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Vittorio Grondona-Bologna

Indice delle news

 

 

ANNO 2011

Interventi pubblicati sul Blog del giornalista Claudio Sabelli Fioretti

Per i riferimenti e altri particolari consultare il sito di Claudio Sabelli Fioretti

IL "LIBRUCCIO" SUL BLOG

 

 

GENNAIO 2011

 

  1. 9/1/2011

 

LE INCOGNITE DELLE PRIMARIE STILE ITALIA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Sartori (Corriere della Sera) mette a confronto le primarie americane con quelle di Prodi prima e quelle della sinistra dopo, significandone la sostanziale differenza di queste ultime rispetto alla prima sia in termine di organizzazione, sia in termine di “compensi” elettorali. Dice inoltre che all’interno di un partito possono essere positive, ma possono anche essere rischiose in quanto potrebbero determinare frazioni interne. Io sono d’accordo con questa teoria. Inoltre, in un’eventuale coalizione elettorale con altri partiti, che ingloriosa fine farebbe un PD con un Vendola o anche eventualmente con un Di Pietro, o anche ancora con un Ferrero (perché no?), il quale fra l’altro plaude ufficialmente all’iniziativa di Micromedia per la nascita dell’Associazione “Lavoro e Libertà” contro l’ umiliante antidemocratica nuova organizzazione schiavista di Marchionne, se uno di questi vincesse le primarie?… Ex Margherita, qualche ex pseudo comunista e sicuramente qualcun altro per ragioni di comodo personale si defilerebbero dal PD verso un’altra parte politica alla guisa di spaventati “burdigoni” (leggi scarafaggi) all’accensione della luce in piena notte in una vecchia fatiscente casa di campagna.

 

COMMENTI  1

[9 gennaio 2011] - Bruno Stucchi

Sartori, Sartori.. Il nome mi dice qualcosa. Forse è lo stesso babbione che, per il referendum sull’articolo 41 o giù di lì, scoprì di non poter votare a Firenze, dove si trovava, perché iscritto nelle liste elettorali di New York? Dice di essere un esperto di leggi elettorali. Ma gli altri non se ne sono accorti.

 

  1. 16/1/2011

 

 IL “VIRUS” MARCHIONNE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

La globalizzazione non ha senso in un mondo ancora non globalizzato nei diritti degli uomini. Così com’è adesso la situazione mondiale, se non si fanno politiche industriali serie che prevedano oculate protezioni delle produzioni interne, il “virus” Marchionne è destinato ad allargarsi a macchia d’olio con conseguente impoverimento massiccio delle attuali realtà sociali cd avanzate.

 

COMMENTI  2

 [17 gennaio 2011] - Paolo Beretta

L’intenzione di Marchionne di “cinesizzare” la Fiat è chiara. Gli operai della catena l’hanno capito subito, gli impiegati evidentemente sono più duri di comprendonio. Ma capiranno anche loro, alle prime falciate. Proprio come quarant’anni fa.

 

[17 gennaio 2011] - Giampaolo Bettio

Non occorre arrivare alla “cinesizzazione”, dove la qualità del prodotto è ancora inferiore, basta parlare per esempio di Polonia e Serbia. Globalizzazione e allargamento dell’Europa solamente commerciali senza regole comuni (ambientali, fiscali, contrattuali) sono la sopravvivenza dei politici locali e la nostra fine.

 

  1. 24/1/2011

 

PURTROPPO MANCA LO SDEGNO DELLA “BRAVA” GENTE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Davvero mi sento confuso dal fatto che non si riesca a reagire da parte di molti cittadini italiani e della politica di governo, in particolare delle donne del PDL e della Lega Nord, con la necessaria grinta di fronte ad un Presidente del Consiglio che, secondo le accuse, sembra essere abituato a cedere ai propri istinti sessuali senza il minimo rispetto appunto per le donne in primo luogo e poi per l’etica dovuta, e soprattutto attesa dalla carica pubblica rivestita, sbrodolando senza ritegno nel vizio a suon di spudorati quattrini ed in bella vista del popolo, fra l’altro vantandosene pure. Capisco che ci siano problemi impellenti di guerra, della morte che essa tragicamente produce, di lavoro, di crisi generale, ma ritengo che per la concreta e buona risoluzione di tali anomalie sociali e per essere credibili sia molto importante accertare al più presto possibile l’effettiva esistenza di un corretto stile di vita di chi è stato eletto per ben governare. Io sono fra quelli che si indignano ancora…

 

COMMENTI  29

 [24 gennaio 2011] - Isabella Guarini

Caro Grondona, la sua osservazione è giusta e bisogna chiedersi come mai gli Italiani non s’indignino di fronte a tanta lussuria. Ieri, mi ha telefonato un caro amico e mi ha detto: meglio un veccho libertino, che paga di tasca sua, di altri che prendono dalle nostre tasche!

 

[24 gennaio 2011] - Claudio Urbani

Già, perché è diventato ricco col sudore della sua fronte?

 

[24 gennaio 2011] - Vittorio Grondona Modifica

Et voilà! E’ tornato il signor Gasparini con le istruzioni di quello che deve dire. Caro Gasparini, Si faccia imprestare dal suo idolo una TV e si intrufoli nelle case per annunciare la buffa tiritera che ha appena sfornato in queto blog. Forse non gliela presterà perché le autodifese in video sono una prerogativa riservata ai dittatori. Nei paesi civili invece si va dal giudice a difendersi. Di questo passo a forza di cieca ubbidienza, con fette di salame sugli occhi ed il prosciutto nelle orecchie, forse un bel giorno riceverà pure lei uno strepitoso invito a partecipare al bunga bunga nell’harem del sultano. Poi ci dirà com’è andata. Se non arrivasse l’ambito invito avrà anche lei la possibilità di indignarsi al chiuso dell’urna come succede ai più coraggiosi.

 

[25 gennaio 2011] - Dan Galvano

Caro Gasparini, sostenere che la gente (che in maggioranza vota centrodestra) si indigni alle gazzarre nel PD o per gli operai FIAT non sta nè in cielo nè in terra.
Alla gente in questi anni è stato insegnato che bisogna pensare prima al proprio orticello, degli altri chissenefrega.
Lei e molti altri, piuttosto che votare a sinistra, accettereste ogni comportamento da parte di Berlusconi. Ed è legittimo, per carità.
Pero’ Scalfaro che c’entra ora? Perchè bisogna fare del benaltrismo senza stare sul pezzo?
Tralasciamo poi la frase (omofoba) sui “moralisti culattoni”.

 

[25 gennaio 2011] - Claudio Urbani

“…centinaia di mafiosi lasciati liberi con la soppressione del 41bis”
Cosa è una amnistia? I centinaia di mafiosi hanno cambiato regime carcerario, ma sempre lì son rimasti.
Poi se ti rivolgi ad un politico, lascia perdere l’imitazione di un Borghezio: si chiama Vendola, se non riesci a pronunciarlo evita offese gratuite e patetiche.

 

[25 gennaio 2011] - Iride Salerno

io di gente indignata e schifata ne vedo e sento tantissima…e la mattina dal giornalaio a comprare il Fatto quotidiano siamo in tanti e tutti ad esprimere il nostro sdegno e la nostra preoccupazione per questa situazione….tra l’altro sento pochissima gente ammettere di aver votato Berlusconi….sono tutti spariti….

 

[25 gennaio 2011] - Armando Gasparini

Cara Iride, non so che giornalaio frequenti, ma sarà per quello che dai dati dell’ultimo sondaggio Ispo/ L’Osservatorio: pubblicato sul Corriere della Sera del 24 gennaio 2011 risultano il Pdl e Lega in crescita e il Pd in notevole calo….

http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/

 

[25 gennaio 2011] - csf

Il commento di Gasparini contenente la frase omofoba è stato, a causa di ciò solamente, cancellato. E nel cestino tout court da ora in poi finirà ogni commento simile

 

[25 gennaio 2011] - Claudio Urbani

IL sondaggio citato dimostra che Lega e PdL ha il 40% contro il 46,8% preso alle ultime elezioni. Se è in crescita, significa che era precipitato sotto la soglia attuale. Se poi l’elettorato di destra non si indigna, vuol dire che accettano volentieri che le loro figlie ventenni tranquillamente partecipino a festini con bavosi settantenni. Contenti loro…

 

[25 gennaio 2011] - Dan Galvano

Caro CSF, dovresti mettere da qualche parte a lato la classifica dei cestinamenti.
Cosi’, giusto per far capire l’origine e il livello di certi commenti/commentatori.

 

[25 gennaio 2011] - csf

Gli indici non mi piacciono. Ma nemmeno quelli che insistono con gli atteggiamenti omofobi, razzisti ecc. Si inizia coi commenti cancellati, poi si passa ai commenti sempre moderati e magari mai più pubblicati.

 

[25 gennaio 2011] - Giorgio Goldoni

l’Italiano medio è molto saggio, e preferisce il vivace Berlusca ai nuovi bacchettoni della sinistra

 

[25 gennaio 2011] - Vittorio Grondona Modifica

Forse perché l’italiano “medio”, configurato addirittura saggio nella mente di Goldoni, non usa la sua saggezza per diventare un italiano di “qualità“.

 

[25 gennaio 2011] - Iride Salerno

caro gasparini, io frequento un ottimo giornalaio in una bella zona di Roma piena di gente perbene che non fa del bunga bunga un stile di vita, non manda le figlie a prostituirsi per denaro e non da di matto in televisione insultando la gente…ti faccio notare che quel signore fuori di testa sarebbe il nostro Presidente del Consiglio – speriamo ancora per poco- che vorrebbe ahime’ altresi’ fare il Presidente della Repubblica!!!!!!AIUTO!!!!!

