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ADDIO MARIO MEROLA

Castellammare di Stabia

12 Novembre 2006

 

 

 

 

Vedi anche pagine successive del 14, del 15 e del 17 novembre 2006>>>

 

Addio Mario Merola

 

PERSONE
 

Il 're della sceneggiata', 72 anni, era ricoverato dal 7 novembre
Famose in tutto il mondo le sue 'Guapparia' e 'O' Zappatore'

Napoli perde la sua voce
E' morto Mario Merola

<B>Napoli perde la sua voce<br>E' morto Mario Merola</B>

Mario Merola

 

NAPOLI - E' morto Mario Merola. Il 're della sceneggiata', nato a Napoli il 6 aprile del 1934, era ricoverato da martedì 7 novembre, in gravi condizioni per un'insufficienza cardio-respiratoria all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il suo stato era subito stato definito "gravissimo" dai familiari. In tarda serata, però, il figlio aveva parlato di un certo miglioramento e aveva rivelato che gli veniva fatta ascoltare 'cent'anni', una canzone a lui molto cara.

Le sue condizioni erano rimaste critiche fino a ieri, quando il bollettino medico parlava di funzioni vitali generali mantenute sufficientemente valide dai trattamenti farmacologici, con la prognosi riservata. "Papà si è svegliato", aveva fatto sapere nel pomeriggio il figlio Roberto, commentando così l'uscita dal coma farmacologico del padre. Il cantante aveva anche aperto gli occhi. Non potendo parlare, poiché era intubato, a gesti aveva rassicurato il figlio Francesco presente nella stanza.

Mario Merola, famoso come ultimo rappresentante del genere popolare della sceneggiata, circa due anni fa aveva già avuto gravi problemi cardiaci ed era stato a lungo ricoverato presso l'ospedale "Vecchio Pellegrini".

Tanti gli amici provenienti da Napoli e da ogni angolo della provincia, che hanno raggiunto l'ospedale in questi giorni. Fra gli artisti si sono visti anche Luca Sepe, Franco Ricciardi, Antonio Ottaiano, Enzo Di Domenico, Mauro Nardi e Rita Siani, con la quale Merola ha inciso di recente un singolo dal titolo Resta con me. Folla di fan e curiosi davanti all'ospedale, tanto che si è reso necessario l'intervento dei vigili urbani per disciplinare il traffico.

Merola si era sentito male mentre si trovava in casa ed era stato trasportato in ospedale con un'ambulanza. Le sue condizioni sono apparse da subito molto critiche. Il cantante era stato colpito da un lieve malessere già nella serata di lunedì, secondo quanto riferito da uno dei figli: la famiglia aveva attribuito la causa di un forte disturbo di stomaco ad alcuni frutti di mare, mangiati a cena. In mattinata Roberto, il figlio maggiore del cantante, aveva accompagnato una prima volta suo padre all'ospedale, per un controllo. Merola però, era tornato a casa. Nel pomeriggio di martedì, la situazione si è progressivamente aggravata, fino alla necessità di ricorrere al 118.

Nato a Napoli 72 anni fa, figlio di un ciabattino, fin da ragazzo, nell'immediato dopoguerra, Merola aveva lavorato come stivatore al porto di Napoli. Anche su incoraggiamento dei colleghi, che apprezzavano le sue doti canore, aveva iniziato a esibirsi come cantante nel repertorio classico della canzone napoletana, raggiungendo nel giro di pochi anni un notevole successo, prima a Napoli e poi nel resto d'Italia e all'estero. Tra i suoi cavalli di battaglia, 'Guapparia' e 'O' Zappatore'.

In un'irrefrenabile attività lavorativa, negli anni Sessanta ha realizzato dischi, si è esibito in spettacoli, matrimoni, feste private. E' talent-scout (scopre il giovane Massimo Ranieri) e tra gli anni Settanta e Ottanta rilancia la sceneggiata napoletana. Allo stesso tempo, si cimenta anche come attore in produzioni ispirate perlopiù a storie di cronaca nera (Sgarro alla camorra) o alla sceneggiata (Lacreme napulitane). Molte le apparizione televisive e gli spettacoli all'estero, in Europa e Nord America, in particolare per il pubblico di origine italiana.

Degli anni Ottanta è il successo del brano Chiamate Napoli 081, negli anni Novanta è vicino alle prime esperienze canore di Gigi D'Alessio (che gli dedicherà la canzone 'Cient'anne!') e ha interpretato il brano 'Futteténne' con Cristiano Malgioglio. Riscoperto dalla regista Roberta Torre nel suo film 'Sud Side Stori', nel 2003 presta la sua voce per il cartoon 'Totò Sapore e la Magica Storia della Pizza', diretto da Maurizio Forestieri. Negli spettacoli più recenti si è esibito spesso insieme al figlio Francesco Merola.

(12 novembre 2006)

Addio Mario Merola

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