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Altre news del Quartetto Cetra - Lucia Mannucci

ADDIO VIRGILIO SAVONA

MILANO  27 AGOSTO 2009

 

 

Virgilio Savona del Quartetto Cetra

Il Quartetto Cetra

 

Virgilio Savona

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Corriere del Mezzogiorno.it

 

Con lui fino all'ultimo istante, sua moglie, Lucia Mannucci

È morto Virgilio Savona
Aveva fondato il Quartetto Cetra

Si spegne la terza voce della celeberrima formazione

Èla terza voce del Quartetto Cetra a spegnersi. È morto nella notte di ieri Virgilio Savona. Aveva 89 anni ed era ricoverato all’ospedale San Giuseppe di Milano. Con lui fino all'ultimo istante sua moglie, l'inscindibile Lucia Mannucci, compagna e sodale di una vita. Lucia entrò nel Quartetto Cetra e sposò Virgilio nel dopoguerra. Da allora vita e musica hanno camminato insieme. Fino a ieri notte.

Palermitano di nascita, Virgilio Savona aveva fondato il Quartetto Cetra insieme con Felice Chiusano (1923-1990), Tata Giacobetti (1922-1988) ed Enrico De Angelis, poi rimpiazzato dalla stessa Lucia Mannucci (1922) che oggi rimane l'unica testimone di una grande pagina musicale che attraversa il Novecento italiano.

Per esteso, il suo nome è Antonio Virgilio Savona. Era nato all'alba (letteralmente, il primo gennaio) del 1920. L'incontro con la musica fu assai precoce, a sei anni iniziò a solfeggiare con Renata Paroni. A otto già cantava nel Coro «Adelaide Cairoli» diretto da Pupilli Alemanni. A dieci il debutto all’EIAR. Qui dimostrò subito estro improvvisando al pianoforte, ospite della trasmissione «Il Giornalino del Fanciullo».

 Dopo il liceo, nel 1937, si iscrive al Conservatorio di Santa Cecilia e studia pianoforte con Renzo Silvestri. Intanto tenta anche la strada del critico militante, pubblicando recensioni sul «Giornale dello Spettacolo», «Fronte unico» e altre testate. Le canzoni, il suo vero talento, arrivano all'inizio degli anni Quaranta. Le scrive per Diapason-Onda-Radiomelodie. Il 1941 è l'anno del «Quartetto Cetra» (nato dal precedente «Quartetto Ritmo») che debuttò alla radio nella rivista Riepilogando. Nel 1942 Enrico De Angelis lascia il gruppo - richiamato nell'esercito - e a sostituirlo fu Lucia Mannucci che Savona sposa tre anni dopo.
Per la celebre formazione, il musicista palermitano scrive la musica e la maggior parte delle canzoni delle quali cura gli arrangiamenti vocali e le strumentazioni.

Nel 1969 fonda con Armando Sciascia «I Dischi dello Zodiaco» che cura per oltre un decennio. Gli anni Settanta lo vedono protagonista alla Televisione Svizzera Italiana, come autore e sceneggiatore di vari programmi musicali di impegno culturale. Dal '74 al ’78 collabora con l’etichetta discografica «Produzioni d’Essai» ma è nel ’75 che dà vita, a Milano, al «Gruppo Sperimentale di Musica Popolare». Negli anni Ottanta, ritorna alla scrittura: nel 1981 firma libri di ricerca scientifica sul canto popolare infantile, un settore che lo coinvolgerà anche come musicista. Nel 1982, infatti, Virgilio compone, su commissione di Luciano Berio, l’Opera delle Filastrocche di Gianni Rodari. L'opera va in scena nel 1983 al Teatro della Pergola per il Maggio Musicale Fiorentino. Nel 1991 pubblica - nella collana «Supersound» diretta da Mario Luzzato Fegiz per Sperling & Kupfer - un libro autobiografico dedicato ai Cetra. Lì, il racconto di quella formazione cult si fa diario italiano del Novecento.

Natascia Festa

Il Quartetto Cetra

 

 

L'Unità

Muore Virgilio Savona del Quartetto Cetra

È morto ieri sera a Milano a 89 anni Virgilio Savona, uno dei componenti del celebre Quartetto Cetra. Era nato il 1 gennaio 1920 a Palermo, fu musicista e autore di un quartetto musicale molto popolare negli anni '50 e '60 anche grazie alle loro partecipazioni televisive. Oltre 1000 canzoni tra le più celebri "Aveva un bavero", "Nella vecchia fattoria". L'artista si è spento all'ospedale San Giuseppe di Milano dove era stato ricoverato, malato di Parkinson, per complicazioni dovute anche all'età.

Con lui, fino alla fine, Lucia Mannucci, compagna di una vita e voce femminile del Quartetto. Con Savona, si è spenta la terza voce dei Cetra: nel 1988 era scomparso Tata Giacobetti e nel 1990 Felice Chiusano. Tra le sue composizioni, merita un particolare ricordo l'album «Sex et politica» del 1970 con brani scritti per Giorgio Gaber che riprendevano versi di poesie ed elegie latine, tra cui opere di Ovidio e Catullo.

«Uno dei grandi protagonisti storici della musica e della cultura italiane», così il Club Tenco saluta Virgilio Savona al quale nel 1994 assegnò il Premio Tenco, come operatore culturale. «Ma la sua figura era talmente complessa e variegata che nel 2004 - ricorda il Club - gli fu dedicata l'intera 'Rassegna della canzone d'autore': tutti gli artisti partecipanti eseguirono sue canzoni e ne fu tratto un disco, significativamente intitolato 'Seguendo Virgilio'; mentre i vari aspetti della sua attività furono oggetto di un convegno di due giorni, dal quale venne ricavato un libro con lo stesso titolo»

28 agosto 2009

Il Quartetto Cetra

 

Addio Virgilio Savona

 

 

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