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ADDIO NICOLA ARIGLIANO

CALIMERA (LECCE) 31 MARZO 2010

 

 

Da: CORRIERE DELLA SERA.it

È morto Nicola Arigliano

Il cantante, 87 anni, portò il jazz in tv. Tra i suoi successi "Un giorno ti dirò", "Amorevole" e "I sing ammore"

 

Nicola Arigliano (Foto dal Corriere della Sera.it)

Nicola Arigliano (Foto dal Corriere della Sera.it)

 

ROMA - È morto Nicola Arigliano. Il cantante, 87 anni, abitava da quattro anni a Calimera, in provincia di Lecce, nell'istituto Gino Cucurachi, un centro per anziani. Era originario di Squinzano, sempre in provincia di Lecce, dove era nato il 6 dicembre 1923. I funerali si terranno giovedì alle ore 16 presso la Chiesa SS. Maria Annunziata di Squinzano. La camera ardente è stata aperta a Calimera. Secondo quanto riferito dalla famiglia, Nicola Arigliano non aveva malattie: martedì pomeriggio ha avuto una crisi respiratoria e prima della mezzanotte è morto per un infarto. L'ultima sua apparizione pubblica era stata a Sanremo, nel 2005, dove aveva presentato il brano «Colpevole», che vinse il premio della critica. La scorsa estate doveva iniziare un tour con la sua band ma i medici glielo avevano sconsigliato. Teneva piccoli concerti, quasi in forma privata, nel Salento, dove sindaci di comuni locali lo avevano insignito di diversi premi alla carriera. L'ultima intervista, sempre la scorsa estate: una troupe della Rai era andato a trovarlo a Calimera.

LA CARRIERA - Tra i maggiori successi di Arigliano, una vita divisa tra il jazz e le apparizioni in tv, ci sono «Un giorno ti dirò», «Amorevole», «I sing ammore», «My wonderful bambina», «I love you forestiera». Nel 1958 partecipò a Canzonissima e, successivamente, si fece notare in un programma televisivo dal titolo «Sentimentale», condotto da Lelio Luttazzi, al quale partecipava come ospite fisso, insieme con Mina. L'omonima sigla diventò un disco di successo, inciso da entrambi i cantanti in due versioni differenti. Come personaggio televisivo, è diventato celebre anche il suo Carosello del Digestivo Antonetto. Nel 2008 è stato ristampato un album «dimenticato» del 1980, «L'altro Arigliano». Tra le canzoni anche una dedicata al Natale, intitolata «La sacra famiglia».

LE REAZIONI - «Mi dispiace tantissimo - commenta Fiorello all'Ansa - insieme a Luttazzi ha dimostrato che lo swing lo sanno fare anche gli italiani. Ciao Nicola! I sing amore forever!».

31 marzo 2010

 

Da: ANSA.it

http://www.ansa.it/web/notizie/photostory/spettacolo/2010/03/31/visualizza_new.html_1738653817.html

 

Nicola Arigliano - Foto © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

Nicola Arigliano

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

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Photostory: Addio a Nicola Arigliano, porto' il jazz in tv

31 marzo, 14:16 Nicola Arigliano nel 2005 aveva partecipato a Sanremo

Musica, tv, cinema e anche la pubblicità: Nicola Arigliano, morto questa notte a 87 anni, ha sperimentato mote forme artistiche nella sua vita in obbedienza ai dettami del jazz, il suo grande amore.

Nato a Squinzano, in provincia di Lecce, il 6 dicembre 1923, a 11 anni scappa di casa e va a Milano dove inizia a cantare. Suona sax, batteria e contrabbasso, i primi due strumenti li porta eccentricamente in una cesta in cui ci sono anche gli abiti di scena. Notato dal critico Marshall Brown viene invitato a partecipare al Festival di Newport, poi si trasferisce a Roma dove inizia la sua carriera di cantante-pianista-entertainer tuttofare. Nel 1956 presenta i suoi primi di dischi a 78 giri per la Rca (tra cui A tazza 'e caffe'/Zitto zitto zitto, Spatella 'argento/Scetate), poi escono gli extended play Festival del jazz Sanremo 1959 (tra cui Un giorno ti diro' e I sing ammore).

Con il passaggio al 45 giri Arigliano ottiene un grandissimo successo con Simpatica brano di Garinei, Giovannini e Kramer. Partecipa all'edizione 1958-59 di Canzonissima, al Cantatutto, a Sentimentale, programma condotto da Lelio Luttazzi (ospite fisso con Mina; la sigla del programma, intitolata Sentimentale diventa un grande successo inciso da entrambi cantanti in due versioni differenti) e a vari festival jazz, mettendosi in luce con il suo stile da crooner. Nella prima metà degli '60 spopola per i suoi brani in 'italesé come I love forestiera, Amorevole, Tre volte baciami, My wonderful bambina ma anche con le sue particolari interpretazioni di My Funny Valentine e Arrivederci (di Umberto Bindi) entrate a far parte dei classici da night e piano bar. Arigliano è stato per diversi anni testimonial del digestivo Antonetto per i Caroselli televisivi, ma anche attore (ha vestito i panni del soldato Giardino ne La grande guerra di Mario Monicelli e nel '99 ha recitato al fianco di Enrico Montesano e Mietta nella serie Tv L'ispettore Giusti).

Nel 1968 si trasferisce a Magliano Sabina, tornerà in sala d'incisione nel 1973 con l'album Non mi importa quando, nel 1976 con I miei successi, nel 1977 in tv in alcune puntate di Non Stop, programma per la regia di Enzo Trapani. Attivissimo per tutti gli anni Ottanta e Novanta (tra gli altri, incide lp Nicola Arigliano, I Quattro musicanti), nel 2003 festeggia i suoi 80 anni con un concerto e nel 2005 partecipa a Sanremo con il brano Colpevole, che vince il premio della critica. E' la sua ultima apparizione pubblica.

 

Addio Nicola Arigliano

 

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