GUINEA CONAKRI  


Dati generali
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Dati geografici
 
Posizione

Africa Occidentale

Area

246.000* Kmq

Paesi confinanti

 

Guinea Bissau, Senegal, Mali, Costa d’Avorio, Liberia, Sierra Leone

Accessi al mare

Oceano Atlantico, con 300 km di costa

Clima

Tropicale con una stagione secca ed una piovosa

Territorio

Sono presenti in Guinea quattro regioni naturali:

  • Guinea Marittima, stretta fascia costiera

  • Media Guinea, altopiano e zona montagnosa

  • Alta Guinea, zona di pianure e savane

  • Guinea Forestale, zona montagnosa ricca di vegetazione dove viene sfruttata la riserva di legno

Rischi naturali

Alluvioni, siccità, tifoni

Ambiente

 

L’ambiente risulta alterato dal disboscamento e dall’incontrollato sfruttamento del sottosuolo

Dati demografici

 

Popolazione

7.500.000* abitanti

Tasso di crescita

1,4** %  dal 1995 al 2000 (dati 1997)

Mortalità infantile

214 maschi e 209 femmine su 1000**

Speranza di vita alla nascita

44,3* anni

Alfabetizzazione

 

 

Il 22% dei ragazzi in età scolare frequenta la scuola, l’analfabetismo è molto diffuso soprattutto nei villaggi dell’interno

Tra i maggiori di 15 anni il 50 % dei maschi e il 78 % delle femmine sono analfabeti

Dati socio politici

 

Nome del paese

Repubblica della Guinea (Guinea)

La Guinea raggiunge l’indipendenza nel 1958 a seguito di libere elezioni che ne determinano l’autonomia dalla Francia, il Presidente eletto è Seku Tourè.

Il paese ottiene l’appoggio dell’Unione Sovietica e di Cuba, diviene una Repubblica Socialista e per 26 anni ha un atteggiamento di chiusura nei confronti del resto del mondo.

Con la morte di Seku Tourè, nel 1984, i militari accedono al potere ed avviano un processo di cambiamento sulla linea del neoliberalismo.

L’attuale Presidente è il generale Contè

Lingua

 

 

Il francese è considerata la lingua ufficiale, sono presenti inoltre una serie di dialetti nelle diverse regioni della Guinea: malenkè, tomè, poular, soussou

Religione

 

85 % mussulmani
10 % cristiani
5 % animisti

Tipo di governo

 

 

Repubblica Presidenziale, Assemblea Parlamentare.

Dal 1992 è in vigore una nuova Costituzione

Capitale

Conakry

Divisione amministrativa

7 regioni amministrative, 33 prefetture, 38 comuni-città e 303 comunità rurali di sviluppo

Dati economici

 

Moneta

 

Franco guineiano che corrisponde a 0,005 franchi francesi*

Debito estero

7,2 % del prodotto interno lordo nel 1996

Prodotto Interno Lordo pro capite

560* $

Crescita del PiL (1986 – 1996)

+ 4,6* %

 

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Fonti: 
*   “Bilan du monde” Edizione 1998
Le Monde, Parigi 1998
** “Lo stato della popolazione nel mondo”
Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione
New York 1997

Situazione politicaInizio pagina

Periodo 1958 – 1984

Dal 1958, anno dell’indipendenza della Guinea dalla dominazione coloniale francese, al 1984 il paese è stato governato, attraverso il suo leader Sékou Touré, da un regime presidenziale a partito unico d’ispirazione socialista.

Il passaggio dall’amministrazione coloniale a quella nazionale avvenne in modo drastico e brutale, facilitando la presa del potere da parte di una élite non sufficientemente preparata alla gestione economica del paese; i pochi quadri validi che ne formavano l’ossatura furono per la maggioranza eliminati o emarginati a causa della dura repressione politica.

Lo Stato fu in quel periodo il principale regolatore delle attività economiche, sociali e culturali del paese e la sua strategia di sviluppo era essenzialmente basata sulla creazione di imprese pubbliche, orientate verso l’industrializzazione e lo sviluppo dell’agricoltura.

GUINEA CONAKRY 6.JPG (63663 byte)La gestione centralizzata dell’economia nazionale produsse però un degrado continuo del Prodotto Interno Lordo (PIL), il tasso di crescita reale passò così dal 3% nel 1960 a meno di 1% nel 1980, con un tasso di crescita demografico annuo del 2,8% che determinò un forte abbassamento del livello di vita della popolazione. Il periodo di dirigismo economico e sociale determinò inoltre lo sviluppo di una burocrazia pesante e corrotta che assorbiva la maggior parte del surplus prodotto dalle società minerarie con conseguente crescita del deficit finanziario, della mancanza di liquidità, del debito pubblico esterno, dell’inflazione e della passività della bilancia commerciale.

