Renato Salvatori, Lorella De Luca, Alessandra Panaro, Maurizio Arena

L'attrice aveva 73 anni. Aveva esordito quindicenne ne "Il bidone" di Fellini. Poi il successo con Risi che la volle anche nelle altre due pellicole della saga. Dagli anni '60 cominciò a lavorare meno. Sposata con Duccio Tessari, interpretò alcuni dei suoi film

ROMA - È morta Lorella De Luca, l'attrice che conquistò il pubblico interpretando Marisa in Poveri ma belli. Era nata a Firenze il 17 settembre del 1940.

Esordì nel 1955 con Federico Fellini ne Il bidone. L'anno seguente il film di Dino Risi che la portò al successo con quel personaggio di straordinaria grazia e semplicità e la impose come una delle più apprezzate giovani attrici della commedia all'italiana. Nel 1957 fu la volta di Padri e figli di Mario Monicelli. In tre anni girò 23 pellicole, da Domenica è sempre domenica di Camillo Mastrocinque a Primo amore di Mario Camerini, a L'ultima violenza di Raffaello Matarazzo. E Dino Risi, dopo il successo di Poveri ma belli, la volle in Belle ma povere (1957) e in Poveri milionari (1959), capitoli dell'affresco di un'Italia dipinta con realistica leggerezza, un paese travolto dalle difficoltà del dopoguerra e sollevato dalle buone intenzioni della rivincita. Nel 1958 ebbe una parentesi televisiva come valletta del Musichiere di Mario Riva, la più popolare delle trasmissioni Rai dell'epoca.
Nei primi anni '60 iniziò a lavorare meno. Nel 1965 incontrò il regista Duccio Tessari, che poi sposò. E nella seconda metà di quel decennio comparve con lo pseudonimo di Hally Hammond in alcuni film diretti del marito, a cominciare da Una pistola per Ringo e Il ritorno di Ringo.

Dopo un'assenza di 25 anni, nel 1993 tornò sul grande schermo nell'opera seconda di Vito Zagarrio, Bonus Malus, con Claudio Bisio, Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini. Fu il suo ultimo film, anche a causa di una grave malattia che ha iniziato ad affliggerla nel lontano 1994. Nel settembre di quello stesso anno morì il marito.

I funerali dell'attrice si svolgeranno domani (sabato 11), alle 16, nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, in Piazza del Popolo, a Roma.

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