PATOLOGIA DEL PIEDE


Lo scheletro del piede è composto da ventisei ossa, una meno di quelle della mano che articolandosi fra loro, formano la volta plantare.

E' questa disposizione ad arco delle ossa che permette al piede di sostenere tutto il peso del corpo.

Le forme patologiche più frequenti sono a carico della caviglia (tibia e perone che nel loro tratto distale s'articolano con l'ASTRAGALO formando i malleoli).


Le distorsioni di caviglia sono infatti frequentissime a tutte le età, poichè movimenti bruschi creano perdite di equilibrio, con conseguente distrazione a seguito di una caduta, con fratture più o meno gravi.
Il fatto distorsivo può avvalersi delle applicazioni di magnetoterapia per raggiungere l'effetto antinfiammatorio, con fascia attorno alla caviglia utilizzando le alte frequenze.
Terminata la fase acuta, i campi magnetici possono coaudiuvare la ripresa rieducativa applicando frequenze variabili.

La casistica è molto florida e i risultati soddisfacenti unitamente alla terapia contenitiva in bendaggio, nella fase acuta. Ottimi abbinati alla riabilitazione funzionale.


Altra situazione dolorosa ed invalidante è la TALALGIA (o TALLONITE). E' costituita da un processo irritativo e degenerativo del tendine di di Achille, in corrispondenza della sua inserzione sul calcagno. Colpisce principalmente gli sportivi, i marciatori, i podisti, ed è favorita dall'uso di calzature non idonee.
Oltre il dolore elettivo in sede calcaneare, la tallonite è spesso caratterizzata da tumefazione, calore ed arrossamento lungo tutta la parte inferiore del tendine.

La magnetoterapia s'è rivelata favorevole a questo tipo di sintomatologia e stato infiammatorio. Si posiziona, ad esempio, una fascia erogante campi magnetici pulsati ad alta frequenza attorno alla zona dolente, unitamente alla terapia medica e fisiatrica di recupero. In questo modo con queste frequenze si agisce in direzione antinfiammatoria (notevole) e di conseguenza antidolorifica.


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