analisi

Data: 21/06/2002 06:43
Da: ferry.byte@ecn.org
A: hackmeeting@kyuzz.org
Oggetto: [cyber~rights] italy.indymedia come non l'avete mai vista

  1. presentazione, ed illustrazione metodi ed obiettivi test.
  2. test con visualizzazione manuale usabilita' ed impatto redazionale.
  3. test manuale con lynx, opera settato senza css, explorer, mozilla (browser).
  4. test con web-tv e a-prompt (software).
  5. test con bobby, delorie, torquemada, w3c, wave (gateway).
  6. test popolarita' in rete raffrontato con isole ed inventati tramite altavista.
  7. formati.
  8. conclusioni.
1) presentazione, illustrazione metodi ed obiettivi test

perche' questa valutazione? perche' l'ha suggerita Arclele e perche' spero che grazie a questa la nuova interfaccia di indymedia-italia sia piu' accessibile e critica.

il metodo di questo test e' facilmente evincibile dal sommario; le osservazioni riportate piu' avanti sono purtroppo sintetiche e sommarie per mancanza di tempo necessario per un'analisi approfondita, ma sono piu' che sufficienti per prendere qualche spunto nel recepimento della imminente nuova interfaccia di italy-indymedia in senso piu' accesisibile ed usabile possibile.

url di riferimento per approfondimenti in tema di accessibilita' compreso risorse, gateway, standard e software ivi utilizzat*: www.ecn.org/xs2web

| torna su |

2) test con visualizzazione manuale usabilita' ed impatto redazionale

da un punto di vista redazionale l'interfaccia - imho - pecca di troppi input spaventando e disorientando l'utente che dovrebbe usufruire dei servizi inclusi, peraltro la colonna di destra del newswire non e' sufficientemente dichiarata come spazio autogestito esponendosi in questa maniera come fornitore di info spesso inattendibili o fuorvianti.

i link dove non significativi se letti estrapolati dal contesto andrebbero supportati dall'attributo title in maniera significativa rispetto alla risorsa linkata.

inolte sarebbero da evitare i link adiacenti non separati da alcun carattere ascii, o da tag strutturali, inquanto risulta difficile, se non impossibile, distinguere l'inizio e la fine di una label attiva, senza ricorrere alla lettura a all'interpretazione della frase (figura 1, links adiacenti). Se si utilizza la forma di "nota" per i link i caratteri di parentesi (angolare, tonda, quadrata o graffa) andrebbero lasciati fuori dalla porzione attiva del link. Diversamente sarebbero letti da una sintesi come porzione significativa del link (figura 2, flink a note), ecco un esempio lettura menu'.

| torna su |

3) test manuale con lynx, opera settato senza css, explorer, mozilla (browser)

con mozilla e' necessario scorrere la tabella di layout in senso orizzontale cosa che risulta scomoda e potrebbe scoraggiare una fetta di utenza; inoltre con javascript disabilitato non e' possibile utilizzare alcune funzioni come l'indice dei dossier in alto a destra.

con lynx la lettura, per via dell'eccesso di informazioni, peraltro organizzate a tabella, della pagina risulta un po' faticosa mentre viene a galla il problema delle immagini descritte con alt non significativi, (meglio non descriverle affatto se le immagini non sono appunto significative) oppure descritte - come nel caso dell'attuale banner di testa - in maniera diversa dal significato che appare dalla visione grafica (in un caso una descrizione dell'organizzazione e nell'altro uno spot antirazzista).

anche con i-explorer il contrasto bianco-grigino appare poco efficace

con opera (senza css abilitati) alcuni dimensioni dei caratteri come per il banner di fondo appaiono eccessivamente piccoli

| torna su |

4) test con web-tv e a-prompt (software)

la visione del sito stile web-tv risente della larghezza fissa della tabella anche se risulta comunque intelleggibile (malgrado alcuni attributi di tag non interpretati correattamente); la pesantezza di informazioni della pagina rende comunque lo scrolling verticale della stessa molto impegnativo.

l'indicazione principale da recepire dall'analisi di a-prompt conferma i sospetti rilevati "ad occhio" di colori utilizzati non browser-safe e comunque poco contrastati fra loro rispetto ai grigini di sfondo utilizzati; da non sottovalutare questo programma che e' in grado di fornire soluzioni di accessibilita' anche rispetto a molti altre pecche della pagina analizzata.

| torna su |

5) test con bobby, delorie, torquemada, w3c, wave (gateway)

non si passa l'esame di bobby anche per la mancanza di dimensioni relative e l'assenza di tag che dovrebbero esplicitare acronimi ed abbreviazioni.

anche tramite delorie viene sottolineato lo scarso contrasto di colori utilizzato.

wave anche per via delle numerosissime info contenute nella pagina sottolinea il problema della lettura di una pagina costituita a layout a tabella da parte di uno screen-reader vocale non secondo l'esposizione grafica che ci appare ma secondo un ordinamento sequenziale non corrispondente presumibilmente ad una lettura agile e razionale da parte di una persona cieca che si trova a confrontarsi con una marea di informazioni esposte vocalmente (o tramite braille) appunto in maniera diversa da quella che appare normalmente ad una lettura "grafica".

il w3c rileva molti errori formali a cominciare dal "no document type declaration"

torquemada ci ricorda che bisognerebbe evitare link che aprono nuove finestre di navigazione

| torna su |

6) test popolarita' in rete raffrontato con isole ed inventati tramite altavista

tramite la stringa di comandi link:italy.indymedia.org -host:indymedia.org e similari, relative ad ecn.org ed inventati.org, si evince una popolarita', in termini di links esterni, di indymedia 6 volte inferiore ad Isole nella Rete, ma 30 volte superiore rispetto ad inventati.org, dimostrando come italy.indymedia si sta conquistando, soprattutto rispetto ad uno scenario recente, una popolarita' crescente in Rete; peraltro alcune peculiarita' dell'homepage come l'assenza di META "KeyWords" e "Description" ed il server spesso e volentieri in affanno (vedi anche http://uptime.netcraft.com/up/graph/?host=italy.indymedia.org e traceroute italy.indymedia.org) potrebbe limitare operazioni di top-ranking sul sito stesso.

| torna su |

7) formati

i formati scelti cercano di rispettare gli standard esistenti ma soprattutto, nel caso dei video piu' significativi, sarebbe opportuno accompagnare le immagini con descrizioni testuali sincronizzate ed ugualmente significative rispetto a quanto espresso dai video stessi. Inoltre le pagine che riportano gli elenchi di articoli, imagini, audio e video, dovrebbero essere ottimizzate al fine di migliorare le possibilita' di analisi dei contenuti: la pagina delle immagini andrebbe di molto alleggerita, con riduzione del numero e del peso delle img; la pagina dei video non riporta ne' il peso dei filmati, ne' un'immagine significativa del contenuto del video; la pagina dei files audio non riporta il peso dei files.

| torna su |

8) conclusioni

qualsiasi pagina cosi' impietosamente analizzata rileverebbe numerose pecche sotto il profilo dell'accessibilita' e dell''usabilita'; cio' non toglie che - imho - andrebbe presa in seria considerazione:

| torna su |