Riviste 2 (la vendetta)

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(da AC n.10 a3° novembre 1996)
Carissimi amici e lettori, ma spero divengano presto qualcosa di simile, vorrei innanzitutto aggiornarvi riguardo alla situazione delle Riviste in abbonamento postale. Questa volta possiamo anche trarre le conclusioni e fare alcuni nomi. Delle tre che ho preso in esame, quella che mi ha risposto alla prima comunicazione con un attestato di approvazione e una chiara rinuncia a pretese successive è stato: "Il Circolo" (ex-Club degli Editori). La rivista "Altroconsumo" invece ha risposto con un po' di ritardo, ha chiarito alcune cose subito, ma ha aspettato la mia quarta comunicazione, molto rovente per altro, per farsi viva persino telefonandomi e risolvere il tutto.
Ecco cosa dedurne e cosa tenere presente: primo se volete stipulare un nuovo abbonamento con una rivista con cui avevate avuto già rapporti in precedenza, usate un coupon non di rinnovo, ma soprattutto sinceratevi che il codice socio nel coupon e nel tagliando per il versamento postale sia DIVERSO da quello del precedente abbonamento. Secondo, se volete ottenere una risposta concreta, ed una certa attenzione al vostro problema, utilizzate il numero verde diretto, ma meglio il fax ed elencate sia le azioni da entrambe le parti, sia le vostre prossime precauzioni nei confronti della società, se essa non ottempera ai vostri diritti, primo dei quali la soluzione di qualsiasi disguido. Nel caso io ho prefigurato il mio impegno per una denuncia presso la ConfConsumatori e pubblicamente su qualche rivista del settore. La rivista in questione alla fine ha comunque risposto positivamente. Per ultimo "Euroclub" invece non ha accettato la mia richiesta di sospensione, rimandando la questione allo scadere dell'anno dal mese dell'adesione.
Dunque tenete conto del fatto che la persona che mi ha proposto il contratto non è stata chiara sulla mia possibilità di recidere lo stesso, ed inoltre nella cedola di adesione è chiarito (molto in piccolo) che la mia adesione dura 2 anni minimo, e la mia disdetta va inoltrata tre mesi prima della scadenza, con A.R.. Non gettate mai i contratti e le ricevute e attenzione comunque a non effettuare altri ordini dopo la data di disdetta (poiché sempre vi sarà inviata una copia in più ... nel caso si cambi idea!).

Alessandro M.

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