Rispondere alla violenza con la violenza è ingiustizia, non solo verso le altre persone, ma anche verso sé stessi. Rispondere alla violenza con la violenza non risolve nulla, crea solo una spirale di violenza, odio e rabbia. E' solo con la compassione che possiamo abbracciare e sciogliere la violenza.

Questo è vero nelle relazioni fra individui, così come nelle relazioni fra nazioni.
Molta gente, in America, considera Gesù Cristo come loro Signore, il loro antenato spirituale
e maestro. Dovremmo prestare attenzione al suo insegnamento, specialmente durante i periodi di crisi come questo. Gesù non ci incoraggia mai a rispondere ad atti violenti con altra violenza.
Egli, invece, ci insegna ad essere compassionevoli verso la violenza.
L'insegnamento giudaico è molto simile. I leader spirituali di questo Paese sono invitati ad innalzare la loro voce per portare la consapevolezza agli americani.

Quello che è necessario fare adesso è riconoscere la sofferenza, abbracciare la sofferenza e comprenderla. Abbiamo bisogno di calma e lucidità così che possiamo ascoltare profondamente la nostra sofferenza, la sofferenza del nostro Paese e la sofferenza degli altri.
Comprendendo la natura e le cause della sofferenza, sapremo qual è il giusto sentiero da percorrere.

La violenza e l'odio che abbiamo di fronte oggi è stato creato dall'incomprensione, dall'ingiustizia, dalla discriminazione e dalla disperazione. Siamo tutti corresponsabili della violenza e della disperazione nel mondo a causa del nostro modo di vivere, di consumare e di gestire i problemi del mondo.
Comprendendo perché questa violenza è stata creata, sapremo poi cosa fare e cosa non fare per poter far decrescere il livello di violenza in noi stessi e nel mondo, per creare e nutrire la comprensione, la riconciliazione ed il perdono. Sono convinto che l'America possieda abbastanza saggezza e coraggio per agire con compassione e perdono e sono certo che un tale atteggiamento può portare immediatamente un grande sollievo all'America e al mondo intero.

Thich Nhat Hanh
18 settembre, 2001