Guardiani del Tempio di Buddha di Smeraldo
Palazzo Reale - Bangkok
Bangkok è una città caotica e tentacolare. Dieci milioni di persone si riversano contemporaneamente e a tutte le ore del giorno in uno scenario da Blade Runner. Strade che scavalcano strade, traffico, smog e odori pestilenziali. Nonostante tutto, la città ha un fascino tutto suo. Nata sulle ceneri della vecchia capitale Ayuttaya, distrutta nel 1796 durante la guerra con la Birmania, la città è stata costruita dal nulla ed in 200 anni si è sviluppata in modo incredibile, spesso senza pianificazione alcuna. I templi (o Wat) ed il palazzo reale sono di grande interesse, nonostante la giovane età, e vanno visitati assolutamente.
Il nostro viaggio a Bangkok è stato molto "turistico", ma molto interessante, e siamo stati filoguidati dal tour operator; non abbiamo avuto modo, quindi, di sperimentare troppo la vita Thai. La Thailandia dista 12.000 km e 12 ore di volo dall'Italia, ha +6 ore di fuso orario (+5 d'estate, quando in Italia vige l'ora legale) e la moneta corrente è il Baht, equivalente a circa 50 lire.
Il nostro soggiorno a Bangkok è stato breve ma intenso, 3 giorni e 3 notti di alzatacce e lunghe escursioni, ma ne è valsa decisamente la pena. Abbiamo soggiornato all'Amari Atrium Hotel, costruito nel 1996 e dotato di tutti i comfort. La nostra stanza era enorme, con letto king-size e servizio ineccepibile. L'ambiente è un valido compromesso tra l'informale e il professionale.
Arrivati a Bangkok alle 12 ora locale, abbiamo avuto il pomeriggio a disposizione per riposare (non fate l'errore di andare a dormire!) e riprenderci dall'esperienza di aver visto, in volo, il sole tramontare alle 5 del pomeriggio e sorgere a mezzanotte (ora italiana). Il secondo giorno abbiamo visitato il Palazzo Reale, con il magnifico Tempio del Buddha di Smeraldo (in realtà di giada). Lo stupore nel vedere il Buddha di Smeraldo è grande, perché è una statuetta di 60cm posta su un altare a 20mt da terra e vestita d'oro. Nonostante l'incredibile quantità di gente, il tempo sembra fermarsi quando si entra nel tempio. Abbiamo poi visitato i Tempio del Buddha d'oro, con una statua del Buddha in oro massiccio; poi il Wat Po, o tempio del Buddha Reclinato, con una imponente (36mt x 16 mt) statua del Buddha sdraiato; poi il Wat Bencha, fatto di marmo di Carrara (!), importato dal re Rama VII durante i suoi viaggi in Europa, alla fine del XIX secolo. A fine giornata abbiamo visitato la fabbrica di gemme del governo Thailandese, Central Gems Intl., convenientissima per i meravigliosi zaffiri e rubini "nativi" di Thailandia.
Il terzo giorno abbiamo visitato il mercato galleggiante di Damnoen Saduak, a 40km da Bangkok, molto suggestivo; poi la fabbrica di lavorazione del legno, sempre governativa, con delle vere opere d'arte; poi pranzo e spettacolo al Rose Garden: un trappolone per turisti impressionante ! Ci hanno appioppato una versione turistica delle danze Thai e della Boxe Thailandese, poi una velocissima ed artefatta cerimonia di matrimonio Thai, infine una interessante danza del Bambù, in cui i ballerini danzano in gruppi di 2, 4, 6 e poi 8 dentro e fuori due coppie di canne di bambù mosse a ritmo. Più in là abbiamo saputo che sono 30 anni che il Turismo Thai, così si chiama l'agenzia a cui si appogiano TUTTI i tour operator, propina questa sbobba ai turisti.
A cena siamo andati per due notti al Bahn Kun Mae, in Siam Square ristorante tailandese ottimo per qualità e prezzo, doveva essere buono, a giudicare dal fatto che era pieno di tailandesi...