 

[25 gennaio 2011] - Armando Gasparini

Dai csf non fare il bacchettone…proprio Tu che chiedi ai tuoi ospiti a un giorno da pecora “chi sceglieresti tra Ruby e Noemi?” imbarazzando non poco perfino il montanaro scrittore Corona!
Se hai letto, avevo messo la frase sui generis… E’ stato Urbani (se fosse sempre così suscettibile e solerte anche quando scrive di altri) che ha accostato la frase al nome di Vendola! Io manco lo pensavo. Tu processi l’intenzioni su suggerimenti e giudizi interpretativi di altri! Al limite cancella la frase e lascia il resto del commento che ha nulla di offensivo per nessuno…
@ Iride, un giornalaio per quanto bello che sia…non fa primavera!

 

[25 gennaio 2011] - Iride Salerno

e invece la fa primavera…eccome…..è sintomo di gente perbene che non può proprio più di questo schifo……e che io non sottovaluterei, perchè se si arrabbia la gente perbene…sono dolori!!!!!!!al di la’ dei sondaggi truccati….non ne possiamo più di questo povero vecchio ridicolo riccone

 

[25 gennaio 2011] - csf

Gasparini, non fare tu processi alle intenzioni. E sai benissimo che non seguo suggerimenti e richieste di censura. La tua frase era chiara, offensiva e si spiegava da sola. Conosci le regole: seguile.

 

[25 gennaio 2011] - Dan Galvano

Dubito che Gasparini si riferisse a Signorini.
Avessi mai sentito uno criticare il moralismo irritante di canale 5 et similia.

 

[26 gennaio 2011] - Armando Gasparini

La “brava” gente manzoniana del Grondona…
La nuova magia del mago delle urne Bassolino, ha portato alla vittoria nelle primarie per la candidatura a Sindaco di Napoli il bassoliniano Cozzolino, segando Umberto Ranieri, già pupillo del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che fino a metà spoglio sembrava lanciatissimo verso la vittoria. Perfino una mente sveglia come un sarcastico Veltroni si accorge: anche i cinesi erano in fila per votarlo. O erano dei cinesi democratici, o c’era qualcosa che non va… Ecco, quei simpatici sinistrini del PD ci mettono i brogli pure nelle primarie loro, quando votano contro se stessi, che faranno mai nelle elezioni quelle vere?

 

[26 gennaio 2011] - Dan Galvano

Ecco, che faranno i “sinistrini” (!) in quelle vere?
Questa insinuazione lasciata a metà che vuol dire?

 

[26 gennaio 2011] - Vittorio Grondona

Primarie made in China?… Effetto Marchionne anche alle urne?… Questa poi!… Tutti sanno che i cinesi sono curiosi per natura… Chissà poi che tipo di documento avranno presentato… Signor Gasparini, se sa davvero qualcosa di preciso, ce lo dica, per favore. Non si fidi delle larghe vedute di Veltroni, sappiamo tutti che fine fanno le sue strategie. E poi potrebbe anche essere un dono delle destre per mettere in cattiva luce il PD. Tutto può essere. Detto fra noi, però, pagare dei cinesi per votare nelle primarie italiane è davvero una mossa furbissima, degna della fantasia di Tanaca che nel deserto correva dietro ad un aeroplano per stare all’ombra.

 

[26 gennaio 2011] - Armando Gasparini

…per soddisfare la curiosità del Grondona: le fette di mortadella sugli occhi son davvero grosse!

http://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/anche-cinesi-votano-primarie/cm-154338

 

[26 gennaio 2011] - Claudio Urbani

Cito quanto scritto da Gasparini: “…O erano dei cinesi democratici, o c’era qualcosa che non va… Ecco, quei simpatici sinistrini del PD ci mettono i brogli pure nelle primarie loro, quando votano contro se stessi, che faranno mai nelle elezioni quelle vere?”
Scusa, dove è l’imbroglio? Alle primarie, come ai gazebi leghisti o di qualunque partito, per esprimere l’opinione richiesta, puramente indicativa e non vincolante, non bisogna né essere iscritti, in questo caso al PD, né essere in liste elettorali, quindi chiunque può andare. Poi il paragone con elezioni vere e proprie è assolutamente improprio, altro che processo alle intezioni. Poi è di chi grida sempre agli imbrogli che bisogna dubitare.

 

[26 gennaio 2011] - Vittorio Grondona

Faccio finta di cadere ancora una volta nelle “lodevoli” provocazioni di Gasparini che altro non sono che arrampicate sugli specchi. Ho visto più di una volta il video, anche al rallentatore ed anche facendo il fermo immagine sulle scritte. In sostanza ho visto un gruppetto di persone che parlano una lingua comprendibile solo a Gasparini, una vista dall’esterno di un ingresso di una libreria, ho notato che alla domanda della giornalista al gruppetto “come avete saputo delle primarie”, non sia stata data alcuna risposta. Non ho visto cinesi votare. E’ una carenza del regista oppure una carenza dell’informazione? A lei caro Gasparini, che evidentemente sa bene interpretare anche un brusio di lingue incomprensibili ai più, spetta l’esauriente chiave di lettura della clip.

 

[26 gennaio 2011] - Armando Gasparini

Tacabanda…
Il segretario provinciale Tremante: “Immigrati comprati con 5 euro”.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/01/26/news/napoli_rissa_sui_brogli_alle_primarie_cozzolino_tanta_rabbia_tra_chi_mi_ha_votato-11662692/?ref=HREC1-8

 

[26 gennaio 2011] - Claudio Urbani

A proposito di tracabanda, nulla da dire sulla serietà della Prestigiacomo e della Carfagna lì, a destra, che avevano minacciato tuoni e fulmini di sbattere la porta e andarsene? Mi sembrano ben attaccate ancora alla loro sedia ministeriale!

 

[26 gennaio 2011] - Vittorio Grondona

Il link di Gasparini mostra fra l’altro una foto dell’interno di un seggio. Nessun cinese in vista. Mi meraviglia il fatto che nemmeno una scena che riprendesse l’interno di un seggio con un cinese mentre riceveva la scheda elettorale sia stata presa in considerazoione dai solerti giornalisti che hanno invece fotografato e ripreso con massima cura con telecamere il gruppetto palesemente di stranieri in apparente attesa all’esterno del seggio. E poi, se ci fosse un nome fra i votanti del tipo “cin ciu lla”, il voto estraneo e “comprato” potrebbe forse essere più verosimile… Vorrei chiarire, comunque, che se risultasse vera l’esistenza di broglio, io sarei fra i primi a rammaricarmene contestando il turpe avvenimento con tutte le mie forze.

 

[26 gennaio 2011] - Iride Salerno

per quanto riguarda la Carfagna e la Prestigiacomo, grandissimo esempio di coerenza politica, fanno benissimo…..e quando la ritrovano una poltona così!!!!!!

 

[26 gennaio 2011] - csf

Gasparini proprio non ha voluto capire che a) voglio che questo blog resti un luogo dove non si insulta e non ci si manda a… sotto nessuna forma; b) non posso passare le mie giornate a moderare lui (4 interventi solo in questo 3d).
Per cui commento cancellato e Gasparini non può commentare per una settimana. E questo 3d è chiuso qui.

 

Commenti chiusi.

 

  1. 25/1/2011

 

SALVATORE CUFFARO

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Innocente fino al terzo grado di giudizio… Sono assolutamente d’accordo con questa opportuna e civile garanzia… Nel contempo ritengo che sia fortemente di cattivo gusto una situazione in cui un rappresentante del popolo, condannato in primo e secondo grado fosse ancora al suo posto istituzionale fino al possibile responso di condanna definitiva nel terzo grado. E’ mio personale parere che essere costretti ad incarcerare un parlamentare in attività istituzionale sia una sconfitta per un Paese. Le dimissioni date per tempo sarebbero sempre le benvenute in ogni situazione politica che coinvolge la legalità. Si dovrebbero pretendere in via precauzionale già al momento del rinvio a giudizio proprio per gli effetti della variazione dell’art. 68 della Costituzione che non prevede più l’autorizzazione della Camera competente per il procedimento penale e per l’arresto in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna di un membro del Parlamento. In sostanza voglio significare che per l’iter e il relativo triste epilogo del caso dell’ex Senatore Salvatore Cuffaro sono rimasto molto amareggiato per la carenza di etica istituzionale nel complesso dimostrata fin dall’inizio.

 

COMMENTI  1

 [25 gennaio 2011] - Claudio Urbani

L’esempio più eclatante è Dell’Utri, arricciato sulla sua poltrona di parlamentare dopo la condanna in primo e secondo grado. Ma ognuno ha la sua dignità, ma alcuni sembra che non ne abbiano affatto.

 

  1. 27/1/2011

 

LE VIE INFINITE DEL CIELO DI ARCORE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Dalle testimonianze racimolate dagli avvocati del premier fra i partecipanti alle cene di Arcore e dalle interviste stile confessionale messe in scena dal direttore di “Chi”, è emerso che fior di personaggi illustri, disinibite caste fanciulle e ferventi pastori d’anime di educande cristalline si riunivano nella Villa del Cavaliere in innocenti ritiri spirituali. Ci manca ancora la dichiarazione di qualche teste che giuri di avere visto apparire la Madonna che si congratulava col Cavaliere dicendogli: bravo, vai avanti così che andiamo bene!

 

COMMENTI  1

27 gennaio 2011] - Francesco Delfino

La madonna l’ha vista Brosio vuoi che non la veda Fede, o Fedele Confalonieri? Eppoi Silviuccio nostro è già predisposto nell’alto dei cieli, visto che nella sua famiglia ci sono un prete e una suora. Vuoi che uno di questi non interceda nelle sue preghiere con la Madonna magari suggerendoLe che lui ha tanto a cura la condizione femminile di tutte le razze e religioni.

