LICEO CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA

Classe 1 Bn C (ind. scient.)

Anno Scolastico 1998/99

Disciplina: Laboratorio di Fisica/Chimica

Insegnante: Prof.Vincenzo Calabrò

e-mail: v.calabro@iol.it

URL: http://www.liceorussellroma.it


PIANO DI LAVORO ANNUALE: Relazione iniziale

A) OBIETTIVI DIDATTICI

La loro determinazione terrà conto sia del fatto che si tratta di una classe iniziale di primo ciclo, sia che si è in presenza di una classe di biennio sperimentale nel quale il corso di fisica - qui presente sotto la denominazione di Laboratorio di Fisica/Chimica - si propone obiettivi didattici essenzialmente a livello metodologico prima ancora che nozionistico, senza presentare un esasperato livello di formalizzazione matematica in modo da privilegiare la dimensione empirica della disciplina.

Con questa premessa tutti gli obiettivi didattici prefigurabili possono essere ricondotti alla acquisizione del "metodo scientifico" inteso sia come metodo di studio, sia come metodo di indagine per l'analisi di questioni scientifiche, sia infine come metodo sperimentale di laboratorio.

La dimensione empirica della disciplina sarà considerata centrale nell'attività di insegnamento: con essa si intendono stimolare gli allievi alla osservazione dei fenomeni fisici mediante semplici esperimenti che permettano ai giovani studenti di formulare ipotesi autonome da sottoporre al vaglio della conferma.

B) METODOLOGIA

Essendo in presenza di una classe di primo biennio si privilegerà, in sintonia con il Progetto di nuova sperimentazione, l'aspetto metodologico su quello informativo e contenutistico. Questo significa che sarà dato ampio spazio al laboratorio come luogo di analisi e di sintesi della sperimentazione fisica privilegiandolo sulla dimensione teorica dei contenuti. Sono previsti comunque ampi interventi inerenti alla risoluzione di test e questionari di fisica. Per permettere altresì una adeguata riflessione sulla dimensione empirica della disciplina verranno proposti ai giovani studenti esperimenti da eseguire a casa in modo tale da far considerare loro il laboratorio come una attività di studio concreta e sistematica.

C) CONTENUTI

In sintonia con la direttrice dei Nuovi programmi di Laboratorio di Fisica del biennio, si svilupperanno alcuni temi che privilegeranno:

a) la misura e la misurazione di tutte le più importanti grandezze fisiche fondamentali e derivate che ineriscono con le proprietà geometriche e temporali dello spazio (lunghezze, perimetri, superfici, volumi, angoli piani, intervalli di tempo, masse, densità assolute, forze, pressioni, ecc.);

b) alcune proprietà fisiche riguardanti gli stati di aggregazione della materia;

c) l'analisi metodologica della conferma empirica delle leggi fisiche: dai dati sperimentali alla legge del fenomeno attraverso il percorso didattico che parte dalla costruzione di un modello e dalla formulazione di ipotesi e si conclude con il controllo empirico dei costrutti teorici mediante l'esperimento;

d) lo studio dell'elasticità dei corpi;

D) VALUTAZIONE

Si   realizzerà  la  frequente  verifica  dei  livelli degli apprendimenti dei singoli allievi e della classe nel suo complesso attraverso una attività docimologica sintonizzata su processi di valutazione formativa. Larga importanza nella valutazione avranno le "Relazioni di laboratorio" che gli allievi produrranno singolarmente in vista di una loro piena utilizzazione attraverso il supporto multimediale della scuola.


Roma, 10 Ottobre1998

L'insegnante di Lab. Fisica/Chimica

Prof. Vincenzo Calabrò

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