Questo saggio tenta di spiegare perchè i prezzi sono sistematicamente più alti in Giappone rispetto agli Stati Uniti. Lo scopo è di misurare le componenti di costo dirette e indirette di produttività e dei prezzi dei fattori primari in Giappone in termini relativi rispetto agli Stati Uniti. Per tale scopo, gli autori propongono una metodologia da essi appositamente sviluppata per una comparazione bilaterale della struttura dei costi utilizzando tavole input-output armonizzate e dati settoriali sulle parità di potere di acquisto. L'applicazione empirica rivela nuovi elementi che contribuiscono a spiegare la differenza nei costi di produzione tra Giappone e Stati Uniti. Il principale risultato è che nel 1985 solo in poche industrie l'efficienza nella formazione dei costi diretti è stata più alta in Giappone rispetto agli Stati Uniti, ma anche in queste industrie la componente di produttività "indiretta" è stata significativamente più bassa che negli Stati Uniti.