicotina o da una alimentazione sbagliata carente dal punto di vista vitaminico.
Per quanto riguarda le arterie, si tratta di restringimenti causati dall'ARTERIOSCLEROSI.
Ne è conseguenza un'irrorazione sanguigna insufficiente causante dolore e mancanza di rifornimento d'ossigeno verso la circolazione periferica: gambe, braccia. In alcuni casi il paziente è costretto a dormire in posizione seduta per l'intolleranza al gran dolore.
Nei casi gravi inoltre si possono manifestare delle ulcere epidermiche con infezione della pelle e dei muscoli, sino alle forme di ATROFIA (in particolare modo le gambe).
Questi gravi fenomeni circolatori prendono il nome di FLEBITE e possono richiedere l'intervento chirurgico con amputazione degli arti.
Possono ancora manifestarsi
TROMBOSI
EMBOLIE POLMONARI
EMBOLIE CARDIACHE
EMBOLIE DELL'INTESTINO
causando danni irreversibili e talora morte.
I campi magnetici pulsati, in aiuto alla terapia medica o chirurgica favoriscono rapidamente in modo favorevole questi casi, pur con necessità d'abbinarla ad altre soluzioni quali:
DIETA
Fisioterapia
Balneoterapia, per favorire una migliore irrorazione sanguigna.
Si possono evitare così soprattutto le evoluzioni, talvolta gravi, di queste sindromi circolatorie.
Alcuni Autori riferiscono che l'elettromagnetoterapia ha un'azione diretta nella variazione dei valori sanguigni.
Essenzialmente: una diminuzione del glucosio e dei lipidi totali; un aumento dei globuli bianchi.
Un'altra forma delle affezioni circolatorie a carattere arterioso (ARTERIOPATIE PERIFERICHE FUNZIONALI) è la malattia di RAYNAUD. E' questa caratterizzata da un fatto spastico delle arteriole, in particolar modo delle dita. Talora interessa altri segmenti periferici: naso e lingua.
La manifestazione visiva è pallore e talvolta cianosi intermittente del tessuto cutaneo. E' caratteristico delle giovani donne e la causa è di varia identità, come malattie del tessuto connettivo, alcune lesioni neurogene, intossicazione, da farmaci e talvolta i traumi.
Nei casi avanzati la cute delle dita diventa liscia, lucida e tirata con perdita di tessuto sottocutaneo; sulla punta possono apparire piccole ulcere dolorose.
I distretti colpiti traggono beneficio dal contatto anche con piccole fonti di calore, e da ciò che provoca fenomeni di vasodilatazione.
I campi magnetici (soprattutto a bassissime frequenze e con applicazioni locali) si sono rivelati di notevole aiuto, pur non essendo la casistica confortante, per dati contraddittori e non sufficientemente ottimistici per finalità risolutive. Ancora una volta le applicazioni cicliche notturne, durante il sonno hanno però fornito benefici tangibili, per incremento circolatorio.