Lotto Matemagico

rivista sul lotto scientifico del Cavalier Trombetta

Bassorilievo nella Cattedrale di Nimes raffigurante un esagono aureo, presente, praticamente identico, nel minareto di Abdu-mushed in Pakistan



Origini del lotto

Il gioco del lotto ha origini lontanissime, già praticato da secoli in Cina, pare fosse diffuso addirittura tra i Fenici.

Diffusione in occidente

La diffusione nel mondo occidentale si ha per opera dei Templari che lo importarono di ritorno dalle Crociate (si era diffuso nel frattempo nel mondo arabo), ai quali si fanno anche risalire i primi studi scientifici, ancora attualissimi, che stanno alla base dei principali metodi moderni che hanno trovato poi completa attuazione solo con il calcolo infitesimale, la statistica e infine i calcolatori elettronici. Quello che già intorno all'anno mille era frutto della speculazione matematica di alcuni eruditi, ai quali erano comuni anche commistioni con la magia, com'era norma ai quei tempi, ora è alla portata di tutti grazie al personal computer.

Metodo Calindri

Seguendo le tracce di alcuni testi medievali rinvenuti dal Professor Calindri, non senza fatica, nelle biblioteche di mezza Europa siamo giunti a poter ricostruire il metodo detto appunto Metodo Calindri (o della radice inversa) che ha dimostrato la sua piena validità solo a posteriori con l'analisi al computer. Il metodo è in studio presso il Dipartimento di Statistica Applicata al Lotto dell'Università di Napoli (al quale va il ringraziamento per aver messo a disposizione gli strumenti di calcolo automatico) che collabora con il Professor Calindri; il lavoro da compiere è ancora lungo, tuttavia alla comunità di Internet ci è già possibile fornire una serie di previsioni preliminari a lungo termine:

12 - 75 ( o qualunque coppia diametrale di questa, che è la base di partenza) giocati in ambata con uno qualunque dei radiali, purchè non primi, da questo poi è possibile rischiare la terzina sfruttando il rapporto aureo tra i primi 2.

Esempio di giocata:

Ambo secco 57 - 30 (oppure il più noto 57 - 75, già conosciuto nel '700 e detto ambo del Re Sole)

Ambata a recupero: 12 - 30

Terno: (12 : X= X : 75 => X = 30): 30 - 75 - 12 (non a caso abbiamo ricavato il ben noto terno di San Gennaro, esempio interessante di convergenza tra rigore scientifico e tradizione popolare, ma lasciamo questi ragionamenti al caro amico De Crescenzo ...).

N.B.: il metodo non è legato a una particolare ruota, è una pura speculazione algebrica.

N.B. 2 : Il metodo è stato studiato nel caso di una sola giocata settimanale, quindi si consiglia di evitare la giocata infrasettimanale fino a quando le implicazioni teoriche non saranno state meglio approfondite.

Per comunicazioni o per un invito, sempre gradito, a bere 'na tazzuriella 'e caffé con il professor Calindri:

Ciro.Calindri@smorfia.na

Un sentito ringraziamento va al Professor John Deer dell'Università della Carolina per l'interpretazione della cosidetta 'Presa di Potenza' (P.T.O.) che ha permesso l'estrazione della radice.