Mosca - Obiettivo Formazione 1°

a cura di Piero Letizia

Obiettivo formazione è una rubrica che ha come finalità la divulgazione di un metodo formativo che garantisca la facile e corretta comprensione del nostro sistema di pesca. Tale metodo, basato su criteri di "selezione" e "razionalizzazione" delle informazioni, già collaudato con grande soddisfazione in anni di insegnamento dalla Advanced Fly Casting School, permetterà di ottenere:

  • a chi inizia - una base di partenza logica per affrontare di volta in volta le difficoltà tipiche del sistema
  • a chi si ritiene già esperto - un punto di riferimento per valutare la fondatezza delle proprie conoscenze.

Dato per scontato che una valida formazione deve considerare due momenti fondamentali e complementari tra loro, quali:

  1. una fase teorica per dare informazioni "utili" circa gli oggetti che compongono il sistema mosca (es. etica, attrezzature, ambiente, elementi base di entomologia, lancio, strategie, ecc.);
  2. una fase pratica per insegnare a lanciare con una coda sempre in "tensione";

è indispensabile predisporre per entrambi, contenuti e metodi che renderanno la formazione stessa realmente efficace.

I criteri di "selezione" e "razionalizzazione", maggiormente riferiti alla parte teorica, dovranno garantire i risultati attesi riassumibili in:

  • Conoscenza dei mezzi utili ( ad es.: canne, mulinelli, finali, code ed accessori )
  • Conoscenza di una strategia di pesca (ad es.: come affrontare il pesce, quale artificiale utilizzare, dove posizionarsi e quale lancio effettuare, ecc. ecc.)
  • Acquisizione di una tecnica di lancio superiore che permetta in qualsiasi condizione di gestire il corretto posizionamento dell’artificiale nella zona interessata.

Sembra facile! Ma il lavoro di preparazione che dovrà garantire quanto sopra detto è abbastanza complicato anche in funzione di un aspetto organizzativo che non può essere sottovalutato, il "Tempo". Per dare una preparazione di livello medio/alto (o altissimo considerando la media attuale dei pescatori) non occorrono infatti dei mesi, ma se tutto è ben studiato sono sufficienti: 4/ 5 ore di informazioni teoriche e 14 ore di lezione pratica da impartire in un’unica sessione, possibilmente un fine settimana allungato. Per sintetizzare vi proponiamo una ipotesi di un programma relativo ad un corso di livello base:

Ven.

ore 20.00-24.00

Teoria

Materiali; Nozioni base di Entomologia; Dinamica e Meccanica del Lancio; Analisi del Lancio; Consigli.

Sab.

ore 10.00-13.00

ore 14.00-18.00

Pratica

Lezioni di Lancio ed esercitazione in Palestra

Dom.

ore 10.00-13.00

ore 14.00-18.00

Pratica

"

Lezioni di Lancio ed esercitazione in Palestra

Eser.ne in Palestra o su Acqua - Dimostrazione di Lanci Particolari

Per non incorrere in carenze di tipo informativo/formativo per la parte teorica, generabili dal tempo limitato previsto per l’espletamento di questo tipo di corso, è necessario predisporre una "dispensa" con articoli ed informazioni riguardanti gli argomenti per i quali l’allievo dovrà approfondire autonomamente. (((((( Inserire Foto n° 3 Copertina Dispensa A.F.C.S. – da fare)))))

Volendo personalizzare, in Advanced Fly Casting School, il capitolo "conoscenza degli insetti" viene affrontato rapidamente attraverso l’illustrazione di diapositive che presentano le famiglie fondamentali, il loro ciclo vitale e le relative imitazioni. A queste contenute, ma basilari informazioni, l’allievo troverà il dovuto completamento con la lettura dell’ articolo "Nozioni di Entomologia" appositamente predisposto per l’occasione dall’esperto Paolo Jaia. Per ulteriori approfondimenti sono stati selezionati i seguenti articoli:

  • "Indicazioni di Base per un inizio ottimale" - che offrirà soprattutto ai neofiti un pratico aiuto per la scelta dei mezzi quali mosche, finali, sali/liquidi idrorepellenti, lenti polarizzanti, ecc.

  • "Canne – Quale Acquistare" – un valido supporto per riuscire ad effettuare autonomamente e correttamente la scelta del più importante mezzo utilizzato nella pesca a mosca

  • "Problemi di Lancio? Facciamo Attenzione!" - quale supporto per individuare gli errori commessi durante un lancio e quindi attuare le relative correzioni.