 

  1. 29/1/2011

 

GASPARINI IN CASTIGO…

da Vittorio Grondona –Bologna

 

Finora ho sempre creduto che gli editti fossero prerogativa esclusiva del Presidente del Consiglio e della sua compagine di ubbidienti nominati politici. Dai giornalisti proprio non me lo sarei mai aspettato. Inoltre Berlusconi insulta Lerner pubblicamente in TV, Masi se la prende con Santoro con una telefonata preventiva del tipo non si sa mai che Annozero questa sera finisca fuori dalle regole… Qualcuno potrebbe dire che, tutto sommato, è sempre meglio il dito indice puntato del dito medio irriverente stile Santanchè. Secondo me, invece, faremmo bene a meditare un attimo tenendo le mani in tasca. Stucchi si è ritirato, Gasparini è dietro alla lavagna ed io?… Con chi litigo io adesso?… Mi resta Goldoni, ma mi sa che contro la sua inquadratura distorta della politica sociale ogni mio tentativo di suscitargli un pizzico di sano “buonismo” sarebbe inutile.

 

COMMENTI  4

 [29 gennaio 2011] - csf

Gasparini a giorni potrà tornare a commentare, sempre che rispetti le regole, e nel frattempo se ha un post può sempre inviarlo per la pubblicazione. Ricorda che qui, oltre che giornalista, sono anche editore, con il diritto/dovere di scegliere cosa pubblicare e di mantenere il livello minimo di civiltà che un luogo condiviso richiede(rebbe).

 

[29 gennaio 2011] - Claudio Urbani

L’amico Vittorio si lamenta che la persone si ritirano e lui si annoia perché non ha contraddittorio. Condivido e capisco questa, se non ci si può confrontare o discutere tesi contrarie, si corre il rischio di diventare come nel PdL, dove ogni voce contraria viene soffocata o peggio sottoposta a violenti attacchi di stampa. La vicenda Cozzolino a Napoli dovrebbe far riflettere che la democrazia si manifesta proprio con queste contraddizioni, non con gli yes man timorosi più realisti del re. Per me chi si ritira ha sempre torto, nel senso che le proprie idee, se in buona fede,debbono essere portate avanti al di là di ogni critica, senza ironia e nelle regole civili, accettare le critiche e controbatterle,avere “le palle” di sostenerle sempre e ovunque. Ritirarsi è una sconfitta,sempre.

 

[29 gennaio 2011] - Dan Galvano

Capisco Grondona, ma concordo con CSF.
Internet è enorme, e di posti dove fare commenti da bar ce n’è a iosa. Quello che vogliamo è discutere con “nemici” dagli argomenti seri.
Altrimenti migriamo tutti tra i commentatori degli articoli di Veneziani e là troveremo orde di Gasparini, Goldoni, ecc.

 

[29 gennaio 2011] - Vittorio Grondona Modifica

Non si può certo dire che gli interventi del signor Gasparini non siano “seri”. Lo sono e come. Purtroppo ho notato che il suo modo precipitoso di usare il copia/incolla lo renda vulnerabile nelle sue conclusioni ideologiche. E’ ovvio che questa considerazione è del tutto mia personale. In sostanza lui ha imparato bene dal Cavaliere l’arte del non “volere” perdere a tutti i costi. Saggia strategia, ma che al primo intoppo porta qualche volta a deviare in frasi poco felici contro gli avversari. In conclusione, arrivare alla spavalderia del Cavaliere ce ne corre ancora. Forza Gasparini con grande pazienza la meta può essere raggiunta! A CSF vorrei dire che tenermi dentro quello che penso mi è quasi impossibile. E’ un mio grande difetto del quale ho sempre pagato le conseguenze.

 

 

FEBBRAIO 2011

 

  1. 7/2/2011

 

“INDIGNAZIONE” E’ LA PAROLA D’ORDINE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Senza capirne appieno il significato morale, il popolo dovrà subirsi ciclicamente la presenza al potere di uomini ricchi e scaltri. Questi soggetti dannosi alla buona società, che fra l’altro si divertono nei lunghi passatempo e senza etica alcuna, accovacciati su abili ventri di giovani persone in cerca di facili guadagni, pronte a tutto allo scopo, compreso se necessario il vile ricatto, sfruttano a suon di bugie e quattrini l’indifferenza generale, che in mancanza, appunto, della naturale indignazione, li copre ugualmente di consensi e nei casi peggiori porta i sudditi più stupidi a godere virtualmente perfino del loro meschino piacere mercenario.

 

  1. 10/2/2011

 

INFANZIA POLITICIZZATA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Una notte dell’agosto 2010 ebbi l’occasione di guardare su Raitre (e dove se no?) il lunghissimo film di Dziga Vertov sulla Russia. Durò tutta la notte! In sostanza il film spostandosi sapientemente nelle varie fasi sociali di quel Paese, metteva in evidenza il meccanismo diabolico che da una diffusa miseria sociale sotto lo zarismo, passando dal riscatto risanatore predicato da Lenin ed ottenuto in parte con la rivoluzione del 25 ottobre del 1917, consentì l’avvento finale della devastante dittatura di Stalin. I bambini, piccoli e grandicelli, con ammiccanti canzoni e discorsi pubblici “toccacuore”, unitamente alle belle divise ed alle numerose spettacolari sfilate, ebbero un ruolo determinante nella campagna dei consensi furbescamente organizzata dal regime in pectore. Con questo desidero esprimere i miei dubbi in generale sulla spontaneità politica della giovanissima età… Con le dovute eccezioni naturalmente. Io sono comunque per “ogni cosa al tempo (età) giusto”…

 

COMMENTI 10

[12 febbraio 2011] - Lina Arena

Il bimbetto è solo figlio di un padre che nutre odio contro il cavaliere e frequenta una scuola dove la lotta a Berlusconi rappresenta l’obbiettivo di una insegnante frustrata e ignorante.Purtroppo, ogni livello di istruzione ha i suoi nemici del cavaliere. Sarà il tempo a fare rinsavire qusti piccoli balilla o compagnucci di periferia. Volentieri mandarei i padri e le insegnanti a vegetare in una desolata e affamata Albania per omaggiare notte e giorno il compagno Enver Hoxa. Il tono di certi post è sintomatico del livello di cultura del giornalismo italico.

 

[12 febbraio 2011] - Vittorio Grondona

Cara Avvocata, io penso che la citazione di Enver Hoxa sia più calzante se riferita all’operato del Cavaliere, soprattutto in questa desolata legislatura in cui lui, attraverso la stampa di famiglia, schizza fango contro chiunque possa essere d’ostacolo alla sua avanzata politica che, visti i risultati, di liberale non ha proprio nulla. Berlusconi non è l’obiettivo delle persone frustrate, ma sono queste persone l’obiettivo di Berlusconi che vede in loro, non potenti e non ricche, una mera “cosa” da usare a piacimento e da compensare con poche briciole buttate sotto il tavolo. In molti casi, come quello delle nomine di alcuni parlamentari, le stesse briciole sono carpite dalle tasche dei sudditi contribuenti e da chi paga la corrente TV. Vale a dire dal mondo del lavoro dipendente.

 

[12 febbraio 2011] - Lina Arena

Egregio dr. Grondona, l’accostamento di Enver Hoxa al nome del cavaliere o alla sua posizione politica farebbe ridere financo i polli.Se menziono il cavaliere lo faccio con riferimento alla sua appartenenza politica che dovrebbe essere di tipo ” liberale”.Enver Hoxa è lontano mille miglia dalla posizione del cavaliere cui è stato impedito di fare alcunchè per modificare o adeguare o modernizzare le strutture del nostro Stato antidiluviano. IN tema di burocrazia , ad esempio, il povero Brunetta ha sbagliato metodo e strumenti.Invece di ridurre il personale o pensare di poter intervenire bacchettando gli addetti avrebbe dovuto modificare radicalmente le procedure burocratiche eliminando soprattutto le regole sulla privacy che hanno reso la PA una centrale di mafia e di malaffare.

 

[12 febbraio 2011] - Vittorio Grondona

Per fortuna abbiamo evitato l’evolversi incondizionato delle intenzioni “politiche”, si fa per dire, di Berlusconi. Buon per noi gli abbiamo evitato appunto di essere un novello dittatore, all’acqua di rosa, ma pur sempre dittatore. Vedi ad es. gli attuali suoi comportamenti. Brunetta ha sbagliato su tutta la linea con le sue imposizioni dall’alto senza predisporre basi adeguate. La burocrazia seria è necessaria alle regole, ma deve essere opportunamente equilibrata con la giustizia sociale. Infine, Berlusconi ha governato per oltre dieci anni degli ultimi 17 e il Paese non ne ha tratto alcun vantaggio. Col patto di sangue con la Lega sono aumentati solo gli ospiti delle nostre carceri e le tasse a carico della povera gente. Non mi sembrano questi segni di buon governo!

 

[12 febbraio 2011] - Vittorio Grondona

Gentile Avvocata, La ringrazio, ma non sono dottore!

