FURORE - IL RIASSUNTO


LA SICCITA' E I PREPARATIVI PER LA PARTENZA

CAPITOLO I

In Oklahoma le piogge di primavera accelerano la crescita del grano, ma poi arriva la siccità, la terra diventa così arida che ogni cosa, ogni movimento solleva la polvere, il sole diventato troppo caldo e il vento uccidono il grano. La polvere si alza e forma delle nubi polverose che tengono le persone chiuse in casa per due giorni, e quando escono trovano il loro grano irrimediabilmente rovinato. Gli uomini osservano i danni. e le loro donne osservano le loro reazioni, così come i bambini osservano gli adulti prima di tornare a giocare. Gli uomini non si scoraggiano di fronte al disastro e le loro donne e i loro bambini capiscono che tutto andrà bene, che sopravviveranno. Queste persone si distinguono per la loro determinazione e per la grande volontà di sopravvivere. La descrizione meticolosa degli agenti naturali ci fa capire il loro atteggiamento verso la natura, li personificano, come se fossero delle forze che agiscono conscentemente contro di loro. Il pallore ( paleness) con cui viene descritto il cielo suggerisce una perdità di vitalità della terra. La parola polvere (dust) viene ripetuta molte volte, poichè è il punto di partenza, la situazione base da cui poi si evolverà la storia.

CAPITOLO II

Tom Joad uscito per buona condotta dal carcere di Mc Alester chiede un passaggio fino alla strada di casa ad un camionista, sebbene non sia consentito prendere a bordo gli autostoppisti. La descrizione fisica di Tom è molto dettagliata e sottolinea le sue caratteristiche fisiche : forza e resistenza. E' evidente la sua perspicacia nel chiedere un passaggio pur sapendo che il padrone per il quale lavora il camionista, il "ricco bastardo" ( rich bastard) lo vieta, e definendolo con questi epiteti preannuncia il conflitto sociale fra ricchi possidenti e poveri braccianti che è alla base della storia. Il capitolo è un introduzione ad argomenti che verranno trattati in seguito nel romanza : il mondo dei camionisti, dei caffè sulla strada e delle loro cameriere. Il camionista che studia la sera per migliorarsi preannuncia il personaggio che apparirà dopo di Connie Rivers.

CAPITOLO III

Una tartaruga attraversa la strada : la descrizione dettagliata e realistica del suo cammino sottolinea la sua determinazione, la sua tenacia, il grande sforzo fisico per raggiungere il suo scopo. E' il parallelo delle future azioni degli emigranti. La formica che si insinua nel suo guscio e il seme che fa cadere simboleggiano la lotta di tutte le forme di vita per la sopravvivenza, e la morte che porta la nuova vita. La tartaruga rappresenta la forza della vita e il suo indomabile spirito. L'uomo in macchina che cerca di schiacciarla e la donna che invece la evita simboleggiano le forze del destino e volte avverse e a volte propizie, contro cui l'uomo può solo difendersi ma non prevederle.

CAPITOLO IV

Tom scende dal camion e si incammina in un assolato pomeriggio verso casa. Sulla strada raccoglie la tartaruga per fare un regalo ai fratellini, e incontra sotto un albero il predicatore Jim Casy che ha smesso di servire la religione e vaga per la foresta ( wilderness) per pensare, così come Gesù andò nel deserto. Il personaggio di Casy è molto importante : è un uomo che pensa indipendentemente, non accetta niente senza interrogarsi. Spiega le sue idee non ortodosse che influenzeranno profondamente lo sviluppo spirituale di Tom. Jim adotta il concetto Emersoniano della "Over soul", la grande anima, nella quale ogni essere umano è contenuto e fatto tuttuno con gli altri; forse lo Spirito Santo ( the Holy Ghost) è soltanto lo spirito umano che Jim intende come l'amore di tutta l'umanità; il peccato e la virtù non esistono e gli uomini possono solo distinguere ciò che è bello da ciò che non lo è. Tom non sembra condividere l'idea di Jim e il suo umorismo contrasta con la serietà dell'altro, anche se in futuro le idee di Casy saranno alla base delle sue azioni.

