In questo articolo sono studiati i divari dei prezzi settoriali osservati nel 1990 tra Giappone e Cina. I risultati empirici permettono di mostrare che il Giappone ha esibito prezzi di produzione più elevati di quelli osservati in Cina principalmente perché ha registrato più alti salari che sono stati solo parzialmente compensati da una più alta produttività. I divari dei costi di produzione sono stati scomposti in differenze di prezzo degli inputs primari e in differenze nei livelli della produttività. Gli effetti sui costi derivanti dalla utilizzazione diretta di inputs nonché gli effetti indiretti che sono incorporati nelle differenze dei prezzi degli inputs intermedi sono stati misurati per mezzo di una tecnica di scomposizione di tipo input-output.