 

[12 febbraio 2011] - Francesco Delfino

Enver Hoxa è lontano mille miglia dalla posizione del cavaliere cui è stato impedito di fare alcunchè per modificare o adeguare o modernizzare le strutture del nostro Stato antidiluviano.

gentile avvocato,
ho l’impressione che il suddetto cavaliere si sia auto-impedito di mettere in opera i suoi 10 (o più?) punti programmatici (il contratto con gli italiani) così tanto pubblicizzati nel salotto di Vespa. Pur possedendo una maggioranza “bulgara”, nei due rami del parlamento, pur avendo dei fedeli dipendenti al suo fianco che a lui non possono mai dire di no, pur fronteggiato da un’opposizione numericamente e ideologicamente povera e denutrita, il nostro non ha saputo fare nulla. I suoi interessi sono altri, signora mia, e noi sappiamo solo quelli emersi, ma quelli in profondità,…

 

[13 febbraio 2011] - Lina Arena

leggendo il suo messaggio, egregio sig. Grondona Vittorio, ho avuto la conferma della validità ed efficacia di una certa politica che il KGB, nei paesi dell’est, ed i giustizialisti nei paesi dell’ovest ( ovvero civilizzati ) ha praticato per mettere fuori gioco l’avversario politico.L’ex senatore Luciano Violante ha vinto una battaglia strepitosa perchè senza colpo ferire e senza mettere le mani su una carta tranne le carte di una ben precisa corrente giuridico-filosofica ha eliminato nun avversario politico con il processo penale. E’ la stessa tattica messa in atto dai paesi dell’est e che l’occidente civilizzato ma preda di un PCI ignobile e ipocrita ha sperimentato con successo.Forse un precedente si può trovare nella figura di Vaclav Havel, risorta dopo un pestaggio politico.

 

[13 febbraio 2011] - Francesco Delfino

PCI ignobile

Che ha partorito gente come Amendola, Berlinguer che tanto ignobili non erano e, se mi permette, pure Togliatti quello, le ricordo, che ha impedito la cancellazione dei fascisti-repubblichini, così tanto sostenuta dai demo-liberal.
L’ignominia, quella vera, la stiamo subendo ora: siamo sulle labbra di tutto l’occidente che non capisce il nostro limite di sopportazione verso un personaggio a dir poco impresentabile!!!

 

[13 febbraio 2011] - Vittorio Grondona

Cara Avvocata, forse ho capito dove vuole arrivare. Mi sfugge però il motivo per il quale le è antipatico l’ex senatore Violante… Mi piacerebbe saperlo. Sono d’accordo con lei sul fatto che non sia tollerabile in nessun caso annullare l’avversario alla Enver Hoxa, tanto per capirci, ma non è questo il nostro caso. Il Cavaliere è accusato di reati!… Da parte mia considero ignobile il sistema Berlusconi in base al quale, per altre vie apparentemente diverse, tende al medesimo vergognoso risultato. Il mercato di deputati nominati, le leggi personali, avvocati personali in parlamento, compagne di giochi inserite nelle istituzioni, l’utilizzo indiscriminato delle TV sue e pubbliche, il fango schizzato dalla stampa di famiglia, ecc… Sono tutte cose indegne di un paese democratico.

 

[14 febbraio 2011] - Massimiliano De Simone

In un saggio pubblicato l’anno scorso, il senatore Pellegrino ha raccontato che, al tempo di mani pulite, alcuni dirigenti del PDS chiesero all’allora segretario di mettere all’ordine del giorno l’eccesso di giustizialismo, in particolare mediatico, che si stava diffondendo nel paese e che aveva indotto al suicidio alcuni imputati. Pare che il segretario abbia risposto che si trattava di una rivoluzione, e ogni rivoluzione esige un tributo di sangue. Non so se l’aneddoto sia vero, ma è verosimile, perché per anni il vecchio PCI ha emarginato miglioristi e riformisti e ha vissuto nel mito della rivoluzione spartachista. Non abbiamo nessuna controprova, però, mentre abbiamo sotto gli occhi, ogni giorno, lo sfacelo cui è stato condotto il paese da questo premier e dai suoi quattro…

 

  1. 17/2/2011

 

SPASSIONATAMENTE SU SANREMO 2011

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Qualcosa di innovativo c’è comunque stata a Sanremo 2011, hanno abolito la scala e “inventato” la praticità degli ascensori. Scendere la lunga scalinata con la grazia e la sensualità necessaria, come, per esempio, sapeva fare ai suoi tempi la grandissima Wanda Osiris, non è da tutti. La musica è nel complesso di discreto livello, le parole, forse, un po’ meno. Sanremo 2011, a mio parere, risolve positivamente la sua parte iniziale, il tempo farà il seguito e darà il responso più giusto per quanto riguarda il gradimento generale. Infine il ritorno al televoto fa schifo (ma fa soldi) come fa schifo la par condicio sulla satira imposta da Mauro Mazza (e peraltro non fa audience). Ieri infatti Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu hanno “dovuto” dare, su ordine idiota, il peggio delle loro reali possibilità comiche, generalmente di buona qualità. Morandi, infine, molto simpatico, ma carente di copione adeguato. Molto gradevoli, belle ed eleganti le due collaboratrici di scena, Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis.

 

  1. 21/2/2011

 

DA RUBY ALL’AFRICA, POLITICA NEFANDA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Da buon opportunista politico La Russa schiva le domande scomode parlando d’altro. Anche lui, come Maroni, alla domanda di Fabio Fazio se credeva davvero alle affermazioni del Cavaliere sulla telefonata in questura per salvare Ruby, non ha risposto, ha intavolato un altro discorso. Veramente entrambi i ministri e tutto il parlamento nominato a destra avevano già fornito una risposta chiara e succuba con il loro voto credulone. Ora alcuni di essi si vergognano ad ammettere quel ridicolo comportamento, ma non importa, tergiversare aiuta comunque a sopravvivere… I problemi del nord Africa andavano risolti in loco al momento giusto, ma la cattiva politica occidentale, bisognosa in sostanza del lavoro a basso costo, di importazioni altamente lucrose per un becero capitalismo, ha agevolato le dittature di quei paesi ed ora saremo tutti noi a pagarne le conseguenze. L’immigrazione volontaria è un fatto naturale e positivo della vita. Le dittature e le guerre generano invece l’immigrazione come unica speranza di vita.

 

COMMENTI 5

  [22 febbraio 2011] - Lina Arena

segnalo al sig. Grondona che le rivolte degli stati africani sono il frutto di una lenta ma efficace politica americana.La sinistra ha solo pianto e ritardato le liberazioni dei popoli. Guardi infatti a ciò che è avvenuto in Russia e nei paesi dell’est. Pianga gentile signor Grondona per quelle genti che l’ignoranza della sinistra comunista, anche italica , guidata da un torvo signore chiamato Togliatti e da truci compagni che hanno taciuto sui mali dei regimi dell’est( e mi riferisco anche al compagno Napolitano che di silenzi ha riempito la sua vita politica ) ha lasciato penare per tanti anni fino a quando il capitalismo non li ha aiutati ad abbattere muri e frontiere. La Cina è un esempio della dittatura comunista, primitiva e volgare. Pianga quei popoli sig. Grondona !

 

[22 febbraio 2011] - Giorgio Goldoni

e ti pareva, siamo ancora alle colpe dell’uomo bianco
ma Gheddafi era un cocco della sinistra fino a qualche anno fa, sempre ovviamente in veste antiamericana

 

[22 febbraio 2011] - Francesco Delfino

La Russa non solo schiva le domande ma le scalcia! Il Piedone e il giornalista (scomodo)

 

[22 febbraio 2011] - Iride Salerno

quella del cosidetto ministro – speriamo ancora per poco – e del giornalista di anno zero è stata una scena vergognosa ma anche un un perfetto esempio di democrazia, tolleranza e buona educazione

 

[24 febbraio 2011] - Vittorio Grondona

Io non ho le certezze della gent. Avv. e del sig. Goldoni. Peraltro sarei in grado di contestarle con i fatti. Cosa che non faccio per il semplice noioso problema di spazio. Consiglio loro di dare un’occhiata più attenta alla storia del nostro Paese e della Libia in particolare, magari incominciando dalla “Guerra Italo-Turca per la conquista della Libia 1911/1912″. Tralascio anche la difesa del comunismo “italiano” il quale, senza ombra di dubbio, ha contribuito fortemente alla conquista dei diritti della nostra popolazione meno abbiente. L’immigrazione nord-africana in massa è un problema per l’Europa e abbiamo il dovere morale di risolverlo senza voltarci indietro. E’ urgente e nello stesso tempo umano. Richiede solidarietà dei popoli e pertanto va trattato con la massima civiltà.

 

 

MARZO 2011

 

  1. 1/3/2011

 

MILLEPROROGHE A PROVA D’IDIOTA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Lo scenario televisivo incomincia con una camera del Senato semivuota, senatori dell’opposizione che parlano, praticamente al vento. Man mano che passa il tempo e si avvicina il momento delle votazioni, come formichine escono dalle quinte quelli che se ne fregano dell’Italia e dei suoi cittadini per mostrare al sultano quanto siano fedeli ai suoi comandamenti. Il Cavaliere, fra l’altro, aveva promesso che durante la sua legislatura avrebbe sconfitto il cancro… Ebbene, con questo sciagurato “milleproroghe” , ha scelto come fare. In sostanza , secondo quanto denunciato nelle relazioni delle opposizioni, toglierebbe le risorse ai malati di cancro per destinarle ai truffatori delle quote latte. Il cancro si sconfigge in due modi. Con il finanziamento della ricerca oppure con l’eliminazione coatta dei malati. Il governo, come fece addirittura il nazismo per la soppressione degli improduttivi, pare che abbia scelto appunto la seconda soluzione con grande soddisfazione della Lega Nord.

