LA SALA PROVE

 

Nessuno aveva un’idea precisa di quanto spazio occorresse per piazzare gli strumenti e Franco il padre di Giorgio destinò allo scopo la sala mensa della sua azienda, una tintoria industriale. La sala era molto grande ma ingombra di tavoli e sedie e questo procurava un certo disagio e perdita di tempo nella disposizione nostra e degli strumenti. Fu così che Angelo il nonno di Giorgio propose di sgombrare un’altra saletta in fianco alla mensa. Una domenica mattina la ripulimmo per bene lasciando solo qualche damigiana vuota nella nicchia del lucernario. Corradini l’elettricista della ditta ci fece delle prolunghe per alimentare gli amplificatori e per l’illuminazione. Lo voglio qui ricordare per il grande aiuto che ci diede, insegnandoci i trucchi del mestiere ed aiutandoci nella preparazione dell’impianto voci e la riparazione degli strumenti. Corradini morì tragicamente in una banca negli anni 70 falciato da un bandito durante un tentativo di rapina.