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ADDIO GLENN FORD

Beverly Hills, Los Angeles County

30 Agosto 2006
 
 
 

Glenn Ford - (Foto dal Web)

 

Glenn Ford - (Foto dal Web)

Addio Glenn Ford - La pagina di La Repubblica

 

Eroe di guerra e interprete di film di grandissimo successo
come "Gilda" e "Superman", non fu mai nominato agli Oscar

Hollywood perde uno dei suoi divi
è morto Glenn Ford, aveva 90 anni

Hollywood perde uno dei suoi divi è morto Glenn Ford, aveva 90 ann

Glenn Ford

LOS ANGELES - E' morto Glenn Ford, una delle star leggendarie di Hollywood. Aveva 90 anni, ed è spirato ieri nella sua casa di Beverly Hills. Secondo quanto dichiarato dalla polizia, l'attore aveva accusato un malore nel pomeriggio, ma all'arrivo dell'ambulanza, era già deceduto. Le cause della sua scomparsa non sono ancora note. Ford, mai nominato agli Oscar nonostante una brillante carriera iniziata prima della seconda guerra mondiale, era canadese, figlio di un manager delle ferrovie.

La sua passione per la recitazione si manifestò nei primi anni del liceo e a 23 anni era già scritturato da una compagnia teatrale e in tournée negli Stati Uniti. Scoperto da un talent scout della 20th Century Fox, Ford firma il primo contratto cinematografico nel 1939 con il suo vero nome: Gwyllyn Samuel Newton Ford, poi abbreviato in Glenn. In Italia appare per la prima volta nelle sale cinematografiche con "Seduzione", pellicola diretta da Charles Vidor che lo vede recitare a fianco di Rita Hayworth, attrice con cui interpreterà sei anni dopo il film che lo iscriverà di diritto nell'empireo dei divi: "Gilda".

Prima di raggiungere la fama Ford verrà richiamato sotto le armi dalla Marina militare che lo spedirà in Francia. Lì il futuro attore parteciperà alla costruzione di rifugi per ebrei in fuga dal nazismo ricevendo, anni dopo, la prestigiosa Legion d'Onore dallo stato francese. Tornato in patria sposerà la famosa ballerina Eleanor Powell da cui avrà l'unico figlio, Peter, attore anche lui, ma più sfortunato del padre: dopo un brillante inizio di carriera sarà costretto a ritirarsi dalle scene poco più che ventenne a causa di una terribile artrosi.

Interprete versatile in grado di passare con disinvoltura dalla commedia ("Angeli con la pistola", "Una fidanzata per papà") al dramma ("Il seme della violenza", "Il grande caldo"), Glenn Ford diventerà anche una delle icone dei film western con titoli come "Quel treno per Yuma" o "La legge del più forte". Abile cavaliere, a causa di una ferita riportata sul lato destro del viso per una caduta da cavallo avvenuta in gioventù, era solito chiedere ai registi di essere inquadrato sul lato opposto durante i primi piani.

Nuovamente in divisa per l'esercito durante la guerra del Vietnam - nei suoi ricordi una sanguinosa battaglia avvenuta nella giungla - a causa di problemi circolatori nel corso degli ultimi anni della sua carriera Ford ridurrà drasticamente le sue apparizioni limitandosi ad apparire in qualche miniserie televisiva. Nel 1978 sarà il padre di Clark Kent alias Superman nell'omonimo film. Modesto, rifiutava di definirsi un attore: "La gente ride quando dico di non essere un attore, ma è vero, non lo sono. Interpreto solo me stesso". Sempre con grande talento.
(gag)

(31 agosto 2006)

 

Addio Glenn Ford

 

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