LA TARDA PRIMAVERA

Non oso pensare
ad una tarda primavera
e cerco di calare la veletta
sul volto per ombrare
il ricordo che il tuo tempo
ha calcificato privandolo
d’ogni profumo.

Era il presente senza futuro
quando la vita sorrideva.
Non tenni conto del novello Giuda
e la pronta croce dietro l’olivo
gettava ombre a larghe braccia
nell’attesa.
Lì mi sono seduta
e d’ansia si oscura
il ricordo che riaffiora
ed attende di spegnere
l’ultima giovinezza.

Chissà se ho mai sfiorato
il sorriso della mia
f a n c i u l l e z z a.

                Rita Santuari

(Da: “Luoghi d’anima”
        Ed. L’Informazione-Nuova Fortezza. 1998)


Ugo Uva
olio su cartoncino 50x35

 

 

 

 LILY MARLENE

Arcuata luce
col crepuscolo ti apri
come bocciuolo
mentre la rugiada scivola
lungo il tuo stelo
e quando la notte
affonda nel cielo
voli nerastri di pipistrelli
stridono a frotte
e falene impazzite
danzano eterne illuse
del nettare che non prometti.
Non ti commuovi
alogeno fiore
rigido e freddo
come soldato eroe
guardi dall’alto
e t’immergi in memorie
di scolorite immagini
di esili labbra
e sogni effimeri
di amanti in attesa.

Nella tua inventata luna
prima di sfiorire l’alba
ti specchi
mentre sommesse note
sussurrano
“con te Lily Marlene”

                Rita Santuari

(Da: “Luoghi d’anima”
        Ed. L’Informazione-Nuova Fortezza. 1998)


Ugo Uva
olio su cartoncino 50x35

 

 

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