 

  1. 9/3/2011

 

LA TESTA, FUORI E DENTRO

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Mi ero perso alcune “mosche al naso” di CSF. Oggi mi sono messo alla pari. In una divertentissima del 15/11/2010 si legge di un tale Leo Mondello, entrato nella generale popolarità per aversi rotto in testa 130 uova in un minuto, battendo così il precedente record di un indiano che ne aveva rotto soltanto (si fa per dire) 120. CSF si rivolge virtualmente a Leo praticamente complimentandosi con lui. Capirai, 130 uova… Non mi ci far pensare… Conclude… Io vorrei davvero capire cosa mai ci sarà dentro ad una testa siffatta. Quale potrebbe essere il senso logico in tali circostanze? Io sono convinto che sia un senso logico molto simile a quello che ispira l’irragionevole tolleranza di molti italiani ad accettare con viva simpatia qualsiasi avvilente birichinata dell’attuale stravagante Capo di Governo.

 

  1. 20/3/2011

 

SALVIAMO IL TEATRO

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Ieri sono andato al Teatro Duse di Bologna, purtroppo anch’esso in pericolo di chiusura per i noti tagli, dove ho assistito alla piacevolissima commedia di Alfredo Testoni “Il Cardinale Lambertini”, personaggio magistralmente interpretato da Guido Ferrarini. Venti bravissimi attori in scena. Uno spettacolo davvero bello. Alla fine Guido Ferrarini ha invitato l’attore Aldo Sassi a leggere il frammento riferito alla cultura del discorso pronunciato in Parlamento dal Presidente Napolitano il 17/3/2011 per la festa del 150° anniversario dell’unità d’Italia. E’ seguito un fragoroso applauso di compiacimento di tutto il pubblico in sala. Poi tutti in piedi ad ascoltare “Fratelli d’Italia”… Sarà forse retorica, ma l’episodio si configura assai bene in questo periodo di manifesta anti-italianità leghista. Cari amici, il teatro è un magnifico passatempo culturale, un sano alimento della mente e dello spirito. Salviamolo dall’insensibilità politica!…

  

COMMENTI  1

[20 marzo 2011] - Carla Bergamo

L’unico lato positivo della Lega è che sta unendo gli Italiani. Bossi e le sue trote dovrebbero meditare sull’argomento, sempre che siano in grado di farlo.

 

 

APRILE 2011

 

  1. 23/4/2011

 

REATI, INDAGINI ED INNOCENTI A PRESCINDERE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Ciò che si perde di vista nei vari discorsi sui processi è il reato commesso. C’è un furto? Se non si “pesca” sul fatto l’autore è giocoforza incominciare ad indagare tutti i “presunti innocenti” che rientrino anche solo per mera circostanza nella cerchia del furto stesso. Io penso che non ci dovrebbero essere leggi ad hoc di impedimento alle indagini finalizzate alla scoperta dei colpevoli. Per svolgerle sarebbe più che sufficiente una motivata valutazione nei limiti costituzionali degli Organi di Stato a ciò preposti. Il Cavaliere dovrebbe provare nei processi che lo coinvolgono di essere un perseguitato. Gli avvocati ce li ha in abbondanza, tutti strapagati da lui ed anche dai cittadini in quanto per lo più sono stati opportunamente nominati deputati direttamente da lui stesso.
Del resto una persona che dal nulla, e senza avere inventato nulla, sia riuscito ad entrare nella rosa degli uomini più ricchi del mondo, dovrebbe dimostrare ai cittadini dubbiosi di avere agito nella massima legalità. Il fisco, per esempio, si chiede pure come mai un contribuente professionista da 25.000 euro all’anno, giri spavaldamente in Ferrari… Vuole sapere la provenienza dei soldi. E fa bene, soprattutto in Italia, dove le tasse sono pagate all’80% dal lavoratore dipendente!

 

 

MAGGIO 2011

 

  1.  4/5/2011

 

UN BREVE TIRA L’ALTRO

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Processo breve, prescrizione breve… Ora anche la guerra breve… Caschi il mondo, ma alla tal ora del tal giorno pdl e lega ritireranno le loro bombette e non giocheranno più alla guerra di Libia!… Questi sono gli accordi che saranno proposti agli alleati dalla coalizione dei “duri” del governo italiano. Non c’è che dire, la “brevità” politica dei nostri attuali amministratori è davvero sorprendente!… Mi auguro che anche le risate del Consiglio di Sicurezza dell’ONU siano di breve durata.

 

COMMENTI  12

 

[4 maggio 2011] - Claudio Urbani

Ma un Berlusconi breve no?

 

[4 maggio 2011] - Enzo Cappelletti

Be.

 

[6 maggio 2011] - Gianni Guasto

Caro Grondona, lei si stupisce perché confonde il celodurismo con il celolunghismo.

 

[6 maggio 2011] - Vittorio Grondona

Caro Guasto mi ha fatto venire in mente una barzelletta che non posso riferire sul blog in quanto non sono spregiudicato come un primo ministro di mia conoscenza. Nemmeno il Vaticano nella sua immensa divina comprensione riuscirebbe a contestualizzarla. Diciamo che non fa ridere e quindi mi illudo così di avere salvato capra e cavoli. Il fatto concreto delle cose, politiche e non, è evidenziato nel nostro governo, composto di verde poltiglia, di nere rimembranze e di garofani appassiti, con il “celobrevismo”. Detto fra noi, questa caratteristica è molto simile al processo breve ed alla prescrizione breve: provoca piacere solo al protagonista interessato!…

 

[7 maggio 2011] - Sandro Torrini

Quello che non è breve ma continua, è l’ingerenza sulla politica del comunista al Quirinale. Il “golpetto” a sinistra sulla guerra libica e sulla governance inetta del Pd di Bersani, (“La sinistra sia credibile o resta all’opposizione”), non è stato per nulla gradito da Bersani e compagnucci. E Napolitano viene chiamato a rapporto e redarguito da coloro che lo hanno portato sul colle più alto (fu eletto a maggioranza semplice con i soli voti della sinistra). Ok, messaggio ricevuto (il “padrone” è sempre colui che ti piazza su una poltrona) ed ecco partire dal “comunista amerikano” una legnata, anche un po’ impapocchiata dai consiglieri costituzionalisti (tutte de sinistra), sulla capa berlusconiana: “Coalizione diversa da quella presentata alle urne, il parlamento si…

 

[7 maggio 2011] - Claudio Urbani

“Il “padrone” è sempre colui che ti piazza su una poltrona”
Mai sintesi ed essenza più profonda è stata espressa sulla vita personale e politica del cav. Berlusconi!

 

[7 maggio 2011] - Claudio Urbani

Non suonano all’unisono le campane a destra, qualcuno non segue il “padrone”, a sentire le ultime dichiarazioni del senatur:”la correzione di rotta della Lega. “Devo chiedere scusa al presidente Napolitano sulla faccenda dei sottosegretari, perché ha ragione” dice Umberto Bossi – Ieri sera ho fatto un ragionamento ma poi, pensandoci qualche ora, devo dire che la questione sollevata dal Presidente ha una sua ragione, visto che ci sono tra i nuovi sottosegretari alcuni che avevano votato contro il Governo”.
Forse troppo presto si è attaccato a sproposito il Presidente della Repubblica

 

[8 maggio 2011] - Vittorio Grondona

Giorgio Napolitano al quarto spoglio ottenne 543 voti (quorum richiesto 505). In pratica tutti i consensi dell’Unione, mentre la cdl votò scheda bianca (367 voti) e la Lega preferì Bossi (42 voti). Ai fedeli della cdl fu “ordinato” di passare celermente attraverso la cabina per dimostrare visivamente al capo di avere ubbidito alla consegna. In proposito Prodi ironizzò: “Correvano come bersaglieri”. Alla Scilipoti, come oggi appunto! Quindi tutto regolare secondo Costituzione. Chi oggi spende invano considerazioni alla sig. Torrini dichiara apertamente che per lui la Costituzione è carta straccia. Sig. Torrini invece di fare continui confronti alla Feltri ed alla Sallusti, passando per Ferrara, lei ci farebbe cosa gradita elencando i benefici che ha ottenuto dalla politica Berlusconi.

 

[8 maggio 2011] - Sandro Torrini

Anche se i benefici che ho ottenuto dalla politica Berlusconi fossero zero ricordo a Grondona i NON benefici, o meglio i malefici, ottenuti dai partiti del centro-sinistra, da CGIL-CISL-UIL ed accoliti. Con la sterilizzazione della scala mobile, si attaccarono i meccanismi di difesa del salario dei lavoratori che erano stati conquistati con duri anni di lotta: 1) viene tolto l’aggancio ai salari, unico, vero, baluardo contro le speculazioni “attuariali” delle assicurazioni pubbliche e private; 2) viene ridotta di circa il 30% la copertura “assicurativa” garantita dal sistema previdenziale pubblico;

 

[8 maggio 2011] - Sandro Torrini

3) viene distrutto il meccanismo solidaristico e mutualistico della ripartizione delle pensioni in base ad un reddito medio (anche se non uguale per tutti); 4) vengono, contemporaneamente, tolti i “tetti pensionistici” che erano il corollario del sistema a ripartizione; Le basta?

 

[8 maggio 2011] - Claudio Urbani

Ma i danni, se veramente ritenuti tali si possono riparare, a meno che non facciano comodo a chi le ha trovati. Ora visto che negli ultimi dieci anni il “ghe pensi me” non ha provveduto, dobiamo pensare che gli stavano bene oppure troppo occupato con le sue leggi “ad personam” visto il (di)interesse per noi poveri italiani?