CAPITOLO V

Dopo molti anni di scarsi guadagni i proprietari terrieri, costretti dalle banche, sfrattano i braccianti dalle loro terre. I proprietari, le banche e i trattori vengono descritti come mostri. I padroni suggeriscono ai braccianti di emigrare in California. Il trattore lavora la terra molto meglio e più velocemente delle braccia umane, ma chi giuda il trattore non ha lo stesso amore per la terra dei braccianti. I braccianti riconoscono il guidatore del trattore e lo accusano di aver tradito la propria gente, ma anche lui deve sfamare la sua famiglia. Poichè il trattore può andare solo per linee rette la casa che si trova sulla sua traettoria verrà distrutta. I Braccianti vorrebbero sparargli ma riconoscono la futilità di questa azione. I braccianti e i proprietari hanno idee diverse e contrastanti sulla terra e ciò che costituisce la proprietà. I braccianti adottano le idee del " Jeffersonian Agrarianism" : la terra è stata lavorata per generazioni dai braccianti e quindi appartiene a loro, anche se non hanno contratti che lo decretano, appartiene a loro per la legge della natura. Per i braccianti la terra è parte vitale della loro vita, mentre per i proprietari è solo un investimento.

CAPITOLO VI

Tom e Casy arrivano a Casa Joad, ormai deserta e distrutta. Tom nota che i vicini non hanno preso nessuna asse di legno dalla casa ( come si usava fare nelle case abbandonate) e ne deduce che anche i vicini sono partiti. Arriva Muley Graves, un vecchio amico, che riferisce che i Joad sono andati dallo zio John e si preparano a partire per la California, hanno raccolto il cotone per mettere da parte i soldi. Muley è rimasto a vivere nella zona, mentre la sua famiglia è andata a ovest. Muley divide la sua cacciagione con Tom e Casy, che decide di partire con i Joad perchè vuole aiutare la gente sulla strada. Un poliziotto viene a controllare la casa, i tre scappano e trovano posto per dormire in una piccola grotta, ma Tom si rifiuta di entrare e dorme fuori ( per ironia della sorte, nel capitolo 28, Tom è costretto a nascondersi proprio in una grotta). Dopo la descrizione generale del capitolo V ora si vede la situazione dei Joad in particolare. Muley che divide il suo cibo con gli amici rappresenta la virtù della generosità di aiutare il prossimo, e Casy capisce l'importanza di questo gesto.

CAPITOLO VII

I baccianti comprano macchine usate per andare in California, ma i rivenditori sono disonesti e li truffano per guadagnare molti più soldi velocemente. Durante la storia molte volte i braccianti incontreranno chi li sfrutterà e chi li tratterà male, personaggi aggressivi, egoisti e privi di principi morali. Il contadino che vende due muli per una macchina mostra il contrasto fra la vita agricola e la nuova era delle macchine, dove per sopravvire bisogna avere il senso degli affari che manca ai contadini. La tecnica del "newsreel" (piccolo documentario di attualità) di John Dos Passos influenza lo stile di Steinbeck: questa tecnica combina l'invenzione letteraria con la realtà, per descrivere con realismo il background del romanzo.

CAPITOLO VIII

Mentre si dirigono dallo zio John, Tom racconta a Casy come la moglie dello zio sia morta per appendicite, e come John si senta in colpa per non aver chiamato un medico credendo che si trattasse di una semplice indigestione. Appena arrivati Tom incontra Pa e Ma e gli dice che è uscito di galera sulla parola ( quindi non dovrebbe lasciare lo stato). Ma gli chiede se in galera è diventato pazzo come Purty Boy Floyd, ma Tom la rassicura. Ma lo avverte che non può lottare da solo: si può ottenere qualcosa solo se si lotta insieme. Prima di colazione la nonna chiede a Casy di recitare la preghiera, egli spiegando che non è più un predicatore accetta con riluttanza; nella preghiera parla della sua esperienza: ha provato a risolvere i suoi problemi vagabondando sulle colline, come Gesù andò nel deserto, la sua identificazione nella natura è sacra, è un'esperienza mistica basata sull'intuizione e non sulla ragione. Nel capitolo sono descritti tutti i personaggi della famiglia e che prenderanno parte al viaggio: PA e MA, i loro sei figli TOM, AL, NOAH, RUTHIE, WINFIELD e ROSE OF SHARON, che é sposata con CONNIE RIVERS ed é incinta, i NONNI JOAD, ZIO JOHN e CASY. Al, che ama le donne e i motori, ammira molto Tom e desidera ardentemente la sua ammirazione. Ma e Casy hanno un ideale comune ma in termini diversi: le persone dovrebbero unirsi ed aiutarsi a vicenda, Ma pensa ai centomila emigranti che dovrebbero unirsi per proteggersi, Casy ritiene che l'umanità sia sacra: quando gli uomini lavorano insieme questo è sacro, e questa sacralità è distrutta dall'egoismo. Queste idee saranno molto importanti durante il romanzo.