Per la "Costruzione", argomento non direttamente collegato all’obiettivo del corso, anziché impegnare l’allievo nella lettura di fiumi di parole, si consiglia di rilasciare al partecipante una videocassetta in materia. Non volendo fare della pubblicità ! …. ma determinare una selezione in funzione di "sintesi e razionalità", la scelta si restringe ad un solo prodotto, quello di Paolo Jaia - May Fly Production "MOSCHE ARTIFICIALI 1" Perché questa e non altre?  Di seguito alcune motivazioni:

il video tratta l’argomento mosca secca ed è su questo argomento che si dovrebbe cominciare;

la qualità delle immagini è in assoluto la migliore sulle concorrenti;

la cassetta è studiata per argomenti ad esempio quali sono le mosche più valide, come si montano le code e relative tecniche, come si montano le ali e relative tecniche e così via con la ulteriore facilità di reperimento dell’argomento tramite l’indice che ne evidenzia il punto di inizio;

le riprese sono tutte fatte alle spalle del costruttore e quindi facilitano la riproduzione durante l’osservazione (un vero corso di costruzione).

 

Bene, per iniziare a sviluppare l’organizzazione della quale abbiamo parlato, vediamo di predisporre una prima traccia di un corso base di pesca a mosca.

1a fase - Programma formativo - Teoria

  1. Presentazione
  2. Chi siamo e cosa proponiamo - Perché della Pesca a Mosca - Cenni storici

  3. Sintesi della Pesca a mosca
  4. Quattro momenti fondamentali della pesca a mosca : "Osservazione – Lancio Ottimale – Cattura – Rilascio"

  5. Attrezzature
  6. Canne – Mulinelli – Code – Finali – Artificiali – Accessori utili

  7. Ambiente
  8. Concetti di Entomologia – Vincoli Ambientali e del Sistema –acque

  9. Il Lancio
  10. Importanza – Evoluzione Storica – Il Sistema scelto, la Dinamica, la Meccanica, gli Errori

  11. Analisi del Lancio
  12. Analisi dei Lanci Corretti ed Errati

  13. Chiusura

Sintesi dei quattro momenti fondamentali – come diventare veri pescatori a mosca

2a fase - Programma formativo - Pratica

  1. Illustrazione pratica dei due errori possibili nel lancio
  2. dalla teoria alla pratica

  3. Dimostrazione pratica di una tecnica di lancio superiore
  4. dalla teoria alla pratica

  5. Piano di addestramento per "fasi" di apprendimento
  6. utilizzare una metodologia formativa efficace, che consenta di trasferire all'allievo le capacità tecniche di base per gestire la coda di topo con "tensioni costanti" e che gli permetta in ogni lancio, di proiettare sull'acqua, prima la mosca, poi il finale ed infine la coda. Volendo sintetizzare alcune fasi in termini sequenziali: 

  7. esecuzione di un falso lancio per acquisire la meccanica di base - impugnatura e spinta direzionale;

    esecuzione di un falso lancio per migliorare i momenti spinta - accelerazioni e accompagnamento;

    Mantenimento dell'asse

    esecuzione di più falsi lanci

    esecuzione di più falsi lanci ed utilizzo della mano sinistra

  8. Dimostrazione di lanci di particolare complessità

per verificarelle possibilità derivanti da un stretta relazione tra capacità personali ed una tecnica di alto livello (fase di grande stimolo per il miglioramento successivo degli allievi).

Da questa traccia abbiamo materiale a sufficienza per sviluppare la tipologia delle informazioni che dovranno essere date, le loro sequenzialità nonché il grado di dettaglio.

Ovviamente questo lavoro lo svilupperemo in una serie di successivi articoli e solamente per alcuni punti ritenuti più importanti. Trattare completamente la materia sarebbe darvi l’intera ricetta dell’Advanced Fly Casting School e questo mi sembra eccessivo!

 

Esempio di tipologia delle informazioni

Alcune nutazioni introduttive:

Ad ogni punto, a seconda dell’oggetto trattato corrisponde una od una sequenza di diapositive a seconda dell'approfondimento che si ritiene indispensabile fornire

Nelle parentesi ci sono delle indicazioni importanti sia in termini di contenuti, sia di documentazione, sia di valutazione del tempo da dedicare all’informazione

INTRODUZIONE
  1. Presentazione della Struttura (Scuola - Club - Associazione - ecc.)

  2. Distribuzione di materiale didattico (Es. Scheda informativa allievi; Scheda di valutazione corso; Dispensa contenente lavori riguardanti temi da approfondire o poco curati nell’ambito del corso; Video costruzione; ecc.)

  3. Programma Corso (Illustrazione fasi)

  4. Introduzione alla Pesca a mosca (Perché pescare a mosca?)

  5. Cenni storici (una semplice schematizzazione di alcune date significative)

    1.  

PROIEZIONE DI 15 MINUTI DI TRE AZIONI DI PESCA RISPETTIVAMENTE ESEGUITE DA:
  1. Famosi pescatori Inglesi (es. Oglesbi - Falkus)

  2. Famosi pescatori Americani (es. Gary Borger - Mel Krieger)

  3. La propria tecnica o le proprie capacità (es. Piero Letizia - Roberto Pragliola)

    1.  

SINTESI DELLA PESCA A MOSCA (1° CONCETTO DI RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA)
  1. Osservazione dell’Ambiente

  2. Esecuzione di un Lancio Ottimale

  3. La Cattura

  4. Il Rilascio

  5.  