 

[8 maggio 2011] - Vittorio Grondona

Ecco, vede signor Torrini che ho ragione? Il Governo Berlusconi, come giustamente osserva Claudio Urbani, non è stato capace nemmeno di togliere i malefici degli altri… E poi le ricordo che nel 1984, con il decreto di San Valentino, fu il Governo Craxi a cancellare gli automatismi della scala mobile previ lunghe trattative con Cisl, Uil e con i “socialisti” della Cgil. PC e la destra missina osteggiarono il provvedimento. Il PC portò a Roma il leggendario “milione” di proteste. Fu indetto un referendun e Craxi vinse con il 54,3 per cento dei votanti. Quindi sono stati gli italiani a tagliarsi gli attributi per far dispetto alla moglie, come dice il proverbio. Lei ha votato? Io, contro! Ora i vecchi socialisti sono quasi tutti alle dipendenze del Cav. Che va dicendo signor Torrini?.

 

  1.  15/5/2011

 

ORDINE DEI GIORNALISTI E GIORNALISTI DISORDINATI

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Dopo la gaffe di Letizia Moratti nei confronti di Giuliano Pisapia, il giornalismo un tanto al chilo ci ha subissato di idiozie tremende sulla triste vicenda. Gli editoriali di Alessandro Sallusti, di Vittorio Feltri, di Mario Giordano, le prediche puerili di Giuliano Ferrara dalla TV pubblica, lo strano comportamento del direttore di Sky Emilio Carelli, le contestazioni al direttore del TG1 Augusto Minzolini , sono l’esempio concreto che il giornalismo italiano ospita elementi che possono starsene tranquillamente fuori dall’Ordine, costituito, guarda caso, proprio a salvaguardia della deontologia professionale del vero giornalismo di qualità, dal quale questi personaggi si trovano distanti anni luce. Dall’Ordine, però non si muove foglia… Tutti d’accordo, allora?

 

COMMENTI  4

 

[15 maggio 2011] - Giorgio Goldoni

Grondona è come quei cavalli che usano solo l’occhio destro. E dove lo mettiamo l’occhio sinistro? La faziosità irrespirabile di Santoro e del suo bandwagon.

 

[15 maggio 2011] - Claudio Urbani

Goldoni, se la faziosità è qualcosa di negativo, io la considero tale, non capisco perché ti lamenti solo di Santoro e non dei Vespa, Minzolini, Feltri, Sallusti, Ferrara, Floris ecc.

 

[15 maggio 2011] - Vittorio Grondona

Caro Goldoni, io contesto il giornalismo che, secondo me, è di cattivo gusto come quello dei giornalisti che ho citato. Non costruiscono nulla. Distruggono solo. Santoro sarà anche fazioso, o di parte se preferisce, ma fa comunicazione sulla quale chiunque è messo in grado di meditare. Ci sono poi sempre i vari Belpietro, Santanchè che pensano a rivoltare in malo modo qualsiasi frittata.

 

[23 maggio 2011] - Enzo Cappelletti

… poi ci sono i fatti, ma questi non interessano.

 

 

  1. 23/5/2011

 

LE DUE LADRONE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Non bastava Roma, ora anche Milano si candida ad essere la seconda ladrona con lo spostamento di due ministeri. Così promette l’On. Bossi, proprio lui, il famoso ministro dotato di sorprendente acume politico che dice stamattina così e stasera cosà e non esita a minacciare il ricorso alle armi del Don Chisciotte di turno per difendere un’inesistente “padania”. Intanto Radio Padania Libera chiude. Anch’essa è stata giudicata fin troppo libera dal regime democratico di tradizione destroide di italica triste memoria? Il PDL nel frattempo promette la cancellazione delle multe, tanto per gradire il concetto dei celoduristi sulla certezza della pena. I casi sono due o le multe erano giuste od erano un abuso politico dell’amministrazione Moratti. Anche il Cavaliere aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe abolito il bollo dell’auto… Alzi la mano chi se n’è accorto!…

 

 

  1. 27/5/2011

 

RIVOLTA FISCALE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Si farà dal popolo verde se non saranno trasferiti al nord alcuni Ministeri. Io non vedo l’ora che inizi questa protesta della scemenza al massimo stadio… In qualità di “Popolo sovrano” sarà forse la volta buona che cominceremo a non pagare gli stipendi ai politici leghisti, a limitare al massimo la concessione di viaggi ferroviari gratis per i loro movimenti istituzionali, vieteremo in modo assoluto l’uso dell’aereo per servizio e per diporto, bloccheremo le loro pensioni… Per i poveretti non cambierà invece nulla in quanto i proventi delle “vantate” supertasse del nord finiscono come del resto tutte le altre, nelle loro tasche o nei vari meandri edilizi tipo G8 in Sardegna. Quindi carenza ovunque come adesso, sia nella scuola, sia nella società, sia nella sanità, sia nel welfare generale. Infine, nella spudorata evenienza, obbligheremo il fisco a comminare multe salate ai ribelli fiscali e nel contempo ci rifiuteremo di pagare per le loro marachelle come l’attuale maggioranza di nominati sudditi ci ha obbligato a fare, ad esempio, per il volontario supero delle quote latte da parte degli adoratori del Po.

 

Fantasia… che mi da le cose che non ho … (canzone di Mina)

 

COMMENTI  1

 

[28 maggio 2011] - Claudio Urbani

Calderoli deve essere invidioso di Borghezio, quanto a battute alla zelig. Lo scenario sarebbe che se un capoluogo di regione non ha almeno un ministero, gli abitanti di tale regione avranno il diritto a non pagare le tasse? Penso che ci sarà una corsa a NON volere ministeri e Roma li sbolognerà di corsa tutti quanti: dovessero ritrovarsi solo i Lumbard a pagarle!

 

 

GIUGNO 2011

 

  1. 2/6/2011

 

REFERENDUM SABOTATI

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Trovo assolutamente spregevole, diseducativo, antidemocratico che un parlamentare, seppure di questo inverecondo regime di nominati dove ogni politico di fila conta in ogni caso come il due di coppe con briscola bastoni, dichiari apertamente in pubblico che non andrà a votare ai prossimi referendum.

 

  1. 6/6/2011

 

MISS PADANIA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Premetto che fino a ieri credevo ingenuamente che le finaliste di miss Italia, di miss padania o di altre miss in generale fossero scelte tramite i gusti popolari espressi nelle varie sedi di selezione territoriale Per puro caso proprio ieri pomeriggio mi è capitato di assistere alla TV su Retequattro all’incredibile “scelta” individuale delle finaliste appunto di miss padania. Sono rimasto disgustato al punto che ho dovuto spegnere la TV e dedicarmi ad altro. In sostanza ho avuto l’impressione di trovarmi davanti ad un mercato fuori dai tempi. Ci mancava poco che il gruppo di pseudo esperti giudicanti ispezionasse anche i denti delle concorrenti. Una situazione davvero umiliante per le bellissime concorrenti che ingenuamente si sono sottomesse “singolarmente” ad un giudizio unilaterale così meschino! … Cosa balla intorno a questi concorsi?

 

COMMENTI  3

 

[6 giugno 2011] - Carla Bergamo

Beh, francamente, da un partito in mano a un Bossi e a un trota, non mi aspettavo altro che un’emulazione del mercato delle vacche. Poi probabilmente a casa chi comanda è la moglie, ma fuori si mostrano in linea col loro cervello, trucido, leggero e burino. Amen.

 

[6 giugno 2011] - Francesco Falvo D'Urso

Caro Vittorio perdonami, ma forse “balla” qualcosa nei pantaloni degli organizzatori!

 

[7 giugno 2011] - Vittorio Grondona

Caro Francesco, da quel punto di vista possiamo stare tranquilli: nella lega ballano gli interessi dirigenziali e la voglia di potere. Nei loro pantaloni ballano facili quattrini frutto del profumo dell’arrosto che distribuiscono alla base dei loro ingenui sostenitori.
Per le riflessioni della signora Carla Bergamo completo l’informazione sull’avvenimento: Bossi ed altri dirigenti leghisti non hanno assistito alla manifestazione, segno evidente di crisi interna e di distacco meditativo, ma provvisorio, degli stessi dirigenti dalla pancia della base. Digerire l’assurda convinzione dei parlamentari della Lega Nord che il premier credesse che Ruby fosse davvero la nipote di Mubarak, è ridicolo anche per il più sprovveduto operaio/artigiano del profondo nord italiano.

 

  1. 12/6/2011

 

VITTORIO FELTRI IN DIRETTA SU TG4 ORE 19,10 CIRCA

da Vittorio Grondona Bologna

 

Pubblicità per gonzi. Quasi cinque minuti Feltri in diretta con Fede inquadrato a metà schermo. Nell’altra metà la prima pagina del Giornale con in bella mostra il vecchio spot dei DS che invitava all’astensione: non votare è un diritto… Marchingegno pubblicitario stupido, degno di una televisione senza scrupoli. Se ci fosse qualche dubbio dove piazzare le centrali nucleari: con il no e l’astensione i politici hanno finalmente un incoraggiante indizio! Non diamo retta ai “lucignolo” della politica del menga… Andiamo compatti a votare, per il mare c’è tempo. Meglio vivere all’aria buona senza scorie nucleari quasi eterne, bere acqua pulita gestita senza lucro, essere uguali davanti alla legge! Buon voto a tutti…

 

  1. 21/6/2011

 

I TRUFFATI SIETE VOI!…

da Vittorio Grondona – Bologna

 

L’omino verde dal palco di Pontida farfuglia alla sua gente ragionamenti triti e ritriti da politica elementare. Il popolo padano rigorosamente in tenuta verde-extraterrestre, palesemente incredula e sorpresa, rifiuta gli applausi e si limita a urlare ad intervalli regolari “secessione”. Non rendendosi conto di essere stata al potere, in qualità di “socia” colpevole del pdl, votando tutte le leggi ad personam a favore di Berlusconi, condonando la grande evasione fiscale, favorendo le tremontiane cartolarizzazioni, ora la Lega Nord, in cerca dell’effetto Pontida che non viene fuori, si limita a cambiare l’attributo di Roma da “ladrona” in “padrona”. Niente guerra in Libia, costa troppo. Sui morti, però, nessun commento. E la Lega dov’era quando è stata dichiarata? (…)

 

COMMENTI  1

 

[21 giugno 2011] - Vittorio Grondona

Non è sempre il cuore la parte migliore o la più ragionata di un discorso. A volte è la conclusione che penetra nel cervello e comunica col pensiero. Lungo o corto stavo riassumendo in diretta le mie osservazioni sul bossiano discorso di Pontida. Non è piaciuto, pazienza. Forse l’aspetto satirico non è stato nemmeno colto… Me ne farò una ragione. L’altra sera al parco Angeletti di Bologna dalla viva voce di Elisa Anzaldo ho saputo come il TG 1 di Minzolini confeziona le notizie. Non oso dire quello che penso di un tale deprimente sistema di informazione, elaborato anche nei particolari per guidare nella fossa degli ignoranti i gonzi creduloni. Finirei nella castrazione quasi totale anche nei commenti.