CAPITOLO IX

I braccianti selezionano lo stretto necessario per il loro viaggio e vendono o bruciano il resto. Guadagnano pochissimi soldi vendendo i loro beni, e lo fanno con amarezza, non possono iniziare una nuova vita in California perchè non possono vivere senza il loro passato. I braccianti sfrattati dalle loro terre stanno subendo un gravissimo shock: sono arrabbiati e amareggiati, e sperano un giorno di poter lottare insieme contro la società che li ha danneggiati.

CAPITOLO X

Ma e Tom discutono sulla California: migliaia di voltantini sono stati distribuiti per invogliare le persone a trasferirsi in California dove troveranno lavoro sicuro e in abbondanza. Ma Tom comincia intuire la realtà: ha sentito dire che le condizioni degli emigranti non sono buone. Ma vuole continuare a sperare e decide di vivere alla giornata. Casy chiede se può partire con loro, la famiglia si riunisce per decidere e accettano. Decidono di preparare la carne di maiale per la partenza, caricare tutto sul camion e partire al più presto. Questo capitolo conclude la prima parte del romanzo che si svolge in Oklahoma: caricando tutti i loro beni sul camion i Joad trasferiscono la loro vita su di esso e sulla strada che dovranno percorrere, il camion diventa il cuore della famiglia. Casy aiuta Ma a preparare la carne, mettendo in pratica le sue idee di altruismo. Al momento della partenza Nonno Joad si rifiuta di salire sul camion, il suo amore per la sua terra è troppo forte, egli appartiene a questa terra e non può vivere senza di essa. I Joad lo drogano con delle medicine e lo portano sul carro addormentato.



IN VIAGGIO VERSO LA CALIFORNIA


CAPITOLO XI

Le case e le terre sono vuote, i trattori sostituiscono l'aratro tirato dai cavalli, e chi guida l'aratro vive lontano dalla terra, gli animali selvaggi vivono liberi nelle terre abbandonate. Questo capitolo paragona il vecchio modo di coltivare la terra con quello moderno: il trattore è più veloce ed efficente ma distrugge il rapporto profondo dell'uomo con la terra, il legame spirituale importante che dà infinita soddisfazione a chi lavora la terra con le proprie mani. Il contadino moderno che usa il trattore non rispetta la terra, il suo legame con l'uomo, e quindi non rispetta se stesso. Il trattore è qualcosa di morto, in contrasto col cavallo che è vivo.

CAPITOLO XII

Gli emigranti viaggiano verso la California sulla Highway 66. Ascoltano attentamente i rumori delle proprie auto e temono che si possano rompere per strada. I proprietari dei garage mettono prezzi altissimi sui pezzi di ricambio, e tentano sempre di truffarli. Gli emigranti hanno pochissimi soldi e cibo, ma alcuni sono fortunati: incontrano per la strada chi li aiuta. Questi gesti aumentano la fede nell'umanità. Gli episodi del capitolo mettono in contrasto due tipi di comportamento: l'egoismo, l'ipocrisia, la disonestà, la brutalità dei business, la generosità, l'altruismo, la fratellanza degli emigranti. Probabilmente la descrizione dell'autostrada 66 è stata influenzata dal soundtrack del film "The River" di Lorentz.

