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Ricerca sui Tools di sviluppo dei Siti Web Universitari

Introduzione

Questa ricerca nasce dalla considerazione che spesso gli errori di "realizzazione" di una pagina web possono essere attribuiti al programma con cui tali pagine vengono create. Verificare se vi e' una qualche relazione fra i fattori di degradazione riscontrati dalla nostra analisi e l'uso di alcuni programmi potrebbe pemettere di effettuare una scelta piu' consapevole degli strumenti, e delle potenzialita' di questi. Quanto detto non ha nulla, o quasi, a che vedere con la scelta di un editor testuale o grafico.
L'analisi e' stata fatta attraverso la scansione delle pagine html dei siti dei tre Atenei romani, con Skanhtml 0.2.3a (insieme di scripts, per l'elaborazione delle pagine html, sia per l'analisi, sia per lo sviluppo in automatico di codice html, css e javascript).

Risultati

Nella tabella 1 sono riportati i risultati dell'analisi effettuata, nella prima colonna vi sono i tools utilizzati, nella seconda le ricorrenze trovate di ogni tool utilizzato e nella terza le parcentuali rispetto al totale delle pagine in cui vi era dichiarato il meta name generetor.
Versione linearizzata della sui tools.

TOOLS                RICORRENZE   PERCENTUALE 
Microsoft FrontPage      14          51,85
Microsoft Word 97         6          22,22
Mozilla                   3          11,11
Adobe PageMill            2           7,41
Text editor               2           7,41
Totale                   27         100,00

Commento ai risultati

Come si evince dai dati soltanto il 48,21 % delle paginae analizzate riportava il "meta name generator", e di queste, oltre il 90 % utilizzano tools che non prevedono di default l'inserimento di un equivalente testuale.
In particolare, Front Page inserisce di default il nome dell'immagine e le dimensioni, Word non inserisce nulla, il composer di Netscape, Mozilla, fino alla versione 4.7 prevedeva una schermata successiva per l'inserimento nell'ALT di equivalenti testuali. Dalla versione 5.0, ufficilamente "Netscape 6", e' reso obbligatorio l'inserimento di tale attributo, e avviene come secondo parametro dopo l'src. Per quanto riguarda l'Adobe Page Mill nella finestra "Inspector" non abbiamo trovato traccia di campi di editazione per l'attributo ALT.

Questo e' solo un esempio di come la scelta di un dato strumento di lavoro, alla fine influisce, o puo' influire, sul risultato finale.


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