PARAPETTO STRADALE E MARCIAPIEDE DI UN VIADOTTO SU LINEA FERROVIARIA

Il caso

Il degrado dei parapetti in cemento armato su entrambi i lati del viadotto che scavalcava la linea delle Ferrovie dello Stato, in via Canturina a Como, ne richiedeva il completo rifacimento. Nell'occasione era stata progettata anche la realizzazione di marciapiedi pedonali.

L'elemento prefabbricato con in evidenza l'armatura di collegamento all'esistente Il problema

Si trattava di procedere al rifacimento dei parapetti operando senza l'interruzione o la messa a rischio del traffico ferroviario sottostante, tenendo conto del fatto che i lavori avrebbero interessato un tratto stradale di rilevantissima importanza nel quadro della viabilità cittadina e che perciò l'occupazione delle sede stradale doveva essere ridotta il più possibile e limitata al massimo nel tempo.

In queste condizioni si presentava ardua la realizzazione dei manufatti con sistemi di tipo tradizionale, per i quali avrebbe dovuto essere realizzata un'impalcatura complessa, a ponte, che non interferisse né con la linea ferroviaria vera e propria sulla quale dovevano continuare a transitare i convogli senza interruzione. Inoltre si sarebbe reso necessario predisporre adeguati ripari per impedire la possibile caduta di materiali dal viadotto sui binari o sulla linea elettrica, con conseguenze facilmente intuibili.

L'elemento prefabbricato con in evidenza l'armatura di collegamento all'esistente

La soluzione

L'impiego di elementi prefabbricati ha consentito di risolvere in modo soddisfacente i problemi di costruzione del parapetto legati alla presenza della ferrovia e contemporaneamente di provvedere, nella stessa fase, alla realizzazione del marciapiede.

La predisposizione di un prefabbricato a "L", una struttura monolitica in calcestruzzo con interruzione di getto e ferri passanti per l'ancoraggio alla sede stradale, sulla quale era stata posizionata una sequenza di staffature di ancoraggio, ha infatti permesso di intervenire contemporaneamente in verticale (parapetto) e in orizzontale (marciapiede), limitando il getto in cantiere al solo ancoraggio, posto sulla parte interna del viadotto.

Il manufatto ultimato visto dalla ferrovia

 

 

Il manufatto ultimato visto dalla ferrovia

 

 

 

I vantaggi

Il più evidente è stato l'eliminazione dei complessi problemi derivanti dalla presenza della linea ferroviaria, la cui soluzione con procedure tradizionali avrebbe avuto inevitabilmente pesanti ripercussioni sia in termini di costi che in termini di tempo. L'uso di elementi prefabbricati ha invece garantito la regolarità del traffico ferroviario in condizioni di assoluta sicurezza e ha ridotto al minimo i disagi derivanti dalla presenza del cantiere per il traffico veicolare lungo il viadotto.

E' stato infatti possibile predisporre in stabilimento le strutture prefabbricate a L, mentre in cantiere venivano effettuati nelle ore diurne soltanto i lavori preparatori con la realizzazione delle staffe di ancoraggio, sostanzialmente ininfluenti per lo scorrimento del traffico. Si è quindi proceduto al montaggio di notte, con minimo impiego di personale e ridotta occupazione delle sede stradale, sulla quale, anche nel corso delle operazioni di montaggio, è sempre stato garantito il transito almeno a senso di marcia alternato.

Quanto alla convenienza economica, va ancora sottolineato che con un intervento unico si è data risposta a due esigenze: quella del rifacimento del parapetto e quella della realizzazione del marciapiede.

Il prefabbricato base per la composizione del parapetto

Il prefabbricato base per la composizione del parapetto

Inoltre, una opportuna programmazione delle opere ha consentito di realizzare tutti gli elementi prefabbricati con un unico cassero, riducendo al minimo gli oneri di ammortamento del cassero stesso. Infine, proprio l'utilizzo di un solo cassero (e quindi il fatto che tutti gli elementi impiegati sono risultati perfettamente identici) ha portato a un livello di finitura controllabile e soddisfacente.