 

  1. 29/6/2011

 

LA MANOVRA DEI FURBI

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Anche l’aspirante straniero Bossi è consapevole che la coalizione, difesa fino a bersi Ruby come nipote di Mubarak pur di stare al governo di una patria che rinnega, ha poche possibilità di conferma alle prossime elezioni politiche. Il premier per farsi bello invoca a bassa voce la riduzione delle tasse ed il suo ministro, quello della fantasiosa finanza creativa, le aumenta penalizzando gli ammalati, le donne e i consumatori meno abbienti. Ben oltre 43 miliardi di euro!… Ma non tutti subito. Ora prepara solo il nodoso bastone da consegnare al prossimo vincitore politico a cui spetterà di dare concretamente le bastonate fino a vedere il sangue della gente. Della povera gente. Berlusconi e la Lega si stanno preparando a fare l’opposizione stile quella che hanno fatto a Prodi e cominciano fin da adesso a porre le basi per farla con estrema facilità.

 

COMMENTI  1

 

[29 giugno 2011] - Claudio Urbani

E intanto il B. con il beneplacito leghista furbetto cosa ti combina?
http://www.facebook.com/notes/informazione-libera/manovra-pdl-e-lega-infilano-il-processo-breve-nella-bozza-di-tremonti/10150239113754154

 

 

LUGLIO 2011

 

  1. 20/7/2011

 

ASPETTATIVA DI VITA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Oggi 18 luglio 2011 mio padre avrebbe compiuto 111 anni. Classe di ferro quella del ’900!… Purtroppo è morto quando di anni ne aveva solo 57, schiacciato un po’ alla volta da quei pesanti sacchi di farina e di carbone che per buona parte della sua vita di facchino aveva trasportato a spalle, spesso su e giù per ripide scale a pioli. La speranza di vita era davvero bassa cinquant’anni fa!… Oggi si vive più a lungo ci ripetono i nostri buontemponi politici. Infatti loro arrivano facilmente anche a cent’anni in piena forma. Io sono convinto, invece, che ancora oggi per le numerose categorie di persone che ancora lavorano manualmente o vengono inserite nelle maledette incivili catene di lavorazione, come per esempio quelle imposte dalla Fiat, l’aspettativa di vita sia rimasta ai livelli degli anni ’50. Nonostante questo i lavoratori andranno in pensione secondo le stime dell’aspettativa di vita calcolata dai politici. La famosa statistica dei polli di Trilussa… Beati gli italiani che si sono bevuti anche questa ennesima idiozia… E’ la vita che spesso non ci aspetta!…

 

COMMENTI  9

 

[20 luglio 2011] - Antonio Giordano

Saggia riflessione

 

[20 luglio 2011] - Bruno Stucchi

Grondona, le tabelle attuariali di mortalità e sopravvivenza sono calcolate su dati dell’anagrafe, non tirate a caso da qualche fannullone. Potresti divertirti a consultarle, e vedere quanti anni ti restano ancora. E questi dati sono del tutto confrontabili coi dati simili di altri paesi europei. Per contro, nell’agricolo e bucolico Burundi la vita media degli uomini è intorno ai 47 anni. Senza catene di montaggio. Ma poi, dimmi, hai mai visto dal vero una “catena di montaggio”? Mi sa che sei rimasto fermo a “Tempi Moderni”…
Che non fa di te un ggiovane.

 

[20 luglio 2011] - Claudio Urbani

Stucchi, ma non sei quello che ti sei vantato di non aver mai visto un film???

 

[20 luglio 2011] - Vittorio Grondona

Burundi. Speranza di vita alla nascita: popolazione totale: 58,78 anni
maschi: 57,09 anni
femmine: 60,52 anni (2011)..

Signor Stucchi, lei mi fa ringiovanire con le sue informazioni sballate e divertenti… Non lo dica al nostro governo, se no è capace di intortarci dicendo che la speranza di vita di un operaio italiano è di 150 anni. Basta farlo ridere senza informarlo! In casa mia c’è chi ha tribolato alla catena di lavoro. Risultato, mangiare poco e male, dormire agitato, divertirsi niente. Era in sostanza un non vivere. Per fortuna le lotte del “vero” sindacato hanno posto fine a quella schiavitù. Ora c’è chi ha il coraggio di riproporre situazioni lavorative addirittura peggiori di quelle viste in “Tempi Moderni”. Grazie anche a quelli che la pensano come lei, signor Stucchi.

 

[20 luglio 2011] - Marco Marchisio

Credo che sia importante capire come ci si arriva al traguardo. Vivere anche 100 anni, ma rincoglionito e non autosufficiente non è “vivere”. Come uomo, secondo le aspettative di vita, dovrei arrivare a più o meno 84 anni, ma ogni anno che porta a quella cifra sarà sicuramente un anno in salita. E per quanto riguarda le catene di montaggio, beati quelli che non le hanno mai fatte.

 

[20 luglio 2011] - Bruno Stucchi

Grondona, io in Burundi ci sono stato (Ngozi) e credo più ai dati della diocesi che a quelli di Wikipedia. In Burundi praticamente non esiste l’anagrafe civile (visto anche il bislacco sistema che hanno per dare i nomi alla discendenza).
Se poi insistesse, la prego di consultare le tavole attuariali del Comune di Bologna; almeno fino a qualche tempo fa erano pubbliche. Anche quelle “taroccate dal governo”? Ma non ha risposto: mai visto una catena di montaggio?
Urbani: anche se non vado più al cinema, anche i sassi conoscono le bischerate chapliniane. Molto troppo sopravvalutate. Specialmente le ultime. Anche il genio scade, come lo yogurt.

 

[20 luglio 2011] - Vittorio Grondona

1) http://www.indexmundi.com/it/burundi/speranza_di_vita_alla_nascita.html
2) Non sono mai stato in Burundi e credo proprio che non ci andrò mai. Del resto anche i contadini fanno una vita difficile e dura.
3) Sulla catena di montaggio ho già risposto… Credo proprio di conoscerla bene. Per fortuna sono riuscito a rimanerne fuori personalmente.
4) Chaplin è stato un grande… Purtroppo non tutti riescono a capirlo…
5) Infine, vivere credendo di campare secondo una statistica è davvero un’idiozia superlativa da dare in pasto all’ignoranza generale latente nelle masse ingenue, oggi generalmente teleguidate dai Minzolini di turno.

 

[20 luglio 2011] - Bruno Stucchi

“Infine, vivere credendo di campare secondo una statistica è davvero un’idiozia superlativa”
Concordo. Ma allora non capisco perchè tutti siamo ansiosi di sapere come va il PIL e si discetta per settimane per variazioni (rumore di fondo) dello zerovirgola dello stesso. Per me è abuso di Excel. Date un’arma potente ad un idiota e quell’idiota diventerà un idiota pericoloso. Sul Burundi potrei dire molte cose, ma siamo fuori tema. Se ti interessa, ti scrivo.

 

[21 luglio 2011] - Vittorio Grondona

Il PIL è un dato interessantissimo per attuare strategie economiche positive nel paese. Esso infatti misura ciò che è prodotto nella nazione considerata. Gli italiani, per esempio, dovrebbero evitare di produrre all’estero per mantenere alto il PIL nazionale. PIL alto significa più occupazione e conseguente migliore qualità di vita. Marchionne, tanto per citare a caso un amministratore di nostra conoscenza, si dà da fare per aumentare il PIL di altri paesi…

 

  1. 21/7/2011

 

CASTA O CENSURA?

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Il sistema censorio messo in opera da alcuni giornalisti di “casta” che hanno aperto un “libero” blog non trova per niente la mia approvazione. Quello di Giovanni Floris, per citarne uno, è, o almeno lo era, uno di quelli. Vi scrissi tempo fa una volta sola senza successo. Capisco che chi partecipa è un ospite, ma ciò non giustifica la pubblicazione dei soli post graditi al proprietario. Ormai anche in questo è diventato difficile collaborare. Non è piacevole infatti vedersi spesso stracciare o tagliare il proprio pensiero. I convincimenti personali, purché rientranti nei limiti della buona creanza e della buona esposizione, sono il sale di una discussione. Meglio se contrastanti. Non si costruisce nulla dandosi sempre ragione uno con l’altro.

