Ecco, questo è il mio fratellone
A voi qualche cenno autobiografico e una sua poesia, tratti dal
volume
"La vita è un anaglifo".
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Eros Rozza (Milano, 1965 - )
Eros Rozza è nato a Milano il 15 marzo 1965. Da subito si capì che
non sarebbe diventato un bambino prodigio essendo evidenti in lui i tratti tipici
del cretinismo delle valli.
Dopo un'anonima infanzia e una ancora più grigia adolescenza il Rozza - schivo,
diffidente, incline alla menzogna - si accorse ben presto di non essere adatto al
lavoro e si dedicò all'osservazione della deriva dei continenti, alla pratica
dell'emoscambio e alla danza classica.
Destinato ad un brillante futuro di ballerino fu protagonista di una rovinosa caduta
sulle tavole del Bolscioj. La sua carriera venne così stroncata e dal giorno
dell'incidente non è più lo stesso.
Le poche righe del presente libercolo saranno le uniche tracce che il Rozza, un autentico
totale disgraziato, lascerà su questo pianeta.
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