MAGNETOTERAPIA IN FLEBOLOGIA E NELLE AFFEZIONI DEI VASI SANGUIGNI

La flebologia studia la gamma delle malattie delle vene, in particolare quella sotto forma di fenomeni infiammatori, i cambiamenti dei vasi sanguigni causati da debolezza congenita dei tessuti, sovrappeso, gravidanza, incidenti e lesioni. Nei casi gravi è necessario l'intervento del flebologo.
Queste alterazioni possono essere le conseguenze dell'abuso di medicamenti, nicotina o da una alimentazione sbagliata carente dal punto di vista vitaminico.
Per quanto riguarda le arterie, si tratta di restringimenti causati dall'ARTERIOSCLEROSI.

Ne è conseguenza un'irrorazione sanguigna insufficiente causante dolore e mancanza di rifornimento d'ossigeno verso la circolazione periferica: gambe, braccia. In alcuni casi il paziente è costretto a dormire in posizione seduta per l'intolleranza al gran dolore.


Nei casi gravi inoltre si possono manifestare delle ulcere epidermiche con infezione della pelle e dei muscoli, sino alle forme di ATROFIA (in particolare modo le gambe).
Questi gravi fenomeni circolatori prendono il nome di FLEBITE e possono richiedere l'intervento chirurgico con amputazione degli arti.

Possono ancora manifestarsi

  1. TROMBOSI
  2. EMBOLIE POLMONARI
  3. EMBOLIE CARDIACHE
  4. EMBOLIE DELL'INTESTINO
causando danni irreversibili e talora morte.
I campi magnetici pulsati, in aiuto alla terapia medica o chirurgica favoriscono rapidamente in modo favorevole questi casi, pur con necessità d'abbinarla ad altre soluzioni quali:
Si possono evitare così soprattutto le evoluzioni, talvolta gravi, di queste sindromi circolatorie.

Alcuni Autori riferiscono che l'elettromagnetoterapia ha un'azione diretta nella variazione dei valori sanguigni.

Essenzialmente: una diminuzione del glucosio e dei lipidi totali; un aumento dei globuli bianchi.


Un'altra forma delle affezioni circolatorie a carattere arterioso (ARTERIOPATIE PERIFERICHE FUNZIONALI) è la malattia di RAYNAUD. E' questa caratterizzata da un fatto spastico delle arteriole, in particolar modo delle dita. Talora interessa altri segmenti periferici: naso e lingua.
La manifestazione visiva è pallore e talvolta cianosi intermittente del tessuto cutaneo. E' caratteristico delle giovani donne e la causa è di varia identità, come malattie del tessuto connettivo, alcune lesioni neurogene, intossicazione, da farmaci e talvolta i traumi.

Nei casi avanzati la cute delle dita diventa liscia, lucida e tirata con perdita di tessuto sottocutaneo; sulla punta possono apparire piccole ulcere dolorose.


I distretti colpiti traggono beneficio dal contatto anche con piccole fonti di calore, e da ciò che provoca fenomeni di vasodilatazione.
I campi magnetici (soprattutto a bassissime frequenze e con applicazioni locali) si sono rivelati di notevole aiuto, pur non essendo la casistica confortante, per dati contraddittori e non sufficientemente ottimistici per finalità risolutive. Ancora una volta le applicazioni cicliche notturne, durante il sonno hanno però fornito benefici tangibili, per incremento circolatorio.

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