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Diffusione del Gatto d'Angora
In Turchia una persona di medio ceto può vivere anche con meno di diecimila lire al giorno. Il guadagno di 500/600 DM per un solo cucciolo venduto, è perciò uno stipendio di circa due mesi di lavoro. Ma gli esemplari turchi non sono poi così esenti dall'apporto di sangue straniero; da alcuni anni infatti, proprio per la crescente richiesta, ci sono stati notevoli scambi di Angora autoctoni con esemplari di allevatori europei e americani tanto che in Turchia è ormai possibile trovare qualsiasi colore, ma non certo la certezza che il soggetto sia puro. La diffusa convinzione che tutti i gatti a pelo lungo colorati o bianchi, randagi e non, nati in Turchia siano Angora (convinzione anche di eminenti gattofile italiane), non fa che creare ulteriore confusione ai danni della vera razza pura. In Italia e nel resto dell'Europa, l'Angora è ancora assai raro tuttavia la selezione è all'avanguardia e i pochi soggetti sono di ottimo livello e prevalentemente di linea intermedia. Purtroppo questa razza non ha ancora ottenuto il posto d'onore che gli spetta considerando anche la sua ineguagliabile eleganza. Ne consegue che le richieste di cuccioli sono molto scarse tanto che alcuni allevatori hanno abbandonato la selezione scoraggiati dalle difficoltà incontrate. Solamente i pochi che hanno lavorato con tenacia e competenza stanno raccogliendo i frutti del meritato successo con quest'antica razza felina. ![]()
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