Ah Tirsi, sii più giusto,
Se di giustizia è degno il tuo dolore.
Sì, Tirsi, datti pace,
Se il compagno al dolor, sollieva il duolo.
A pianger e a penar no, non sei solo:
Tu di mia fiamma avvampi, io per Fileno.
Ahi Nume, ahi rimembranza!
Sento struggermi ognor, e de suoi sprezzi,
Cruda legge dAmor, nasce il mio amore.
Tanto di sue saette è dolce il lampo,
Chin man del Feritor gli strali onoro,
E le mie piaghe, e il mio tormento adoro.
Margherita Tomasi, Mezzosoprano
Claudio Ronco, violoncello barocco
Paola Talamini, clavicembalo