Tale situazione, aggravata dal blocco economico e politico conseguente alla scelta di un’indipendenza del paese di tipo totale dalla Francia, causò, soprattutto verso la prima metà degli anni ’80, il deterioramento degli indicatori di sviluppo e delle infrastrutture di base necessarie ad una crescita economica a lungo termine.

La conseguenza più grave di questo periodo è però rappresentata dallo sviluppo di una mentalità di tipo ’’assistenzialista’’ che costituisce ancor oggi uno dei principali ostacoli alla realizzazione delle necessarie riforme.

Periodo 1984 – 2000

GUINEA CONAKRY 1.JPG (69972 byte)La morte di Sékou Touré nel 1984, e la conseguente presa di potere da parte dell’esercito con a capo l’ancora attuale Presidente della Repubblica, il generale Lansana Conté, hanno segnato il momento di cambiamento tra il vecchio regime totalitario e l’attuale, che segue invece un orientamento piuttosto liberale. Dal 1985 le autorità del paese si sono dedicate alla costruzione di uno Stato democratico e pluralista, al fine di garantire la partecipazione allargata ed effettiva della popolazione alla vita politica del paese e, in tale contesto, il Governo ha dato inizio ad importanti riforme istituzionali ed economiche. Il processo di democratizzazione della vita politica è stato segnato dall’adozione della Costituzione nel dicembre 1990 e la creazione progressiva delle istituzioni democratiche. Il carattere repubblicano della Costituzione è caratterizzato dalla separazione dei tre poteri: esecutivo, spettante al Presidente della Repubblica, Capo dello Stato e del Governo, eletto a suffragio universale diretto con un mandato di cinque anni rinnovabile una sola volta; legislativo, attribuito all’Assemblea Nazionale, composta da 114 membri eletti a suffragio universale diretto con un mandato di cinque anni; giudiziario, garantito da parte di corti e tribunali giudiziari. GUINEA CONAKRY 4.JPG (79586 byte)

A partire dal 1991 la vita politica si basa sul multipartitismo. Le elezioni presidenziali della Seconda Repubblica si sono svolte nel dicembre 1993 e le prime elezioni legislative pluraliste nel giugno 1995. L’attuale Presidente, generale Lansana Conté, rappresentante del Partito dell’Unità e del Progresso (Partie d’Unité et du Progrès, PUP), è stato rieletto nelle elezioni presidenziali del 14/12/1998.

 

Politica nazionale di sviluppo   Inizio pagina

GUINEA CONAKRY 3.JPG (64551 byte)Alla nascita della Seconda Repubblica, nel 1985, la Guinea ha optato per un sistema economico di tipo liberista, dopo aver sperimentato 26 anni di gestione centralizzata. Nello stesso anno ha dato quindi inizio, con l’appoggio delle istituzioni e degli organismi d’assistenza internazionali, ad un ambizioso programma di riforme economiche, finanziarie e istituzionali miranti a raggiungere i seguenti obiettivi:

  •          Trasferire il ruolo di motore della crescita economica al settore privato

  •          Riassorbire i forti squilibri macroeconomici e finanziari

  •          Migliorare il quadro istituzionale

  •          Mettere il paese sulla via di una crescita economica sostenibile e duratura

GUINEA CONAKRY 5.JPG (52784 byte)Il tasso di crescita economica della Guinea è migliorato in seguito alla realizzazione del piano di riforme economiche e finanziarie. Esso ha raggiunto una media del 4% annuo a partire dal 1987, mentre era inferiore a 1% nel periodo 1977-1984. Nel 1987 il tasso era salito a 3,1%, a 4,6% nel 1996 e nel 1997. Questa crescita ha permesso un aumento del PIL pro capite da 481 US $ nel 1991 a 558 US $ nel 1996 e 570 US $ nel 1997. Le stime del tasso di crescita del PIL all’orizzonte del 2001 si aggirano attorno al 5,7%.

 

Strategia e politica di cooperazione del GVC   Inizio pagina

La strategia d’intervento del GVC in Guinea tende verso obiettivi di sviluppo che privilegino l’approccio partecipativo dei beneficiari. Essa condivide la filosofia e s’inserisce, soprattutto nel periodo più recente della ’’storica’’ presenza del GVC nel paese (dal 1986), nel Programma Nazionale, approvato nell’ottobre 1998 dal Ministero degli Interni e Decentramento, ovvero il ’’Programma Quadro per la Promozione al Decentramento e Rafforzamento delle Capacità della Società Civile’’. Questo programma, elaborato insieme con altri quattro:

-        ’’Rafforzamento delle capacità di gestione macroeconomica e sociale’’

-        ’’Sostegno e sviluppo al settore privato, in particolare alle PMI e piccole imprese’’

-        ’’Appoggio alle iniziative di base’’

-        ’’Genere e sviluppo’’

è nato da una serie di riflessioni e dibattiti politici suscitati dalla classificazione della Guinea, per un intero triennio (1992-94), all’ultimo posto nella graduatoria dei paesi con il più alto tasso di sviluppo umano (secondo il Rapporto sullo Sviluppo Umano del PNUD).

