MARK TWAIN

"THE ADVENTURES OF HUCKLEBERRY FINN"


La trama del romanzo

Il romanzo e i suoi personaggi


Mark Twain, giornalista, umorista e iniziatore del movimento letterario del Realismo Americano pubblicò "Le avventure di Huckleberry Finn" nel 1884. Per molti anni questo libro fu erroneamente considerato da un gran numero di lettori come letteratura per ragazzi, mentre è stimato da molti critici letterari come il primo e il più grande romanzo della letteratura moderna americana. L'errore nasce dal fatto che le vicende narrate appartengono apparentemente al filone avventuroso,poichè ci sono i temi dell'adolescenza e del viaggio che caratterizzano i romanzi d'avventure, ma sotto questa apparenza si cela il vero intento dell' autore, cioè quello di analizzare e criticare la società del suo tempo sotto diversi aspetti.


LA TRAMA DEL ROMANZO

Huck Finn è un ragazzo,probabilmente di 13 anni, che trovandosi una madre morta e un padre sempre ubriaco e analfabeta viene adottato dalla signorina Watsone da sua sorella, la vedova Douglas. Lo scopo di questa zitella è quello di CIVILIZZARE Huck, insegnandogli a leggere e a scrivere, mandandolo a scuola, portandolo in chiesa e facendogli rispettare le regole del galateo.
Naturalmente Huck, che prima di essere adottato viveva nel bosco in una botte, non ci pensa neanche a perdere la sua libertà facendosi ammaestrare dalla Signorina Watson, e al momento opportuno scappa verso la libertà. Quando suo padre lo rapisce e lo porta in una baracca sul fiume Mississippi, dove lo tiene legato e lo bastona ogni giorno, Huck mette in pratica il suo piano: inscena il suo omicidio e scappa con una canoa sull' isola di Jackson, in mezzo al fiume.

Qui incontra Jim, lo schiavo nero della signorina Watson, che era fuggito per paura di essere venduto. Dopo qualche giorno Huck scopre che Jim è sospettato di aver commesso il suo omicidio e che è ricercato.... così i due salgono sulla zattera e iniziano il loro viaggio lungo il fiume, il loro scopo è quello di seguire il corso del Mississippi fino al Cairo, per poi prendere il fiume Ohio per tornare al Nord dove Jim sarà finalmente libero.*

Ma durante le peripezie del viaggio in una notte di nebbia perdono l'orientamento e superano il Cairo; così continuano il viaggio trasportati dalla corrente che li porta nel profondo sud !
Durante questo viaggio Huck e Jim vivono molte avventure. Huck passa alcuni giorni a casa della famiglia Grangerford che è in guerra continua con la famiglia Shepardson, e incontrano il Duca e il Dolfino. Questi due individui sono i classici truffatori di quel periodo : girano per i paesini lungo il fiume spacciandosi per medici miracolosi, oratori, attori, truffando paesi interi per poi scappare col malloppo. Entrambi raccontano di essere due nobili in esilio per farsi trattare con i guanti da Huck e Jim durante il loro soggiorno sulla zattera. Huck e Jim sono costretti a continuare il viaggio con questi due ospiti indesiderati e vengono coinvolti in una delle più grandi truffe dei due che si spacciano per gli ereditieri di un tale che è morto e tentano di togliere ogni soldo alle tre povere orfanelle. Dopodichè Jim si ritrova catturato dalla famiglia Phelps, che lo tiene legato in una baracca per riportarlo al sud da quello che loro pensano sia il vero padrone ( perchè il duca e il dolfino avevano stampato dei volantini falsi per far sembrare Jim uno schiavo fuggiasco che loro avevano catturato, per non farlo catturare davvero dai cacciatori di schiavi**).

