Fantasmi

Forse l'arte e la poesia sono vive ormai solo più nel bisogno estremo: la memoria di quello è solo più una nozione sterile; tutto ciò che so sperare è che l'umanità non voglia finire col procurarsi la più grande delle tragedie, al solo fine di riconquistarsi il bisogno di esistere... l'economia mondiale non sempre ha bisogno della pace per svilupparsi ed espandersi: più spesso ha bisogno di odio e guerra, forse solamente perché non è mai accaduto diversamente nella storia del mondo. Muovere un'idea nuova attraversando il bisogno di tranquillizzare e quello di provocare l'emozione tragica, non può più essere il compito dell'arte: sfuggire a un desiderio suicidario, però, è la sua necessità. A questa, forse risponde proprio l'atto del narratore, come un padre, o una madre stretti intorno alle loro famiglie, a far emergere e a connettere i desideri più profondi di comunicarsi e ascoltarsi.

Tuo Claudio.