FRANCIS SCOTT FITZGERALD

"THE GREAT GATSBY"






I "ROARING TWENTY"


I "Roaring Twenty", gli "Anni Ruggenti", vengono chiamati così perchè in quel periodo gli Stati Uniti vivevano un momento di grande crescita economica. La maggior parte della popolazione era ricca o benestante e i grandi Party di lusso erano all'ordine del giorno. Erano anche gli anni del Proibizionismo, cioè di quella legge che vietava la fabbricazione e la vendita di sostanze alcoliche. Per questo grandi organizzazioni malavitose fabbricavano e vendevano alcolici illegalmente guadagnando dollari a palate, mentre il resto della popolazione si riuniva per bere e divertirsi nei locali clandestini. In questo periodo inizia anche l'emancipazione della donna: le Flappers, le Maschiette, non restavano a casa la sera come una volta, ma seguivano i loro uomini nei locali clandestini bevendo, fumando e ballando con le prime minigonne di paiettes. In questa società l'obbiettivo di tutti è diventare ricchi. Ed è proprio questo il Grande Sogno Americano: che ogni cittadino abbia la possibilità di ottenere quello che desidera.


IL GRANDE SOGNO AMERICANO


"The Great Gatsby" è considerato per eccellenza il romanzo del grande sogno Americano. Ma in questo romanzo non vengono narrate le vite gloriose di quelli che ce l'hanno fatta, che l'hanno raggiunto. Fitzgerald perferisce raccontarci la storia di quelli che hanno fallito, mostrando quanto irreale e illusionario sia questo traguardo e di come tutti coloro che tentano di raggiungerlo rimangano delusi. Per questo in realtà "The Great Gatsby" è il romanzo della morte del Sogno Amercano. Come simbolo del Sogno Americano Fitzgerald prende Jay Gatsby: il suo desiderio è quello di conquistare una sua vecchia fiamma, Daisy Buchanan. Jay e Daisy si erano amati diversi anni prima, ma lei era molto ricca e lui poverissimo; per questo Jay decide di partire per la Grande Guerra e di accumulare molto denaro per poterla sposare. Ma quando torna in America scopre che Daisy ha sposato il ricchissimo Tom, che l'ha conquistata con una costosissima collana da 6.000 dollari. Ora, diventato ricchissimo, Jay Gatsby vuole a tutti i costi riconquistare la sua amata Daisy con il denaro, perchè sa che è l'unico valore in cui lei crede. Daisy e il marito Tom, che ha una relazione con Myrtle Wilson, vivono a New York, a East Egg; Gatsby compra una villa lussuosissima a West Egg, al di là della baia, di fronte alla casa di Daisy e dà feste lussuosissime alle quali partecipano centinaia di persone sperando che Daisy se ne accorga e sia sedotta dalla sua immensa ricchezza. Il vicino di casa di Gatsby, nonchè cugino di Daisy, è Nick Carraway, che Gatsby inviterà a casa sua per combinare un incontro con Daisy.

Nick Carraway è il narratore della storia, che è scritta quindi in prima persona. Nick è il narratore ideale perchè conosce da vicino i personaggi della storia, infatti oltre a Jay e Daisy conosce anche Tom di cui è stato compagno di studi a Yale. Noi quindi vediamo la storia e i personaggi attraverso gli occhi di Nick, che come dice nel primo capitolo, non sa giudicare le persone come fa la storia, infatti l'unico per cui nutre simpatia è Gatsby, che invece non è amato da nessuno. Gatsby riesce quindi a incontrare Daisy invitandola a casa sua, e per conquistarla le mostra la sua collezione di camicie costosissime. Intanto il marito si incontra con l'amante Myrtle Wilson. Myrtle è sposata con benzinaio di una zona poverissima di New York e punta sulla sua relazione con Tom per entrare a far parte dell' elite della società. Myrtle vuole letteralmente scappare dalla sua classe povera di appartenenza e appropriarsi della vita da ricco di Tom. Anche lei è destinata a fallire, perchè il suo sogno, in una società che ha come unico valore la ricchezza e il disprezzo per la povertà, è impossibile da realizzare.


