Frasi ascoltate in giro




CULINARIA


Dolce con l'uva passera
La frittura di crampi
La birra doppio smalto
Le scorie di parmigiano reggiano
La pasta con le vongole voraci
A Londra mi ingozzerò di after shave
Mi metta la spesa nella busta di cefalon
Un caffè con una zolla di zucchero
Caciocavallo ammufficato
Pesche sciroccate
Il forno a microbombe
Funghi traforati
Zucchero al vento
Me lo avvolge nella carta spagnola?
Non mangiare la cioccolata, ti vengono le eruttazioni cutanee
Ci facciamo due braciole sul beautycase?
Carta all'uminio
La pasticeria mignot
Latte parzialmente stremato o a lunga conversazione
Che fisico...fai bidi bolding?
Posso affliggere questi manifesti?
Riposiamoci e diamoci una rifucilata
Tomba ha vinto lo slavo gigante
Al TG parlavano degli ambientalisti islamici
Adoro leggere, ma solo nei rigagnoli di tempo
Ho comprato un puzzolo da '200 pezzi
Il patè d'animo
Di fronte a queste cose rimango putrefatto
Sei il non super ultra'
Stringi, non ti divulgare
I ladri sono riusciti a illudere la sorveglianza
Siamo agli antilopi
La forza di gravidanza
Le discriminature razziali
Quando passa lascia uno sciame di profumo
La rovina della Russia è stata la Pera storica
Per le elezioni bisogna procedere allo sballottamento
Lo sciopero è stato rievocato
Sintonizziamo gli orologi
Quando muoio mi faccio cromare
Ho un dubbio a croce
Sono rimasto stereofatto
C'è peluria di operai
La polizia ha usato i gas saporiferi
Non ha il senso dell'humus
Ha studiato da solo è un auto di latta
L'album degli avvocati
Si spende bene nei boyscout
Una mandria di pesci
Le mando un fax simile
Ha lasciato le impronte digitate sulla porta
Ha la pedina penale sporca
Anche l'occhio va dalla sua parte
Anche l'ottico vuole la sua parte
Spezziamo un'arancia in favore della libertà
Scambiamoci i connotati
Ha bruciato tutte le mappe del successo
Non mettere il dito nella piastra
Non dare alito ai pettegolezzi
Eh, qui gatta ci-cogna
Ho avuto un lampo di luce
Mettiamo i bastoncini sulle 'i'
Non bisogna piangere sul latte macchiato
Non fare occhi da mercante
Tagliamo la testa al topo
Non è tutto oro quello che illumina
Dulcis in findus
De gustibus non est sputante
Non sapevo dove andare, brulicavo nel buio
Uniamo l'utero al dilettevole
Ti licenzio sul tronco
Finché la vacca va.....
Non voglio fare da capro respiratorio
Non posso fare tutto io, non ho il dono dell'obliquità
Chi più lo ha più lo metta
Il buco dell'orzoro
Le api impallinano i fiori
I cristalli di Skaroski
I giardini prensili
Le notti di pediluvio
Divieto di balenazione
Arrivano certe zampate di caldo...
E all'improvviso un'onda anonima
Attenzione ai branchi di nebbia
La camicia con i vulevan
Hai preso i depilant nell'agenzia di viaggio?
Qui si batte la fiaccola
Il lavoro mobilita l'uomo
Mi sono dato la zuppa sui piedi
Ha vinto per il rotolo della cuffia
Occhio pinocchio dente perdente
Non farmi uscire dai gamberi....
Ma stendiamo un velo peloso
È raro come l'araba felice
Capisce le cose a scopo ritardato
Sono scremato dalla fatica
Non bisogna foschilizzarsi così
Sono un po' duro di comprensorio
È diventata la pietra biliare
Sono il fax-totum
Mi sono uscite le orbite fuori dagli occhi