Aria, Scena IX:

Mercurio —

Qual si nutrisca il fior con le rugiade,
Un cor con la virtù tal si alimenta.
E come senza quella il fior se n’ cade,
Privo di questa il cor fiacco diventa.

 

 

Duetto, Scena XV:

Apollo —

Nel pensier di sempre amarti,
Bella ingrata e dispietata,
Mi vedrai fermo e costante.
Perch’ io lasci di pregarti,
La minaccia al mio cor non è bastante.

Dafne —

Nel pensier di non amarti,
forsennato e sventurato,
Mi vedrai ferma e costante.
Perch’ io siegua ad ascoltarti,
La fecondia del tuo amor
Al mio cor non è bastante.

Aria, Scena XV:

Amore —

Io so con cento frodi trar l’alme in schiavitù,
E dar catene al piè.
Ma lo spezzar quei nodi opra è della virtù
Che ha più valor di me.

 

 

Aria con viola da gamba, Scena XIX:

(viola da gamba solista: Anne-Marie Lasla)

Dafne —

Lascio d’esser Ninfa, sì,
Ma non già d’esser famosa,
Nel morir fatta immortale.
Sotto il vel che mi coprì,
Crescerà più gloriosa
La virtù ch’in me prevale.

 

Alcuni Recitativi dall’Opera di Fux.

 

 

Dafne
Lina Akerlund

Diana
Mieke Van Der Sluis

Amore
Silvia Piccollo

Apollo
Gérard Lesne

Mercurio
Martin Klietmann

 

Clemencic Consort

Anita Mitterer, Konzertmeister
Claudio Ronco, Basso Continuo

René Clemencic,
Direzione e Clavicembalo

 

Live recording:
Parigi, Theatre Des Champs Elysees,
10 Febbraio 1990