LICEO CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA

Anno Scolastico 1998/99

Programmazione didattica relativa al corso di L.N.V.M. nella classe 1° bn. C

2° MODULO "LINGUAGGI NON VERBALI E MULTIMEDIALI" 1 h sett.

Progetto Laboratorio di scrittura:
"L’insegnamento della scrittura nella scuola secondaria superiore"

Compresenza Proff. Scalisi - Calabrò



MOTIVAZIONI


Le recenti innovazioni introdotte dalla scuola dell’Autonomia costituiscono un forte impulso verso modelli ed obiettivi didattici nuovi. Il liceo “B. Russell” è chiamato a sperimentare forme didattiche innovative che tengano conto della necessità di orientare gli studenti a muoversi consapevolmente, e con minore rischio di dispersione, fra i diversi indirizzi e percorsi scolastici. In questa prospettiva, lo sviluppo di una buona competenza procedurale per quanto riguarda la produzione e la fruizione dei testi scritti appare come una delle condizioni indispensabili per affrontare diversi ambiti cognitivo-disciplinari. Le abilità di codifica e decodifica dei testi costituiscono inoltre un elemento necessario per l'acquisizione di quelle capacità di comunicazione multimediale che sono oggi sempre più richieste dalla scuola e dalla società. 
Allo stato attuale, comunque, si continuano a constatare risultati spesso insoddisfacenti nell'educazione linguistica (nonostante le indicazioni innovative di alcuni programmi), anche a causa di modelli didattici sorpassati e dell'abitudine a prove di verifiche delle competenze non sempre affidabili e motivanti. Il generale ripensamento nel campo della formazione messo in moto dalle innovazioni tecnologiche con l’introduzione del personal computer è un'occasione utile per avviare iniziative di sensibilizzazione ad innovare, la didattica della composizione e della fruizione dei testi scritti. 

OBIETTIVI


Lo scopo delle compresenze tra Italiano e LNVeM è quello di riflettere attraverso l’uso del PC sui problemi fondamentali che emergono nella didattica della scrittura con l'obiettivo di favorire lo sviluppo di competenze trasversali e l'orientamento degli studenti nei vari curricoli della Scuola Secondaria superiore. Si ipotizza un impegno comune tra docente di Italiano e docente di LNVeM che permetta quanto sopra. L’educazione alla scrittura è un processo complesso che richiede un coinvolgimento di diverse abilità e la messa in atto di più operazioni logico-formali da seguire e sviluppare con attenzione. I lavori si articoleranno quasi esclusivamente in esercitazioni pratiche in cui i due docenti saranno protagonisti nell’ambito delle loro specificità professionali.

CONTENUTI


Si ipotizza di discutere ed affrontare temi relativi a: 
1) la sintesi: titolazione - divisione in paragrafi, schema, riassunto, appunti... 
2) la riscrittura: - da un codice all’altro
3) la scrittura argomentativa: - la relazione di laboratorio
4) gli ipertesti e la videoscrittura 

FASI DI REALIZZAZIONE (11h)


1 incontro di natura teorica in classe per la programmazione degli interventi didattici effettuato con tutti gli allievi della classe; 
10 incontri in laboratorio multimediale con lo scopo di lavorare con attività di produzione di materiali
Azioni: lezioni, lavori di gruppo;
Verifica delle attività realizzate in laboratorio.

IL PROGETTO IN REALTA'

Viviamo nel mondo della comunicazione, eppure molti studenti non sanno comunicare bene. Una semplice lettera, un curriculum, una relazione di lavoro, mettere per scritto il proprio pensiero, per molti studenti di oggi rappresenta un ostacolo spesso insormontabile. Eppure la scrittura è anche il mezzo più efficace per permettere alle nostre idee di convincere gli altri e lasciare una traccia!
Legate alla scrittura ci sono mille affascinanti professioni: giornalismo, sceneggiatura, cinema, radio, televisione, editoria, pubblicità. Mestieri che ogni giorno ci raggiungono con i loro messaggi e ci fanno crescere, ridere, sognare, o più semplicemente pensare.

TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO È FATTO DI PAROLE. POCHI CI PENSANO.

Una canzone e un best-seller, un film da Oscar e lo spot dell’aranciata, una lettera d’amore e una tesi di laurea, un breve articolo per il giornalino scolastico e una relazione di laboratorio, hanno tutti una cosa in comune: sono fatti di parole.

SCRIVERE NON E’ SOLO ISPIRAZIONE O TALENTO, E’ SOPRATTUTTO UN MESTIERE.

Dietro ognuna delle cose che ci colpiscono, c’è il mestiere della scrittura. Qualcuno che ha dato voce alle proprie idee e ha preso carta e penna per esprimerle e che, nella maggioranza dei casi, è anche pagato bene per farlo.
Imparare il mestiere di scrivere non è diverso dall’imparare qualsiasi altro mestiere. Occorre conoscere le regole base, fare molta pratica e considerare questa attività un piacere. Bisogna allenarsi, tutto qui. Perché per istinto si può anche fare a botte, ma se combatti con uno bravo e non hai allenamento, le prendi.

LEZIONI E FREQUENZA.

Si tratta di un ciclo di dieci lezioni a cadenza settimanale che svolgeremo in gran parte nel laboratorio di informatica e quindi al computer. Non si tratta di insegnare il talento, ovviamente, ma di un ciclo di lezioni strutturate per analizzare tutte le fasi della costruzione di un racconto, di una relazione di laboratorio e della trama di un romanzo.

Fin dalla prima lezione ciò che più conterà sarà la pratica dello scrivere. Partiremo dalla costruzione di un racconto breve e risolveremo insieme tutti i problemi, i vizi e le ingenuità che più spesso si incontrano nella scrittura di chi è alle prime armi. La trama, i personaggi, le scene, i dialoghi, il linguaggio, i trucchi per catturare l'attenzione del lettore, la capacità di tenerlo incollato riga dopo riga al vostro scritto.


Roma, 17 Settembre 1998 Prof. Vincenzo Calabrò

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