DEFINIZIONE DEL "SISTEMA MOSCA" (per lo sviluppo logico dei contenuti) ((((((foto n° 4))))))

MEZZI 

  1. Canne ( Materiali – Caratteristiche positive e negative – Parametri - Azioni - La scelta)

  2. Mulinelli (Materiali - Caratteristiche - Parametri - La scelta)

  3. Code ( Materiali - Profili – Pesi – Galleggiabilità - La scelta)

  4. Finali (Materiale - Caratteristiche – Lunghezze – Profili - Modelli - La Scelta)

  5. Accessori Utili e Fondamentali

  6.  

AMBIENTE ( Entomologia - Ecosistema - Pesci )

  1. Concetti base e ciclo vitale

  2. Sequenza di Insetti ed Imitazioni per famiglia e stato vitale

  3. Vincoli - Come si combatte il vento ed il Dragaggio (((((( foto n° 5)))))))

  4. Vincoli - Acque sporche e Vegetazione eccessiva

  5. Come vede il Pesce

  6. I tre sistemi di Pesca - Secca, Sommersa, ninfa

  7. Tipologie di acque dove si pesca a mosca

    1.  

Il LANCIO - METODO ed ANALISI

  1. I due metodi (Tecniche Tradizionali - Moderne)
  2. Evoluzione Storica del Lancio (Walton¨ Ritz¨ Hedge¨ kuckiewicz¨ Pragliola¨ Letizia)
  3. Evoluzione - Introduzione Tecniche Moderne
  4. Perché il Lancio ModernoVelocità - Perché
  5. Velocità - Come si ottiene; Conseguenze; Risultati
  6. Peso e Potenza * Canna=Leva * Coda=Peso
  7. Peso e Potenza * Diversità di peso a lunghezze diverse
  8. Peso e Potenza * Ipotesi di piegamento della canna
  9. Peso e Potenza * Ipotesi di corretto piegamento
  10. Il LOOP - definizione
  11. Sollevamento della coda senza ellisse
  12. Direzione di Movimento del Lancio Alto Dietro e Basso Avanti
  13. Disegno esemplificativo del lancio
  14. Introduzione alla Meccanica
  15. Meccanica del Lancio
  16. Non esiste STOP
  17. Fattori principali e loro importanza
  18. Errore di Lancio N°1 - Non Loop
  19. Conseguenze di un lancio non loop
  20. Errore di Lancio N° 2 - Chiusura di Loop
  21. Impugnatura 1 (modo corretto e modo scorretto)
  22. Sequenza Lancio (almeno quattro dia)
  23. Lancio perfetto code tese (almeno 4 dia)
  24. Lo Shooting
  25. Tensione di coda in sollevamento - progressione
  26. Tensioni di coda anche in ambienti difficoltosi
  27. Code tese - Loop Stretto
  28. Controllo del loop
  29. Errori - Non Loop; Mano sinistra; Impostazione generale
  30. Errori - Chiusura Loop
  31. Errori - Fermo canna direzione
  32. Lancio molto lungo con calo coda in centro
  33. Sequenza lanci uguali (almeno tre dia)
  34. Lancio coda tesa canna 6p coda n°1 (esasperazione)
  35. Errore spinta - anticipo (almeno due dia)
  36. Errore - Problemi di Impugnatura
  37. Tensione i coda
  38. Errore - Chiusura di Loop
  39. Errore - Non Loop
  40. Ottimo Loop Medio ma Errata Applicazione x Ambiente in esame
  41. Errore - Loop con evidente ellisse
  42. Controllo elevato del loop (almeno 3 dia)
  43. Lancio difficile - coda parallela all’acqua (almeno 4 dia)
  44. Lancio rotolato (sequenza almeno 4 dia)
  45. Sollevamento silenzioso della coda dall’acqua
  46. Sollevamento della coda poggiata su di un ostacolo
  47. Spirali in aria
  48. Serpentine varie
  49. Giochi di Coda
  50. Loop Medio Perfetto anche se leggermente Ellittico
  51. Bambino in pesca con buona impostazione
  52. Pesca (almeno 10 dia)
  53. Bel Lancio ma errato in torrente
  54. Bel Lancio ma errato in torrente
  55. Sintesi della Pesca a Mosca (sequenza 4 dia)

Bene ! 100 – 120 diapositive, qualche dia in più o in meno non faranno la differenza e dovremmo essere sulla buona strada ! E’ il momento più delicato, dobbiamo entrare in merito a quanto predisposto.

Cominciamo quindi a lavorare sulla base della seguente tabella che riassume la Pesca a mosca in quattro momenti fondamentali, ognuno dei quali considera: un oggetto, una definizione e i relativi argomenti chiave.

 

Letto ? Provate a rileggere spuntando quali di questi punti sono stati effettivamente valutati prima e durante una vostra azione di pesca. Provate inoltre a considerarne la singola influenza nelle occasioni di cattura sfumate. Non mi rimane che augurarvi un buon lavoro di autocritica fino al nostro prossimo incontro per affrontare il primo argomento: l’osservazione dell’ambiente.