CAPITOLO XIII

La famiglia Joad è in viaggio, Al guida e parla con Ma: il camion è molto carico e non avrebbero dovuto portare anche Casy, ma Ma è sicura che saprà rendersi utile durante il viaggio. Anche Al comincia a dubitare che in California ci siano veramente tanti posti di lavoro come dice il voltantino, ma comunque vada sono tutti convinti a provare. Si fermano a un distributore di benzina dove il proprietario si lamenta perchè molta gente è senza soldi. Casy cerca di spiegare che non è colpa della gente, gli emigranti partono perchè cercano una vita migliore. Il benzinaio continua a lamentarsi con Casy e Tom interviene e lo critica aspramente,dopo si rende conto della povertà di quell'uomo, anche lui in procinto di partire verso ovest, e si sente in colpa. Connie e Rose of Sharon vivono in un loro mondo a parte, pensano al bambino che nascerà e alla casa e alla macchina che avranno in California (il desiderio comune agli emigranti è poter comprare in California una casa bianca, circondata da aranceti); anche quando il loro cane muore sotto il camion si preoccupano solo dei danni che lo shock potrebbe provocare al bambino. Tom sa di non poter varcare il confine perchè è in libertà sulla parola, ma è convinto che tutto andrà bene se eviterà di mettersi nei guai. Arriva la notte e i Joad si accampano vicino ai Wilson, il nonno si sente male e lo portano nella loro tenda dove muore. I Joad non hanno i soldi per il funerale e decidono di seppellirlo sul posto. Infrangono la legge ma Casy dice che ognuno ha il diritto di fare quello che deve fare; poi recita la preghiera per il nonno dicendo che non importa se fosse buono o cattivo, ma solo che ha vissuto, e preferir ebbe pregare per i vivi che non sanno come condurre le loro vite. Il nonno aveva un legame troppo forte con la sua terra, ed è morto nel momento in cui questo legame si è spezzato. I Wilson hanno problemi al motore e Tom e Al lo aggiustano; le due famiglie decidono di continuare il viaggio insieme per aiutarsi a vicenda. La morte del nonno segna la prima distruzione della famiglia, ma è anche un avvenimento positivo perchè permette alle due famiglie di instaurare un rapporto; i Joad e i Wilson che si aiutano a vicenda mostra come l'altruismo non si limita alla propria famiglia, ma è un attegiamento da tenere con tutti: chi aiuta il prossimo acquista maggiore dignità. Casy diventa un punto di riferimento importante per la famiglia, illustra le sue teorie e spiega ciò che avviene; inoltre insegna la filosofia di vita di Emerson, secondo cui ogni vita è sacra.

CAPITOLO XIV

Gli stati dell'ovest attendono nervosamente i cambiamenti del paese. I grandi proprietari non vogliono ammettere che gli eventi sociali e politici che attaccano sono i risultati e non le cause. Le cause sono la fame e il forte desiderio umano di lavorare e creare con le braccia e la mente. Le battaglie degli uomini per realizzare le loro aspirazioni provano che il loro spirito è vivo. Ed è da temere il giorno in cui l'uomo non soffrirà nè morirà più per i suoi ideali. I braccianti potrebbero amare i trattori se ne fossero i proprietari, ma li temono perchè temono le banche che ne fanno un uso inproprio. Gli emigranti si incontrano e si uniscono con altri emigranti, e nella loro unione è situata la loro forza e la potenziale rivoluzione. Quindi anche i braccianti potrebbero adattarsi alle nuove tecnologie, ma esiste un grave contrasto tra il loro altruismo e il cieco egotismo dei proprietari terrieri.

CAPITOLO XV

I camionisti sono accolti calorosamente nei Cafè sull'autostrada, sono clienti regolari e attraggono altri clienti, fanno guadagnare i proprietari. Invece i turisti sono ricchi e maleducati. Mae e Al sono i proprietari di un cafè: due camionisti entrano, ordinano caffè e torta, usano il jukebox e la slot machine, raccontano che una Cadillac che correva sull'autostrada ha avuto un incidente con la macchina di una famiglia di emigranti e un bambino è morto. Una famiglia di emigranti entra nel cafè e chiede di poter comprare solo un pezzo di filone di pane perchè non hanno abbastanza soldi, Al gli fa lo sconto anche sulle caramelle per i bambini. I camionisti vedono la scena e lasciano a Mae una mancia generosa. Al, che teneva conto delle giocate della slot machine, gioca una sola volta e vince. In questo capitolo sono presentati tre diversi tipi di clienti dei cafè: gli emigranti sono poveri e miseri, i camionisti gioiosi e generosi, i turisti ricchi, nervosi e maleducati. I turisti vanno in California per tornare alle loro case, le loro azioni sono futili, la loro descrizione è grottesca: la donna ha la borsa piena di cosmetici e l'uomo pensa solo agli affari. La loro vita è squallida, artnza ideali.

