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Acca Larentia: moglie del pastore Faustolo; nutri e allevò come fossero suoi figli Romolo e Remo.

Aceste: re di Egesta in Sicilia; accolse Enea nella sua terra perché potesse dare i funerali al padre Anchise.

Achei: nome con cui Omero chiamò i Greci (detti anche Argivi o Danai).

Acheronte: Uno dei quattro fiumi infernali. Sulla sua riva si raccoglievano le anime dei trapassati per essere traghettate da Caronte nel regno dei morti.

Achille: eroe greco figlio di Peleo re di Ftia e della dea marina Teti.

Acrisio: re di Argo, padre di Danae, nonno di Teseo.

Ade: figlio di Crono e di Rea e fratello di Zeus e Poseidone. Era signore del mondo sotterraneo. Fu detto anche Plutone, che significa "dio corrucciato" e al tempo stesso "dio delle ricchezze sotterranee".

Adone: bellissimo pastore e cacciatore figlio di Cimira e di Mirra. Di lui si innamorò Afrodite. Fu ucciso, per gelosia, da Ares mutatosi in cinghiale. Il mito di Adone, di origine asiatica, subì varie trasformazioni; simboleggiò la bellezza della natura uccisa dal crudele inverno.

Adrastea: figlia di Melisso re di Creta. A lei e a sua sorella Io fu affidato Zeus bambino per sottrarlo alla voracità del padre Crono.

Afrodite: dea della bellezza e dell'amore e figlia adottiva di Zeus; fu chiamata dai Romani Venere, che significa "nata dalla spuma del mare".

Agamennone: re di Argo e di Micene, figlio di Atreo e fratello di Menelao re di Sparta. Guidò la spedizione greca nella guerra contro Troia.

Agenore: re dei Fenici e padre di Cadmo e della principessa Europa, rapita ed amata da Zeus.

Aiace: eroe greco, figlio di Oileo re della Locride. Fu detto Aiace Oileo per distinguerlo da Aiace Telamonio, figlio di Telamone, re di Salamina.

Albalonga: città del Lazio fondata da Ascanio, figlio di Enea.

Alcinoo: re dei Feaci, mitico popolo dell'Odissea omerica

Alcmena: moglie di Anfitrione, madre di Ificle e di Eracle.

Amaltea: capretta appartenente alla figlia del re di Creta Melisso. Nutrì con il suo latte Zeus bambino e fu per questo posta fra le costellazioni del cielo.

Amazzoni: donne guerriere; vivevano divise in tribù nella Scizia, nei pressi del Mar Nero.

Amulio: fratello di Numitore re di Albalonga.

Anat: divinità fenicia; vergine guerriera sorella del dio Baal.

Anchise: principe troiano, padre di Enea; fuggì da Troia in fiamme e peregrìno per il Mar Mediterraneo. Morì a ottantott' anni e fu sepolto in Sicilia a Drepano (moderna Trapani).

Andromaca: figlia del re di Cilicia e sposa dell'eroe troiano Ettore.

Andromeda: figlia di Cefeo, re di Etiopia, e di Cassiopea; fu salvata da Perseo che la fece sua sposa.

Anfitrite: figlia di Nereo e di Teti; sposa di Poseidone e regina del mare.

Anteo: gigante, figlio di Poseidone e di Gea. Non poteva essere vinto finchè rimaneva a contatto con la madre terra. Fu strozzato da Eracle che riuscì a sollevarlo in alto.

Anu: dio del cielo presso gli Assiro-Babilonesi.

Aracne: famosa tessitrice di Colofone. Sfidò Minerva al telaio e fu da questa trasformata in ragno.

Areopago: tribunale di Atene.

Ares: figlio di Hera e di Zeus; dio della guerra. I Romani lo chiamarono Marte.

Argo: antica città del Peloponneso e capitale dell'Argolide. Fu questo anche il nome della nave degli argonauti e del mostro dai cento occhi posto da Hera a guardia di Io trasformata in giovenca. Così si chiamava pure il cane di Ulisse

Argonauti: così furono chiamati i giovani eroi greci che parteciparono, guidati da Giasone, alla conquista del vello d'oro.

Arianna: figlia di Minosse, re di Creta; innamoratasi di Teseo, lo aiutò, con il mitico filo, ad uscire dal Labirinto. Abbandonata da Teseo a Nasso, sposò Dioniso.

Arpie: mostri con il volto di donna e il corpo di uccello. Abitavano nelle strofadi, isole del Mar Ionio.

Artemide: dea della caccia conosciuta presso i Romani con il nome di Diana, figlia di Zeus e di Leto (Latona) e sorella gemella di Apollo.

Aruru: dea assira, madre di Gilgamesh.

Aruspici: sacerdotì romani esperti nel trarre presagi dalle interiora degli animali sacrificati. I Romani avevano appreso quest'arte dagli etruschi.

Ascanio: figlio di Enea e di Creusa. Giunto nel Lazio al seguito del padre, prese il nome di lulo. Regnò dapprima su Lavinio, poi fondò Alba Longa. Fu, secondo la leggenda, capostipite della famiglia Giulia.

Asclepio: dio della medicina e della salute, detto dai romani Esculapio.

Astarte: divinità fenicia corrispondente alla greca Afrodite. Era dea dell'amore e della fecondità ed era venerata a Tiro.

Asterione: re di Creta. Sposò la principessa Europa ed allevò i figli che questa ebbe da Zeus: Minosse, Sarpedonte, Radamanto.  

Atena: dea della sapienza e divinità guerriera, figlia di Zeus. I Romani la chiamarono Minerva.

Athirat: divinità fenicia, regina e genitrice degli dei.

Adante: uno dei Giganti che si ribellarono a Zeus. Per punizione fu condannato a sostenere il mondo sulle spalle.

Atreo: re di Micene, padre di Agamennone e di Menelao.

Atropo: nome di una delle tre Parche e precisamente di quella che tagliava il filo della vita.

Atteone: figlio di Aristeo; fu mutato da Artemide in cervo e come tale fu divorato dai suoi stessi cani.

Atum Ra: il dio Sole degli Egiziani.

Auguri: esperti nell'interpretare i segni celesti (lampi e tuoni) e il volo e il canto degli uccelli.

Averno: lago di origine vulcanica nei pressi di Cuma in Campania. Gli antichi credevano che fosse l'ingresso dell'Inferno. Il nome fu genericamente usato anche per indicare i luoghi infernali