IL SOGNO DI GATSBY


Gatsby è il primo esempio di uomo che si sforza fino alla morte per raggiungere il suo sogno, ma che inevitabilmente fallisce. Il sogno di Gatsby è quello di raggiungere la felicità attraverso la ricchezza e il potere; per questo deve tornare nel passato e realizzare un vecchio sogno d'amore, usando appunto ricchezza e potere come mezzi per conquistare Daisy. Quello di Gatsby non è un sogno materialistico, come potrebbe sembrare, ma è un sogno d'amore spinto dalla nostalgia. Quando gli altri personaggi parlano di Gatsby, e del suo passato, ci rendiamo conto che nessuno sa veramente chi sia, e come sia arrivato ad accumulare tanto denaro. Sentiamo molti pettegolezzi, molte mezze verità sul suo conto; l'unica certezza è che non è un uomo onesto, e che sia in qualche modo legato al mondo della malavita.

Per questo motivo alcuni ritengono che Gatsby non possa essere l'esempio più appropriato di Sogno Americano; ma se invece consideriamo il Sogno Americano dal suo lato oscuro, cioè come una speranza di felicità che fallisce, allora Gatsby ne è il simbolo. Quando, verso la fine del romanzo, tutti i personaggi si ritrovano insieme nella stanza d'albergo, Gatsby è ancora convinto che Daisy lo ami, e le chiede di dire al marito che non lo ha mai amato. Non si rende ancora conto che Daisy non è capace d'amare, e che si sta solamente illudendo; non riesce ad accettare che il suo passato sia andato via per sempre e spera di poterlo riprendere. Ma del resto quello che ci fa apprezzare il personaggio di Gatsby, come sottolinea anche Nick, il narratore della storia, è la sua speranza. Anche quando Nick, che conosce bene Daisy, cerca di fargli vedere come il suo sforzo sia folle, lui non si lascia convincere, non cede, perchè crede ciecamente nel sogno americano. Gatsby ha deciso e non si arrenderà finchè non vedrà avverarsi il suo sogno, ma cio non avverrà mai e lui ne pagherà il prezzo con la vita. Quando il marito di Mirtle, Wilson, scopre che la moglie lo tradiva, la chiude nell'officina; lei riesce a scappare ma attraversando la strada distrattamente viene investita dalla macchina di Gatsby guidata da Daisy.

Gatsby, spinto dall'amore per una donna che non sa neanche cosa siano i sentimenti, si prende la colpa della morte di Mirtle, e passa una notte intera sotto le finestre di Daisy per essere sicuro che stia bene, mentre lei, fatta pace col marito, decide di lasciare New York con lui. Dopo aver scoperto che la macchina che ha ucciso la moglie appartiene a Gatsby, Wilson, impazzito per la gelosia e il dolore, va ad ucciderlo, per poi togliersi la vita. L'ultima apparizione di Gatsby è quella del suo cadavere nella piscina della sua lussuosissima villa. La sua morte fisica simboleggia la morte del sogno: infatti quando Wilson lo uccide Gatsby è già morto spiritualmente, perchè ha fallito.


GLI ANNI 20 : L'IMMORALITA' E LA DISUGUAGLIANZA SOCIALE


I giganteschi occhi del del Dottor Eckleburg, sul cartellone pubblicitario, simboleggiano gli occhi di Dio che immobili vedono l'immoralità e i peccatori di una società dove il crimine è diffusissimo, e solo il denaro è ciò che conta veramente. In questo senso il romanzo è satira sociale, perchè descrive la decadenza dei valori della società e la perdita della ricerca dei beni spirituali. Fitgerald aveva capito benissimo che il sogno americano non si sarebbe avverato mai, perchè da sempre gli ideali politici sono in contrasto con la realtà sociale; come accade molto spesso ci sono gli ideali che parlano di uguaglianza ma nella realtà ci sono classi sociali ben delineate, e l'eterno abisso fra ricchi e poveri non si potrà superare mai. Mirtle, che cerca a tutti i costi di entrare nella società dei ricchi, con pessimi risultati, riesce solo a perdere la sua moralità, e impara da questa nuova società, che comunque non la accetterà mai, solo il disprezzo per la classe povera.

Del resto i ricchi non possono insegnare altro, perchè non hanno ideali validi. Ne sono un esempio i Buchanan. Daisy e Tom sono ricchi e hanno una casa lussuosissima ma la loro vita è vuota, perchè hanno sostituito gli ideali spirituali con i beni materiali mentre per dare un senso, uno scopo agli sforzi umani, l'uomo ha bisogno di desideri. Solo un ideale puo dare all'uomo un senso di soddisfazione, di identificazione con se stesso. Gatsby, con il suo desiderio e la sua speranza ci appare come un eroe in confronto alla vita vuota e senza scopo dei Buchanan. Indubbiamente il desiderio di Gatsby è influenzato anche da considerazioni sociali, poichè Daisy è ricca, quindi difficile da raggiungere e perciò più desiderabile. Il fallimento dei sogni e del sogno americano è inevitabile, non solo perchè gli ideali non corrispondono alla realtà sociale, ma anche perchè di solito gli ideali sono troppo fantastici e irreali per essere realizzati. Il sogno di Gatsby poi è ancora più lontano dalla realtà; è ingenuo sperare di poter ritornare al passato, ed evidentemente Gatsby non è un uomo maturo e saggio, perchè non è capace di crescere e lasciarsi tutto alle spalle, o forse non vuole.


