STEFANO ZANOLI |
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Attore autore e
regista. Formatosi alla fine degli anni 70 presso la Scuola d'arte drammatica
del Piccolo Teatro di Milano. Negli anni successivi ha collaborato con diverse
compagnie interpretando ruoli e testi dei più disparati generi. Come regista
ha affrontato opere classiche come pure momenti sperimentali nei quali ha
ricercato l'incontro tra le tradizioni del teatro all'italiana e le esperienze
delle avanguardie con una particolare attenzione alla ricerca musicale derivante
dagli studi di Composizione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Come autore teatrale è stato segnalato nel 1991 dal premio Nazionale Fondi-La
Pastora per l'opera HOTEL DE VILLE. |
CRISTINA PALERMO |
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Dopo l'esperienza
formativa della scuola del Teatro Nuovo di Torino ha sempre fattivamente
collaborato a tutti gli allestimenti del Teatro dell'Arte. Come autrice
ed interprete si è particolarmente distinta nel concorso Aquilegia Blu edizione
1997 con il testo UNA DONNA SOLA. |
ALDO QUERIO |
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Formatosi alla scuola
del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, con la regia di quest'ultimo
ha partecipato all'allestimento di "Qualcosa di vero deve esserci" elaborazione
di testi di Luigi Pirandello. In seguito ha partecipato ad allestimenti
diretti da Marisa Fabbri, Mauro Avogadro e Walter Malosti. |
CARLO RONCAGLIA |
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Formatosi alla scuola
del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi ha frequentato laboratori
diretti da Franco Passatore, Nikolay Karpov e di formazione musicale con
Francesca Oliveri. Ha composto musiche di scena e spazia in campo musicale
dal canto alla padronanza di diversi strumenti. Ha recitato in spettacoli
con la regia di Mauro Avogadro e Gabriele Lavia. Ha partecipato nel 1999
al progetto CEE - teatri scandinavi - teatro stabile di Torino LYSISTRATE
presentato al festival di Sibiu (Romania). |
GAIA FEDI |
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Pittrice scultrice,
figura eclettica nel campo delle arti visive non ha mai esposto e, per la
sua riservatezza, ha sempre rifiutato le apparizioni pubbliche. |
FRANCESCA VERUCCHI |
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Voce telefonica
del Teatro dell'Arte. Manifesta le sue tendenze artistiche attraverso un
trucco confinante con tendenze estreme della body-art e l'ascolto di musica
assolutamente inaccettabile. Nonostante queste caratteristiche sconcertanti
risolve problemi fondamentali senza insultare mai nessuno ma anzi con garbo
e distinta eleganza. |
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