“ G H E M A T R I A ”

 

La scrittura ebraica non fa uso dei numeri arabi. Per scrivere un qualsiasi numero, dunque, si usano le lettere dell'alfabeto, ognuna delle quali ha il suo valore numerico.
In conseguenza di ciò, qualsiasi sequenza di lettere è anche leggibile come un numero: quello prodotto dalla somma delle lettere che compongono la parola o il nome che è stato scritto.

L'arte di trovare corrispondenze numeriche nei nomi e nelle parole scritte in ebraico è molto antica, e si chiama Ghematria. I Maestri del Talmud le hanno dato grande importanza, ricordando che quando in Genesi 1:3 il Signore dice «Sia la luce», nella parola ebraica «'Or», "luce", è presente in Ghematria il numero 207 ('Or si scrive con tre lettere: Aleph + Vav + Resh, ossia 1 + 6 + 200 = 207), ed è lo stesso della parola «Raz» (due lettere: Resh + Zain, ossia 200 + 7 = 207), che significa "mistero". I Maestri dunque ci insegnano che là dove Dio ha creato la luce, nel contempo, in quel luogo, vi ha posto il mistero.

Qua sotto troverai una tabella dell'alfabeto ebraico, con il valore numerico di ognuna delle lettere e il loro nome. Alle 22 lettere dell'alfabeto vanno aggiunte le cinque lettere che cambiano forma e valore numerico quando si trovano al termine di una parola o di un nome (esse si chiamano "sofit", ossia: "finali"); tuttavia, non sempre la Ghematria tiene conto di questa variante, e conta il valore della lettera senza tener conto della sua posizione nella sequenza della parola.

 

Lettere dell’alfabeto ebraico e rispettivo valore numerico:

= 1      Aleph

= 2      Beth

= 3      Ghimel

= 4      Daleth

= 5      He

= 6      Vav

= 7      Zain

= 8      Chet

= 9      Teth

= 10   Yod

= 20   Kaph

= 30   Lamed

= 40   Mem

= 50   Nun

= 60   Samech

= 70   Ayin

= 80  Phe

= 90  Tzade

= 100 Qoph

= 200 Resh

= 300 Shin

= 400 Tau

Lettere finali (sofit):

 

= 500 Kaph sofit

= 600 Mem sofit

= 700 Nun sofit

= 800 Phe sofit

= 900 Tzade sofit