Così Huck si fa scambiare per il nipotino che la famiglia Phelps stava aspettando e si introduce in casa. Ora deve impedire che il vero nipotino si faccia vivo e va a cercarlo al porto, ma.... grande sorpresa : il vero nipotino é Tom Sawyer !! Così ì due si ritrovano di nuovo insieme in un avventura: liberare Jim senza farsi scoprire dagli zii. La liberazione sembra molto semplice, ma Tom, amante di romanzi d'avventura, deve complicare le cose per rendere tutto più affascinante... quindi Jim, che è analfabeta, da vero detenuto deve incidere sul muro le sue parole, deve ammaestrare insetti e topi, e Tom e Huck gli cucinano addirittura una torta con dentro un lenzuolo per farlo evadere dalla finestra del piano terra della capanna... Ma tutta questa arte di Tom serve solo a complicare davvero le cose: infatti Huck e Tom scrivono una falsa lettera alla famiglia Phelps dove scrivono di essere degli Indiani che vogliono rapire Jim. Così la notte della fuga la piantagione del Phelps è piena di uomini col fucile pronti ad uccidere questi indiani. Huck, Jim e Tom riscono a fuggire per i boschi fino alla zattera sul fiume ma Tom viene ferito. Huck fa di tutto per impedire che il loro piano venga scoperto ma Jim, dimostrando un cuore veramente generoso, si rionsegna alla famiglia per permettere a Tom di essere curato. E qui il romanzo si conclude a lieto fine, poichè si viene a sapere che la signorina Watson è morta lasciando Jim libero, che anche il padre di Huck è morto. Intanto zia Sally Phelps tenta di Civilizzare Huck, che invece preferisce scappare di nuovo verso la frontiera.


* Il romanzo è ambientato durante il periodo della schiavitù, che verrà abolita nel 1865. Durante la schiavitù la maggiorparte degli stati del sud erano schiavisti, mentre generalmente negli stati del nord la schiavitù non era legale. Uno schiavo fuggito dal sud poteva andare a vivere al Nord ed essere considerato un uomo libero. Esistevano però i cacciatori di schiavi, che puntavano a guadagnare sulle taglie che i padroni mettevano sugli schiavi fuggiti, quindi esisteva il pericolo di essere catturati e riportati nella piantagione del padrone.


** Le vicende del romanzo sono infinite e molto intricate, per questo non è possibile spiegare ogni passaggio della trama.




IL ROMANZO E I SUOI PERSONAGGI


Huckleberry Finn é il protagonista e il narratore del romanzo. Tutto quello che leggiamo è quello che i suoi occhi vedono, la pura e semplice realtà. Proprio per questo il libro è considerato "Un romanzo che dice la verità". Probabilmente il personaggio di Tom Sawyer, che invece ama vivere nella fantasia, è inserito in questo romanzo proprio per evidenziare col contrasto il modo di vedere le cose di Huck. Twain infatti è un realista, e vuole farci vedere come si svolgeva la vera vita nei piccoli paesi del sud lungo il Mississippi.

Oltre a vedere con i suoi occhi noi sentiamo la sua voce: il romanzo (nella versione originale inglese ) è tutto scritto come se la voce di Huck lo dettasse a Twain. Lo stile semplice e colloquiale, la struttura paratattica, le caratteristiche della lingua parlata, il dialetto, sono tutti strumenti che l'autore usa per farci leggere come veramente parlano Huck e gli altri personaggi. Nel romanzo vengono usati ben sette diversi dialetti americani. Questo non significa che lo stile non è letterario, poichè questa lingua è perfettamente adattata ai fini del romanzo, cioè di mostrare la realtà, e comunque tutti i dialetti derivano dall'inglese letterario e sono lessicalmente e ortograficamente corretti.

Un punto sul quale la critica ha dibattuto a lungo è stato stabilire se Huck durante il viaggio è maturato oppure no. All'inizio Huck è un vero e proprio cittadino del suo tempo, inserito nella mentalità sudista, razzista e schiavista. Il fatto che aiuti Jim a scappare e tenti di liberarlo alla fine non significa che si sensibilizzi al problema della schiavitù, ma solo che si è affezionato a Jim che è sempre così buono e gentile con lui. Non smette mai di prenderlo in giro per la sua superstizione e per la sua ingenuità. E' vero che durante il viaggio arriva a chiedere scusa a Jim, cosa impensabile al tempo scusarsi con una schiavo nero, ma alla fine trattandolo come un pupazzo costringendolo a giocare con lui e Tom nell'avventura della liberazione, la situazione si dimostra immutata.

Jim invece è lo stereotipo dello schiavo nero: è superstizioso, crede nella magia nera e nel malocchio, ama l'uomo bianco, in questo caso Huck, comportandosi da amico fedele e rispettoso. Gli atti d' amore di Jim, per esempio tutte le volte che piange e si dispera perchè pensa che Huck sia morto e il sacrificio che fa per salvare Tom, sono comportamenti abituali per gli schiavi; infatti molto spesso il rapporto fra schiavo e padrone era pieno di affetto da entrambe le parti, basti pensare per esempio al rapporto molto affettuoso che hanno Rossella O'Hara e la sua Mami.

