Gli effetti inflazionistici dell'aumento del prezzo del petrolio possono dipendere dalle caratteristiche strutturali dell'economia di un paese. Questo lavoro esamina in un confronto internazionale alcuni aspetti della struttura produttiva che rendono l'Italia più vulnerabile di altri paesi europei di fronte a uno shock petrolifero. L'indagine è compiuta sulle tavole input-output delle economie dei paesi membri della CEE nell'anno 1970. All'inizio degli anni settanti l'Italia è risultata essere più sfavorita da un aumento del prezzo del petrolio soprattutto a causa delle due seguenti ragioni: (i) composizione produttiva sfavorevole con un orientamento verso produzioni relativamente intensive di petrolio; (ii) dipendenza relativamente bassa da importazioni di beni intermedi, con conseguente elevata attivazione dei processi di indicizzazione dei prezzi dei fattori produttivi nazionali.