"PASSIONS OF A MAN" - CHARLES MINGUS (1922 -1979)
Charles Mingus era un omone imponente, dai modi forti, un pantagruele con sangue amerindo che sul palco si ergeva solenne sul contrabbasso come un nocchiero antico al suo timone. Era nato ai confini del deserto, tra Arizona e Messico, e di quei luoghi portava il profumo selvatico, la magica scontrosità che poi trasmetteva alla sua musica.....
Poche descrizioni, come questa breve introduzione di uno scritto di mastro Bertoncelli (eh si....Proprio quello dell'"Avvelenata" del Guccini), riescono a sintetizzare così bene il personaggio Mingus. E' un immagine intensa, come la musica del contrabbassista che nei momenti migliori pare una colata lavica, un'eruzione di suoni e colori dai coni delle casse acustiche. Mingus, a suo modo è stato uno dei "grandi indipendenti" del secolo trascorso; e come un Monk o un Varèse e pochi altri, fautore di una musica che non conosce confini ed etichette e oggetto di un esteso culto la cui lezione non è stata ancora definitivamente assimilata. Certamente il Jazzista Mingus è stato anche un grande bluesman moderno. Ha esteso le strutture del blues tirandole come un elastico, ficcandoci nel bel mezzo accordi estesi, la ricerca ritmica delle "rotary perception" e la libertà espressiva che ha sempre garantito ai suoi musicisti. A seguire dalla sterminata discografia del "Santo Nero", la segnalazione di cinque titoli fondamentali nonchè una collaborazione in compagnia di Max Roach col Maestro Duke Ellington.
- Mingus At The Bohemia- 1955 (ORIGINAL JAZZ CLASSICS); Solo il brano "Jump Monk" vale la raccolta.
- Pithecantropus Erectus - 1956 (ATLANTIC);Ascesa e caduta del pitecantropo con anticipazioni "free".
- Charles Mingus Presents Chales Mingus - 1960 (CANDID);Qui invece troviamo nella band, lo straordinario Eric Dolphy.
- Oh Yeah - 1961(ATLANTIC);"Mingus sings the blues" accompagnato tra gli altri da un'iconoclasta come Rahsaan Roland Kirk.
- Black Saint And The Sinner Lady - 1963 (IMPULSE!)I contrasti del mondo interiore di Mingus in uno dei vertici compositivi della sua produzione.
- Money Jungle -Duke Ellington + Mingus + Roach - 1962 (BLUE NOTE);Dimostrazione della grandezza del Duca anche nei piccoli gruppo.