NOI, RAGAZZI DELLO "ZOO DI BERLINO"

Questo film ha acceso in noi, in modo più approfondito, il problema della droga. E' ambientato alla fine degli anni '70, quando la trasgressione era al culmine. In un quartiere dove la vita si anima di notte, una quattordicenne, Cristiana, entrando in una discoteca e facendo amicizie sbagliate, chiude la porta in faccia alla sua vita.

Iniziando con un' innocua fumata e passando di grado in grado per poi arrivare ad essere a "rota" (dipendente), trascorre la vita tra prostituzione e droga. Inoltre Cristiana non aveva una vera famiglia che potesse sostenerla nei momenti più difficili da superare; l' amore poi, che provava per un ragazzo drogato, l'ha spinta a vendere il suo corpo per ottenere la dose necessaria per non cadere in crisi di astinenza. Dopo la morte improvvisa di "overdose" della sua migliore amica, si rende finalmente conto del suo errore che ha commesso: lascia il suo ragazzo ed entra in comunità dopo aver così cambiato città, casa e amici. Così riesce a disintossicarsi, pur non totalmente, e a vivere in modo normale la sua nuova vita anche se segnata dai forti ricordi sia nel corpo che nella mente.

GIADA ROVERE

FEDERICA BARRO

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