
“E’ una tiranna, la Ninfa bella”
Aria:
E’ una tiranna la Ninfa bella che m’innamora:
Sempre ribella, fugge ed inganna chi più l’adora!
Recitativo:
Vince la Ninfa mia, co’ suoi bei lumi,
Del sole i rai lucenti,
E sono i labbri suoi rubini ardenti;
Nella guancia vezzosa
Pompeggia gentilmente, e giglio, e rosa;
La fronte è un ciel sereno:
Cede il candido avorio al bianco seno.
La vaga Ninfa mia
è un misto di bellezza e leggiadrìa!
Aria:
Ha nel volto un certo brio, l’Idol mio,
Che diletta e spira ardor.
Le sue vaghe pupillette son saette,
Che dan palma al Dio d’amor.

Lone Kirsten Loell, Mezzosoprano
Claudio Ronco, violoncello barocco
Julie Mondor, II violoncello barocco
Andrea Coen, Clavicembalo e Organo
Registrazione Maggio 1996, Venezia.

Dipinto di:
Francesco Zuccarelli, Baccanale