Nel romanzo Twain vuole mostrare i difetti della società in cui vive attraverso la satira. La Signorina Watson per esempio è il simbolo del bigottismo: è religiosissima e piena di buoni principi, ma possiede gli schiavi ! La religione secondo Twain è solo una parvenza di buoni principi; un altro esempio è la guerra fra la famiglia Grangerford e Shepardson: vivono uccidendo per ripicca uno a uno i componenti delle famiglie avverse, come si usava in passato per rimediare agli sgarri, ma la domenica vanno in chiesa, portandosi dietro i fucili, a sentire e commentare il sermone sull 'amore per il prossimo.

L'unica via che Twain trova per combattere una società simile e scappare; Huck è un ribelle non violento, che non lotta contro quello che detesta ma semplicemente se ne allontana. Probabilmente l'amore che ha Huck per la vita libera sulla zattera in mezzo alla natura, simboleggia la volontà di un ritorno alla vita semplice e primitiva dove possono esserci i veri valori della vita. Infatti quando sono soli sulla zattera Huck e Jim sono felici e tranquilli, i problemi nascono quando incontrano altri personaggi o scendono a terra. Un altro problema che Twain descrive è quello del razzismo.

Twain scrisse il romanzo vent'anni dopo l'abolizione della schiavitù ma lo ambienta in quel periodo, forse per dimostrare che nonostante i neri non siano più schiavi la loro condizione di vita non è cambiata. Inoltre Huck, al contrario della società ricca e snob dei proprietari terrieri che trattano gli schiavi come oggetti, riesce ad avere un rapporto d'amicizia con Jim, dimostrando che il razzismo è un ideale proprio di una società corrotta e senza ideali. Per decidere la conclusione del romanzo Twain si fermò per cinque anni; il problema era dare al romanzo un finale che risolvesse i problemi e le tensioni sollevate durante la narrazione. E anche qui la critica ha dibattuto a lungo per decidere se il finale fosse adeguato o no. Come abbiamo detto la crescita morale e psicologica di Huck non avviene, infatti non si sensibilizza al problema della schiavitù e resta fermo nella decisione di non farsi civilizzare, anche se durante il romanzo ha dei momenti di crescita, per esempio quando vuole salvare le orfanelle dalla truffa, ma alla fine ritorna ad essere come prima.

Il lieto fine della liberazione di Jim è falso, poichè quando Huck e Tom lo liberano in realtà era già libero, e comunque i problemi razziali in America non finiscono con l'abolizione della schiavitù, ma continuano per oltre un secolo con la segregazione. Il finale ha deluso molti lettori, infatti inserendo Tom Sawyer e le sue trovate fantasiose, il romanzo scende ad un livello di letteratura per ragazzi. Anche se, come ho detto prima, l'inserimento di Tom serve a risaltare il senso della realtà di Huck, la fine del romanzo non risolve niente. Probabilmente questo si intuiva già dal fatto che Huck e Jim perdono l'orientamento e non trovano il Cairo, non potendo quindi andare al Nord come era nei loro piani e quindi il loro scopo fallisce già prima della fine del romanzo. Questo potrebbe significare che il Fiume è il Dio della storia, se vogliamo inserire il romanzo in una dimensione mitica, che decide per i personaggi simboleggiando il destino; oppure che il messaggio dell' autore è che l'unica via di salvezza è andare oltre la frontiera. Infatti, sebbene nel 1890, cinque anni dopo la pubblicazione del romanzo, il governo americano affermasse che la Frontiera cessava di esistere, il mito della frontiera e dell'espansione americana era sempre un ideale valido*** . In ogni caso il significato del finale del romanzo è ancora un mistero.


*** Per gli americani la Frontiera è un tema centrale nella cultura, nella letteratura e nella vita di tutti i giorni. L'affascinante opportunità per i primi coloni americani di avere a disposizione un continente incontaminato da conquistare ha segnato e colpito la mentalità americana, e il tema dell'espanzione è importantissimo. Una volta arrivati in California e finito lo spazio da conquistare gli americani hanno conservato questo ideale dell' espanzione in altri campi. Non è un caso che abbiano diversi primati in campo economico e che siano stati i primi a conquistare la luna !