Gli obiettivi specifici dell’azione del GVC prevedono l’appoggio al dispositivo istituzionale, l’informazione, l’educazione e la comunicazione, il rafforzamento delle capacità degli attori motori del decentramento, lo sviluppo delle strutture organizzate della Società Civile (ONG locali, organizzazioni agricole, piccole e medie imprese), l’appoggio allo sviluppo locale.

La presenza costante del GVC nel paese, sin quasi dalla nascita della Seconda Repubblica avvenuta nel 1985, con progetti di grande entità come il ’’Progetto di sviluppo rurale di Labe e Pita’’ nella Media Guinea (1986-2000), il ’’Progetto SCIO – Servizio di Coordinazione degli Interventi delle ONG nazionali ed internazionali nella Repubblica di Guinea’’ nella capitale Conakry (1988-1993), il ’’Progetto d’Assistenza Tecnica all’Ospedale di Siguiri’’ nell’Alta Guinea (1996-1999), ha permesso ed incoraggiato la conoscenza reciproca e la collaborazione con molteplici organizzazioni ed esponenti della società civile organizzata. Molto spesso questa posizione privilegiata, e l’atteggiamento del GVC, ha favorito l’avanzamento di richieste e lo sviluppo di collaborazioni stabili e durature con ONG locali quali Cenafod, UGVD, ALVP, SIDA Alerte; con collettivi d’ONG quali FORUM e COFEG e con imprese e professionisti della società guineana.

Aree e settori d’intervento:

  • Socio-sanitaria

  • Socio-culturale

  • Idraulica di villaggio

  • Agricoltura

  • Costruzioni scolari

  • Costruzioni rurali

  • Ponti e piste rurali

Partner locali del GVCInizio pagina

Sono nostri partners non governativi ONG locali quali Cenafod, ADIC, UGVD, ALVP, SIDA Alerte;  collettivi d’ONG quali FORUM e COFEG.

Progettualità del GVC Inizio pagina

Nel 1999, dopo un periodo di relativa stasi dovuta forse ad una certa “tranquillità” economica derivante dalla presenza di progetti di grande entità quali il Progetto MAE-Labe (ancora in corso ma in attesa di finanziamenti), il Progetto Ospedale Siguiri-FED ed il Progetto PASE 2 n° 1 e 2 – Banca Mondiale, la capacità progettuale del GVC in Guinea ha conosciuto un momento di grande vitalità e molte energie sono state dedicate allo studio, alla concezione e all’elaborazione di nuovi progetti in vista di poter riaffermare e garantire, soprattutto a livello economico, la presenza del GVC nel paese e nella zona dell’Africa Occidentale.

La concessione di prestiti a tasso agevolato della Banca Mondiale alla Guinea per il Programma d’Aggiustamento Strutturale dell’Educazione (PASE 2), a condizione posta dallo stesso Ente Finanziatore che i singoli progetti fossero gestiti dalle ONG, ha permesso al GVC di poter operare dal 1997 ad oggi, e con previsioni di aumento progressivo degli impegni, nel settore delle costruzioni scolari in zona rurale.

Recentemente alcuni Enti Finanziatori, quali l’Unione Europea e la Banca Mondiale, tendono ad affidare l’esecuzione di programmi di sviluppo ad ONG nazionali ed internazionali, reclutate sulla base di consultazioni, tecniche e finanziarie, per Gara d’Appalto. Un regime concorrenziale e privatistico si va delineando all’orizzonte per il futuro delle ONG, che dovranno in questo modo migliorare le loro prestazioni professionali e la propria gestione in loco e in sede.

Struttura organizzativa del GVC   Inizio pagina

Attualmente il GVC è basato a Labé, Capoluogo della Media Guinea, sede del “Progetto integrato di sviluppo rurale di Labe e Pita – MAE”, centro di coordinamento degli interventi nelle varie Prefetture della regione interessate dalle costruzioni scolari del “Progetto PASE 2 – Banca Mondiale” e dal PACV (Programma d’Appoggio alle Comunità di Villaggio) – Banca Mondiale.

Centro di Coordinamento Nazionale è invece la sede GVC nella capitale Conakry, con lo scopo di garantire la presenza diretta e continua del rappresentante GVC nel paese e il coordinamento delle attività legate all’esecuzione dei progetti, alla progettazione e alla logistica.

Attualmente è presente in Guinea Conakry solo il Coordinatore locale che ricopre anche il ruolo di capoprogetto del progetto MAE-Labe e di coordinatore logistico.

Un’équipe GVC, composta da un capoprogetto e da un logista, è presente anche nella vicina  Gabù – Guinea Bissau, per l’esecuzione di un progetto ECHO in appoggio alla Direzione Regionale della Salute di Gabù.

 

 

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