Grappelli....
Sentite Grappelli a proposito di Django:
"Django non faceva pratica, era nato con quella tecnica. La mia opinione è che potremmo paragonarlo a quell'altro fenomeno che è stato Paganini. Un bel giorno mi lasciò a piedi, e ritornò quattro mesi dopo assicurandomi di non aver mai toccato la chitarra: l'aveva persa. La sera stessa suonò come un Dio."
"Ricordo che fummo invitati da una aristocratica signora che era solita deliziare gli ospiti ai party con l'esibizione di artisti di diverse ed opposte inclinazioni. Venne il turno di Andres Segovia e Django Reinhardt. Come di consueto Django arrivò con tre ore di ritardo e senza chitarra. Segovia era là, naturalmente in orario e suonò il suo repertorio; ma neanche a parlarne di prestare a Django il proprio strumento, così qualcuno si precipitò a cercarne uno in qualche vecchia cassa. Django suonò "Solo Guitar" producendo nient'altro che un fantastico "sound & improvisation" e quando Segovia sbalordito gli chiese: "Dove posso trovare questa musica?", con il solito sorriso beffardo Django replicò: " In nessun luogo, stavo solo improvvisando!"
"Django commetteva al massimo un errore all'anno, e poteva capitare per problemi di salute o perchè la chitarra era fuori assetto. Lui stesso non poteva capire come qualcuno suonando potesse commettere errori. Soprattutto non sopportava che ci fossero note sbagliate del contrabbasso; per lui era un insulto. Quando capitava, era letteralmente terribile con i bassisti, che questi spesso dovevano abbandonare. Spesso ero costretto a perdere parecchio tempo per trovarne nuovi all'altezza. Una volta ne ingaggiai uno un po' presuntuoso; Django gli chiese se conosceva una certa composizione ed egli rispose: "certamente, cosa credi abbia suonato negli ultimi venti anni?!". Qualche tempo dopo Django gli chiese di nuovo: "Cononsci Cerokee?" "Sicuro" rispose; " Allora seguimi" disse Django e partì ad una velocità terrificante e nella tonalità estremamente difficoltosa per quel brano, quale quella di SI Maggiore. Questo era Django!