Il quadro vuole esaltare la
figura di Madre Maria Teresa Lega e la sua Opera Caritativa in Italia,
attualmente anche in Colombia, la sua forza, la determinatezza del suo
carattere, la sua grande fede in Gesù che la spingeva a trovare nell’amore
verso la gioventù povera ed abbandonata il senso della sua esistenza, nella
certezza che tutto proviene da Dio e ritorna a Lui attraverso la Croce, nella
sequela di Gesù stesso.
E Gesù appare bambino tra Maria
e Giuseppe nella Sacra Famiglia, modello perfetto e segno di immenso amore che
diventa “strada” senza confini di spazio e di tempo.
Questo vuole essere un po’ il
significato del mio lavoro. Ho usato pochi ed essenziali elementi disposti in
classica simmetria per una lettura immediata dell’opera pur nella profondità
dei concetti.
In alto il cerchio azzurro è
luogo e segno di Dio la cui luce, attraverso la croce, ci appare chiarissima in
tante fiammelle, come in una rinnovata Pentecoste, che unendosi in rivoli più
grandi formano un turbine che abbraccia in diagonale tutto il quadro,
concretizzandosi in basso, in strada di luce nel mondo.
La figura di Madre Teresa Lega,
quasi proiezione del simbolo della Croce francescana, campeggia luminosa nel
centro, con la sua veste ed il velo di un grigio quasi bianco, come per una luce
che promana dall’interno della persona stessa. Il suo incedere verso noi
scompone appena la veste e il velo in morbide pieghe.
Ho curato molto il viso,
cercando di rendere lo stupore, la limpidezza e l’amore di un’anima sempre
giovane davanti ai mirabili disegni di Dio e alle opere che Egli compie in
coloro che a Lui si affidano.
Il gesto delle braccia, le mani
aperte, commentano in un simbolico abbraccio quest’amore evangelico verso i
“piccoli” nelle tre orfanelle di Modigliana da una parte, e nella madre con
i due bimbi colombiani dall’altra.
L’immagine della Sacra
Famiglia e il globo sono piedistallo a lei, nel costante richiamo per tutti alle
parole di Gesù: “Andate dunque e ammaestrare tutte le nazioni … io sono con
voi fino alla fine del mondo”.
Il Pittore
Adelmo Calderoni