CAPITOLO XVI

Rose of Sharon dice a Ma che lei e Connie andranno e vivere in città e lui lavorerà il giorno e studierà la notte, ma Ma non è daccordo perchè non vuole che la famiglia si divida. La macchina dei Wilson si rompe e Tom e Casy vogliono restare ad aggiustarla mentre gli altri vanno a cercare un posto per la notte. Ma è contraria: non vuole assolutamente che la famiglia si divida neanche per pochi minuti, prende la manovella di avviamento della macchina e minaccia di usarla contro chi non è daccordo: fa valere le sue convinzioni, mostrandosi molto decisa. Al accompagna le famiglie in un camping a pagamento mentre Tom e Casy vanno da uno sfasciacarrozze a prendere una biella di ricambio. Li trovano un operaio con un solo occhio che gliela vende a poco perchè odia il suo padrone. Tornano e aggiustano la macchina, Tom decide di dormire fuori dal camping; incontra un uomo che torna dalla California perchè sua moglie e suo figlio sono morti di fame: è la prima volta che si scopre cosa accade davvero in California da un' esperienza veramente vissuta, e i Joad cominciano davvero a rendersi conto della realtà. Diversi avvenimenti minacciano l'unione della famiglia: Ma è la forza principale che tenta di mantenere l'unione e rinforza la sua autorità.

CAPITOLO XVII

Le famiglie emigranti si accampano per la notte in diverse località. Ogni notte si formano gruppi di famiglie, piccole società che si distruggono al mattino con la partenza, e come tutte le società si creano delle regole necessarie alla convivenza. Le famiglie si aiutano e confrontano le proprie esperienze per darsi coraggio e vincere la colitudine. Le loro leggi funzionano bene perchè le capiscono e le creano per istinto. Si potrebbe definire questo capitolo come il Deuteronomio del romanzo: "come gli Ebrei ricevettero le leggi da Dio durante il loro esodo, così gli emigranti le creano durante il viaggio" ( Peter Lisca)

CAPITOLO XVIII

I Joad e i Wilson arrivano al deserto della California e aspettano la notte per attraversarlo. Si accampano vicino ad un ruscello e mentre fanno il bagno gli uomini conoscono due emigranti che stanno tornando indietro dalla California perchè non hanno trovato lavoro. Noah dice a Tom che non vuole continuare il viaggio, Tom non riesce a convincere il fratello che scappa nella foresta. Intanto la salute della Nonna peggiora e una donna si offre di organizzare delle preghiere in vista della sua morte ma Ma rifiuta. Alcune donne si riuniscono a pregare per la Nonna non lontano dalla tenda. Rose of Sharon ribadisce i suoi piani con Connie a Ma. Un poliziotto ordina alle famiglie di partire prima del mattino, e Ma lo minaccia. Tom riferisce della fuga di Noah e Pa si sente in colpa (Noah non era nato perfettamente sano, e Pa credeva che fosse colpa sua). La moglie di Wilson è troppo malata per continuare il viaggio, i Joad gli lasciano soldi e cibo e partono. Ad una stazione di servizio un ragazzo pensa che gli Okies (nomignolo dispregiativo per gli emigranti dall'Oklahoma) non siano umani perchè si adattano a vivere nella sporcizia e nella miseria. I Joad iniziano ad attraversare il deserto e John confessa a Casy di credere di portare sfortuna alla famiglia. Rose e Connie fanno l'amore sotto una coperta mentre tutti dormono e la Nonna muore. Ma si accorge che la Nonna è morta ma non lo dice a nessuno perchè vuole che la famiglia arrivi serenamente in California, e finalmente raggiungono le verdi vallate. Di nuovo nel capitolo i Joad si rendono conto che la vita nell'estremo west non sarà facile, non solo per la mancanza di lavoro, ma anche per l'attegiamento negativo che hanno i Californiani nei confronti degli Okies. L'unione della famiglia si sta distruggendo: i Wilson rimangono indietro, Noah fugge, la Nonna muore; Ma continua a dimostrare il suo amore e cerca in tutti i modi di mantenere la famiglia unita, è un ideale in cui crede fermamente.