 

  1. 30/7/2011

 

BEATO CHI CI CREDE

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Il Senatore Sandro Mazzatorta della Lega Nord difende il suo si e quello del suo partito alla fiducia posta sulla legge “Carolina Lussana” (Lega Nord) sul processo lungo, favorevole come sempre agli interessi del premier. Il Senatore è parlamentare da tre anni e 91 giorni, è quasi sempre presente in Parlamento (96,69% dove la media è 79,60%) ed ha votato a favore di tutte le leggi chiave a votazione palese del governo Berlusconi. Bravo, quindi?… In sostanza, tornando alla suddetta legge, dice che la stessa è uguale all’art. 111 della nostra Costituzione, pertanto chi vota contro rinnega tale articolo. Il Senatore Maurizio Gasparri afferma fra l’altro la medesima cosa. Un governo davvero singolare, passa il tempo a fare leggi urgenti copiando il testo dalla Costituzione e sulle stesse pone pure la fiducia… Beato chi ci crede!

 

COMMENTI  1

 

[30 luglio 2011] - Claudio Urbani

Confermo, identica e precisa, sembra un copia-incolla: altro che legge “ad personam”, altrimenti sarebbe corretto dire “costituzione ad personam”.
http://www.senato.it/istituzione/29375/131336/131391/131403/131404/articolo.htm

 

 

AGOSTO 2011

 

 

SETTEMBRE 2011

 

 

OTTOBRE 2011

 

  1.  5/10/2011

 

AUTOSTRADA REGGIO CALABRIA – SALERNO

da Vittorio Grondona – Bologna

 

In questi giorni ho avuto l’occasione di percorrere per tutta la sua lunghezza l’autostrada Reggio Calabria- Salerno. Velocità di crociera 40 km./h, ridotta a 20/30 Km/h quando davanti trovavo un camion diretto o proveniente dai numerosi cantieri insediati quasi di seguito lungo l’itinerario. I percorsi obbligati a corsia unica sono frequentissimi. Solo alcuni tratti di tanto in tanto a 80/100 km/h. I cantieri sembravano deserti, si vedevano in alcuni al massimo uno o due operai. Sono anni che sento parlare dell’inefficienza di tale tratto autostradale, ma così, secondo la mia personale impressione di un giorno feriale, non ci saranno sicuramente miglioramenti per tantissimi anni ancora. Soldi buttati?… Forse no se si pensa che comunque si sono creati dei posti di lavoro… Se così fosse va bene pure pagare gli straordinari agli spalatori di neve palermitani nei mesi estivi… O forse no?… Mah!…

 

COMMENTI  5

 

[5 ottobre 2011] - Massimiliano De Simone

Mi capita spesso di percorrere per intero, come ha fatto lei, quell’autostrada. E’ esattamente come dice lei. La cosa che mi irrita di più è che il tragitto attraversa zone paesaggisticamente meravigliose. Una volta terminati i lavori, il turismo ne potrebbe ricevere un incentivo straordinario. Ma, a quanto pare, per qualcuno è meglio rifugiarsi nel peggiore assistenzialismo.

 

[10 ottobre 2011] - Antonio Giordano

Scusate ma non capisco; Grondona dice che i cantieri sembravano deserti, si vedevano pochi operai e di questo passo i lavori non finiranno mai. Vero; ma questo perché? Forse perché i meridionali non vogliono ultimare i lavori per sfizio, o perché sono scansafatiche o ancora perché i soldi dei finanziamenti li spendono in mangiate e prostitute?
Non viene in mente la cosa più semplice e cioè che, dopo le promesse in TV dei vari governanti, in realtà i finanziamenti arrivano col contagocce (quando arrivano) e così con pochi soldi pochi lavori.
Tante volte ho visto o sentito politici in TV e sui giornali pianificare grandiosi piani di sviluppo per il sud, ma poi in realtà non se ne fa proprio niente.

 

[10 ottobre 2011] - Vittorio Grondona

Pochi soldi, poco lavoro… Pochi soldi poca sanità, pochi soldi, poco tutto… E’ maledettamente vero. Premesso l’ovvio, vorrei ricordare a questo punto che in assenza di copertura finanziaria non si dovrebbero approvare i lavori. Non c’entrano i lavoratori… Io ho grande rispetto per il sud del mio paese dove, fra l’altro, ho tantissimi amici. Vorrei che anche il mio governo fosse altrettanto rispettoso, magari favorendo la creazione di qualche posto di lavoro in più. Ma non è così…

 

[11 ottobre 2011] - Francesco Falvo D'Urso

Signor Grondona se usciva a Lamezia le offrivo almeno un caffè. la incoraggiavo in qualche maniera. Ad onor del vero ho fatto per circa 6 mesi, ogni 15 giorni, il tratto in questione e ad ogni passaggio vedevo qualche tratto aprirsi. Capitava di passare anche verso mezzanotte e vedevo nel tratto Contursi-Lagonegro ruspe e camion in movimento. Tutto questo nel periodo fra settembre 2010 e marzo 2011. Da qualche mese hanno aperto un tratto, lungamente sofferto, fra Rogliano e Falerna. Attualmente non so quale sia la situazione…

 

[13 ottobre 2011] - Vittorio Grondona

Signor Falvo D’Urso, caffè accettato e come preso… Ne avevo proprio bisogno. Grazie…

 

  1.  17/10/2011

 

PURE LA FIDUCIA E‘ UN VENTICELLO?…

da Vittorio Grondona – Bologna

 

L’on. Claudio Scajola riferendosi al Governo Berlusconi ha detto più volte che serve una “scossa”, “una discontinuità”… Sta a vedere che voterà la fiducia al Cavaliere a sua insaputa…

 

 

  1.  26/10/2011

 

C’E’ QUALCUN ALTRO CHE SI E’ DIVERTITO A GIRARE A PIEDI

da Vittorio Grondona – Bologna

 

 

COMMENTI  1

 

[26 ottobre 2011] - Claudio Urbani

I buoni esempi fanno sempre proseliti!

 

 

NOVEMBRE 2011

 

  1. 2/11/2011

 

PRIMARIE E PENSIONI

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Per quanto riguarda le primarie, io penso che se il PD intendesse “correre da solo”, ripetendo la fallita triste esperienza di veltroniana memoria, le primarie al suo interno sarebbero solo nocive. Bersani le ha già vinte e coerenza vuole che sia lui il candidato per la leadership. In una alleanza allargata, trovo invece corretta una competizione popolare riservata però ai soli leader riconosciuti dei partiti di coalizione. Il PD, poi, la dovrebbe smettere di essere d’accordo con la destra per bastonare ancora il mondo del lavoro e delle pensioni. Vedi dichiarazioni di Enrico Letta e del sindaco Renzi… Tutta la stima per il Prof. Ichino, ma mi tormenta il solo pensiero che sia la destra a rispolverare le sue idee… Ne abbiamo avuto abbastanza di quello che ha combinato in passato il centro sinistra. Pacchetto Treu del 1997, riforma previdenza complementare e rapina del TFR del 2007 (…)

 

  1. 10/11/2011

 

ABBIAMO DI NUOVO PERSO LA GUERRA

da Vittorio Grondona – Bologna

 

Oggi nei paesi occidentali cd civili non si fa più la guerra con le armi, la si fa invece con il denaro. E’ sufficiente “accordarsi” con qualche agenzia internazionale di rating, come per esempio Standard&Poor’s, Moody’s e Fitch, mettere in moto l’avida strategia delle banche, prendere di mira le debolezze di un paese, anche se notoriamente solido economicamente come l’Italia, favorire il potere politico degli imprenditori con leggi elettorali capestro, penalizzare l’immigrazione per consentire il ricatto del lavoro nero, lasciar fare politica fra un bunga bunga e l’altro, così tanto per far passare il tempo libero al capo, e la frittata è fatta. Agli occhi del mondo emerge improvvisamente un paese non più credibile, non più affidabile… E’ maturo il momento per costringerlo a distruggere per legge lo stato sociale dei suoi cittadini. (…)

 

COMMENTI  1

 

[11 novembre 2011] - Vittorio Grondona

Anche a questo post sono stati tagliati i piedi. In sostanza, come spesso accade per quanto mi riguarda, manca la conclusione del mio pensiero. Mi dispiace davvero. Non sono uno scrivano di professione, ma CSF è tosto e non tollera… Peccato!…

 

 

DICEMBRE 2011

 

  1. 21/12/2011

 

INCOMPRENSIBILI VELOCITA’ D’AZIONI

da Vittorio Grondona – Bologna

 

All’improvviso è stato nominato Senatore a vita un professore praticamente sconosciuto ai più (9/11/2011). Dopo poco il Cavaliere fa il famoso passo indietro ed il quasi sconosciuto nuovo Senatore riceve l’incarico di formare un nuovo governo. Ci mette un giorno ed eccolo lì, il nuovo governo. Professori e banchieri sul piede di guerra a maniche rimboccate… Passano pochi giorni e il nuovo governo di tecnici partorisce una manovra da far paura. Al dire generale di quelli che contano l’impopolare manovra porterà l’Italia lontano dal baratro del non ritorno. L’unico irrisorio prezzo da pagare consiste solo nel buttare in quel baratro senza pietà i soliti operai, i soliti pensionati… Il solito ceto medio/basso per capirci. I partiti dell’inciucio fanno finta di indignarsi, ma poi votano la fiducia ed approvano tutte le tasse senza dire beo. Per il futuro dei nostri figli si giustificano. Come se non sapessero che oggi i giovani non incominciano a lavorare prima dei trent’anni… (…)

 

COMMENTI  1

 

[21 dicembre 2011] - Vittorio Grondona

La favola ovviamente non finiva lì… Era lunga, lo so, ma secondo me ne valeva la pena per rendere al meglio il mio pensiero conclusivo: …Si è svolto tutto, PC compreso (-quello fantastico per il controllo dei conti correnti-), in poco più di un mese… Mi viene il sospetto che la fregatura fosse già pianificata da tempo. Grazie CSF.