Le riproduzioni d'Arte su oggetti di consumo quotidiano, oltre ad
essere kitsch, e a banalizzare hanno un effetto preciso: rendono
quotidiane, e esagerate quelle immagini, provocano una saturazione
della protoimmagine, per cui la primavera del Botticelli dopo un po'
non ti dice più nulla, ma :
in realtà la vera primavera, sia per essere unica, sia per essere reale
ha un'anima potente ed in più è coinvolgente e viva: varia, è piena di
elementi: i colori, le pennellate, la cornice, la luce che cambia,
brillantezze diverse, i modi di avere ritratto, i particolari, l'animus
dell'autore:
nelle riproduzioni si rimpicciolisce e digitalizza, vengono attuati
processi di riduzione e compattazione, sacrificando le linee ed i
particolari in più, trasponendo in metodi riproduttivi diversi, vedi quello
delle stelline cromatiche, che HANNO UN EFFETTO COME
MEDIUM, CHE ANDREBBE VALUTATO, e che ne riducono la vitalità
e varietà uccidendone l'animus vivo, rendendo la memoria e la vista
satura senza che in effetti si abbia visto l'opera, per cui non la
osserviamo nella riproduzione e se si perde in realtà non l'abbiamo
mai guardata davvero e non la conosciamo o ricordiamo, anche se
magari l'abbiamo avuta sul muro per 10 anni, mentre vista dal vero 1
volta la ricordiamo, ma può accadere che non abbiamo più voglia di
vederla, quella vera, una volta saturi della riproduzione!!!!!!
Le riproduzioni sono solo piccole fotocopie rimpicciolite, viste per 1
minuto si è stanchi: non si vede il particolare che rende viva
l'immagine, ne la realtà emotiva e esperienziale di essa.
Bellissimi quadri!.
Una nuova artista di Parma riproduce quadri di grandi artisti (Michelangelo, Raffaello, Gauguin...)e stà cercando chi è interessato, scrivete per informazioni.