La terapia dietetica funziona meglio nei soggetti che hanno
LDL elevate oppure HDL basse. Probabilmente è del tutto inutile e sciocco cercare di
ridurre la colesterolemia quando essa è pressoché normale, cioè inferiore ai 180/200
mg/dl.
Seguite una dieta variata e ricordate : è poco saggio usare
i dosaggi massicci utilizzati negli studi sperimentali. combinate piccole quantità di
cibi diversi e il risultato non mancherà di sorprendervi.
IN PRATICA:
Mangiate frutta, verdura, legumi, cereali ricchi di fibra
idrosolubile, pesce grasso, salmone, sgombro, sardine e tonno.
Diminuite i grassi saturi di origine animale, cioè quelli
presenti nel latte intero, nel formaggio, nella carne e nella pelle del pollo. In questo
modo potrete abbassare le LDL e innalzare le HDL.
Consumate meno ili vegetali ricchi di acidi grassi omega-6,
presenti anche nelle margarine, nelle merendine e in molti altri alimenti confezionati.
Gli acidi grassi omega-6 vengono immediatamente incorporati nelle LDL, rendendole più
facilmente ossidabili e quindi più pericolose per le pareti arteriose.
Privilegiate gli oli contenenti più acidi grassi
monoinsaturi, come quello doliva e mandorle.
Estremamente importante: seguite una dieta ricca di
antiossidanti, come la vitamina E (mandorle), la C e il Beta/Carotene, presenti
soprattutto nella frutta nella verdura, nei semi oleosi e nellolio doliva.
Questi alimenti proteggono le LDL dallazione dei radicali liberi.
Un bicchiere di vino, birra o due dita di super alcolico al
giorno aiutano a mantenere alti i livelli di
HDL. Ma se siete astemi non ricorrete a questo espediente per
salvaguardare la salute delle arterie.
Tra gli alimenti che sembrano essere utili nella lotta contro
il colesterolo ricordiamo anche i funghi neri cinesi, lorzo, la crusca di riso, le
alghe, il latte scremato, il tè verde e quello nero.