-Esiste una evidente degenerazione dei prodotti artistici, vedi TV:
-soap opera...
-fumetti che tendono alle soap opera psicologiche e senza fine, a
psicologismi, espressionismo negativo, senza chiarezza divisioni e di
forme, analogici;
-cartoni animati: sesso, erotismo anche per bambini, deformati, non
reali, animali parlanti, esagerati, drammatizzanti e meno chiari;
-seconde edizioni:
.Sandokan 2: soap opera: troppo mistico e retorico, serializzato,
almeno 50 scene simili e sentimentali, S. è più cattivo e senza mezzi
termini, non è vero, profondo, dialoghi violenti, non equilibrio di
elementi tra guerra, amore, divertimento, magia, e lui troppo forte ed
imbattibile;
.Highlander 2: povero di idee, l'idea iniziale reiterata più volte,
personaggi meno approfonditi, e storie superficiali, soliti elementi
sempre uguali, sempre simili le situazioni, cambiano solo le idee
riguardo il tipo del nemico, ma nessuna caratterizzazione. A parte
l'ambientazione storica, che però o visto riprodursi anche in maniere
simili: due villaggi 1700, due esecuzioni... due guerre americane... è
sempre uguale, senza sprazzi e senza profondità, più qualche
psicologismo in più deleterio.
.Kung Fu 2: è cattivo lui, non sa più fare il dolce, non sa più essere
profondo, vedi che è solo tecnica, schema solito rifatto ma riproposto
diverso: lui è il maestro ed è nell'oggi! banalizzazione e non
caratterizzazione come:
.II generazione di Star Trek.
e X-files 2:psicologica, ecclatante, misticismo e tocca troppo dio e
diavolo, si scorpono cose banali dei due, le loro vite private: troppo! ed inoltre
perde di veridicità: non tiene.
Eccezioni:
Star Trek III, Deep space nine: buono, cambiati totalmente, altra
situazione, nuovi personaggi più caratterizzati, anche se un po'
macchinoso e statico, ha una sua dignità, anche se è troppo
serializzato e legato di puntata in puntata,
III di X-files: ironico, torna più su gli avvenimenti che su loro due, ma
persiste dio e diavolo e ufo troppo, però è migliore.
es.
interessante ma troppo commerciale il legame tra serie diverse:
Bay watch e lo stesso personaggio che intanto fa il detective per
un'altra serie e in B.W. ne parlano, che lui è troppo preso dall'altro
lavoro... Però è un po' schizofrenica la cosa, e i l personaggio si lega troppo
alla vita reale dell'attore e prende troppo realtà, erano diverse le
citazioni ironiche o le idee da cui altre serie (mork e happy days ecc.)
Da cui:
nelle serie doppie vince il fattore commerciale: l'idea base vincente ed
il personaggio sono ripresi e sul solo fattore vincente del personaggio
si crea qualcosa di insipido e banalizzato, reiterante degli stilemi soliti
ecc.
o vince la retorica e la superficialità degli effetti ingigantiti e si perde
profondità,
o ci sono idee banali e sciatte.
viene esagerato lo psicologismo, la parte critica ed autocritica, le
paure dei personaggi, che vengono scandagliati troppo e
superficialmente, non dando profondità, ma cogliendo elementi che
rendono difficoltosa la veridicità;
oppure non vengono per nulla caratterizzati e si lascia tutto
superficiale.
Il libro e l'Ipertesto
L'Ipertesto o il libro a stampa in carta normale?, Questa differenza
credo valga soprattutto per le enciclopedie, ma si può estendere a tutti
gli strumenti di studio e più in generale a tutti i testi leggibili. Tolto il
fatto che un testo elettronico è possibile comunque che venga
stampato e quindi che ripresenti le caratteristiche di un testo
"normale", fatto salvo che comunque si tenderebbe a stampare solo la
parte che sembra interessarci, difficilmente si usa la stampante per
ore per passare su carta tutto il materiale elettronico....
Valutiamo ora i fatti: se si utilizzano dei testi di carta molto spesso si
inocntrano termini o capitoli o voci che li' per li' non cercavamo, ma
che poi per "analogia" o per quella straordinaria capacità del cervello
umano di collegare e viaggiare tra informazioni diverse, divengono
idee nuove anche per la cosa che cercavamo, o comunque per altre
ricerce possibili: inoltre il fatto di vare in mano, gestibile e percepibile
tutto il contenuto è di base per la coscienza del lavoro da svolgere.
Tutto questo con le vie guidate e limitate dei testi elettronici non è
possibile farlo, tanto più che spesso le voci di spegazione degli
ipertesti sono limitate e estremamente sintetiche, e non permettono
un reale ampliamento: l'ozio è il padre della cultura: leggere per il solo piacere di farlo è la base per
conocsre nuove cose: è impossibile sapere prima cosa potremmo
trovare e cosa desidereremmo sapere! Lo si trova strada facendo!
L'ipertesto ucccide la fantasia e l'incontro casuale del "destino", così
come la fortuna e la scoperta!
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