I PERSONAGGI


JAY GATSBY :
é ovviamente il Grande Gatsby, e incarna il simbolo del sogno americano. Non sappiamo come sia diventato ricco, ma è sicuro che abbia usato mezzi illegali, e tutto questo solo per riconquistare Daisy.

NICK CARRAWAY:
è il narratore; arriva e New York per lavoro, tutti si fidano di lui e lo coinvolgono in storie d'amore, corruzione e omicidi, appare come l'unico puro fra tutti i corrotti, viene usato da Gatsby per incontrare Daisy e sta sempre in mezzo quando si incontrano. Ha più stima di sè di tutti gli altri, ma non ci si deve fidare come narratore, perchè lui stesso dice che non giudica le persone come lo fa la storia (nel I capitolo). L' unico personaggio che invidia è Gatsby. Viene dal Mid West per diventare ricco ma non succede, sebbene tutti siano ricchissimi. Nick è molto adeguato per fare il narratore perchè è vicino a i personaggi principali : Daisy è sua cugina e Gatsby è il suo vicino di casa.Tom è un suo vecchio collega all'università di Yale.

DAISY:
è l'oggetto del desiderio di Gatsby, si fa comprare dal marito Tom con una collana da 3000 dollari, è il simbolo della società del consumismo che ha perso i valori spirituali per seguire solo scopi materiali,infatti vede solo l'apparenza delle cose, perchè considera la materia al primo posto.Non ha una grande forza di volontà e si spezza facilmente, è la pura material girl e anche Gatsby cerca di comprarla con la sua immensa casa e le sue belle camicie. I Buchanan, Tom e Daisy sono ricchissimi e vivono a East Egg, in una meravigliosa casa coloniale proprio sulla baia.

TOM BUCHANAN:
è l'antagonista, compagno di Nick a Yale e marito di sua cugina Daisy,ha una relazione con Myrtle Wilson e non la nasconde, come tutti i personaggi è interessato solo ai beni materiali, proviene da una famiglia ricca. Mentre Gatsby combatteva nella I Guerra Mondiale lui usava la sua ricchezza per conquistare Daisy.Tratta Myrtle peggio di Daisy, infatti alla moglie regala una collana di perle e all'amante un cane... forse è una metafora per dire che Myrtle è il suo "cagnolino".E' il ragazzaccio della storia, fatto apposta per non suscitare la simpatia del lettore, è anche razzista, come dimostra sostenendo la teoria della superiorità della razza bianca.

MYRTLE :
è l'amante di Tom, si fa trattare come vuole lui e non le dispiace, preferisce essere trattata come un cane da chi ha molti soldi che con amore dal marito povero che ha preso in prestito l'abito delle nozze, crede di aver fatto meglio del marito perchè ha una relazione col ricco Tom. Il marito la ama ma anche lei è interessara solo ai beni materiali. si pente di aver sposato solo un benzinaio perchè è convinta che avrebbe potuto ottenere di più dalla vita, e Tom l'accieca con i soldi e la vita lussuosa che lei ha sempre desiderato.

JORDAN :
giocatrice di golf, fa incontrare Gatsby con Nick e poi con Daisy (errore fatale) dà importanza al personaggio di Nick perchè hanno una specie di relazione, sembrerebbe quindi solo un personaggio di sfondo che serve all'autore per collegare fatti e personaggi. Negli anni 20 non era normale per una donna giocare a golf, lei si comporta come un ragazzo, come era di moda nei "Roaring twenty" quando le maschiette cominciavano a fumare e a bere alcool nei locali clandestini insieme a gli uomini.Non è attenta alla vita,lo dimostra il modo in cui guida..

GEORGE WILSON :
è il marito di Myrtle, fa il benzinaio nella zona più sporca di New York, la moglie lo tradisce sotto il naso e non se ne accorge. La "valley of ashes" dove George ha la pompa di benzina ora è il Queens.

MEYER WOLFSHEIM:
è il legame di Gatsby alla malavita e forse la soluzione del mistero su come abbia accumulato le sue ricchezze, potrebbe essere lo socnosciuto che nel 1919 ha manipolato le "World Series"!!!