Legni e Divinità
«(...) Una scultura esiste nello spazio in modo assai simile a un essere umano o una montagna, un albero o una nuvola, e per aprezzarla appieno dobbiamo prima accedervi come faremmo in un territorio ancora inesplorato.»
D. Finn: “How to look at sculpture”
Tamburo a fessura, nel suo contesto originale, Vanuatu (ex Nuove Ebridi), Ambrim, Fanla. |
Gianpietro Carlesso Monumento clandestino, 2001. pietra vulcanica, erba; cm. h. 175 x 120 x 110 |
L'albero |
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(VACUUM)
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Il tamburo ligneo a fessura con testa di antenato, |
Sopra: i l proprietario originale del tamburo a fessura,, Sotto: fotografia dei primi del 900, tamburo a fessura gigante, nella sua capanna; Ao-Naga, Assam. (In Curt Sachs, Storia degli strumenti musicali, ed. Norton, 1940). |
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Giampietro Carlesso, La memoria del bosco, 2004 legno di rovere, cm. 110 x 340 x 110 |
~ «Ora, tutte le opere d'arte qui in mostra possono essere capite senza alcuna spiegazione, perché esse non vogliono essere capite storicamente: esse vogliono essere intese quali esse sono nel nostro momento presente» Ludwig Goldsheider ~ « Infine, la scultura è verità, la pittura è sogno: Johann Gottfried Herder
« Poiché potete guardare una scultura da cento o più lati, Benvenuto Cellini ~ |
« Quod numen in isto corpore sit, dubito, sed corpore numen in isto est. Quisquis es, o faveas, nostrisque laboribus adsis! » « Non so quale dio si celi in questo corpo, ma in questo corpo si cela un dio. Chiunque tu sia, oh aiutaci e assistici nelle nostre fatiche!» |
« Undique dant saltus multaque adspergine rorant emerguntque iterum redeuntque |
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