LA GRANDE LAZIO

Può accadere una volta che l'Aquila voli più in basso delle galline, ma non accadrà MAI alle galline di volare con l'Aquila nel cielo, tra le nuvole...AVANTI LAZIO!!! Sinisa Mihajlovic
CAMPIONI D'ITALIA, PADRONI DI ROMA!!!

Si è aperto qui un nuovo sito dedicato alla S.S.LAZIO. Mettete un bookmark aquilotti della rete e ricollegatevi spesso per le ultime notizie, la mia e la vostra opinione sul mondo LAZIO, tante immagini, filmati e foto fatte da me. Benvenuti!

David Macchi

Aggiornato il 9 giugno 2000.

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Io la penso così...Il Tricolore è nostro! E abbiamo vinto anche la Coppa Italia ancora ubriachi di spumante e con i capelli colorati!!! Li abbiamo distrutti tutti ANNIENTATI! Il "double" erano riusciti a farlo nella storia del calcio italiano di TUTTI I TEMPI solo tre altre squadre: il Napoli di Maradona, il Grande Torino e la Juventus di Boniperti e quella di Platini.

Non ci sono parole abbastanza iperboliche per descrivere la gioia del 14 maggio 2000, una giornata che mi ha lasciato scosso nel profondo e che mi ha fatto piangere lacrime di gioia irrefrenabili. Ho anche temuto di avere una paralisi perchè nei 5 minuti di recupero della partita di Perugia mi si erano irriggidite completamente le mani e non riuscivo più a tenere in mano la radiolina; provavo ad alzarmi in piedi e cadevo a terra....una "smaltita".

Poi però al fischio finale la liberazione totale e l'abbraccio commosso ed infinito con chi mi stava accanto. Il mio pensiero e la mia dedica personale sono andati in quel momento al mio Bene più grande: mio figlio Tommaso nato il 18 aprile 2000, neanche un mese prima dello Scudetto. Lui ha vinto in un mese di vita Campionato e Coppa Italia, trofei che la Lazio si è dovuto sudare per 98 ANNI prima di vincere qualche cos'altro! Se ci pensate é stata, penso, l'unica volta nella storia che al momento del fischio finale per lo scudetto, in campo c'erano i tifosi e la squadra era in tribuna. E' stato il solito destino laziale che si è manifestato anche in questo caso, come a dirci: "Be' , questa volta ve lo siete proprio meritato, è vostro, è dei tifosi!". E' passato quasi un mese quando scrivo queste righe e ancora non riesco a crederci: "SONO CAMPIONE D'ITALIA!!

Anche la festa del 21 maggio è stata PERFETTA alla facciaccia di tutti gli invidiosi romanisti che ho dovuto sopportare per 26 anni; ci sono quelli che hanno accettato con rassegnazione e tutto sommato sportività l'immensa delusione del loro FALLIMENTO TOTALE. Ho svariati amici romanisti ai quali non mi sono sentito di dare il colpo di grazia della presa per il sedere più estrema, e che ho lasciato nel brodo del loro IMMENSO DOLORE. Se però penso a quell' ottobre 1979 quando stavo per andare allo stadio e seppi della morte di Paparelli, e soprattutto se penso a tutto quello che è successo da allora (cori, scritte e infamie varie...), solo in minimissima parte riscattato dalla pur bella presa di posizione della curva romanista quest'anno, se penso a tutti i "piotta" piottari in circolazione, alla loro arroganza e alla loro cattiveria, ebbene, allora dico: STATE BENE COSI'!!! PIATEVELAN*****LO!!!

GRAZIE PER TUTTA LA VITA, GRAZIE GRANDE LAZIO!!!!


Una mia presentazione:

Mi chiamo David Macchi e potrete avere ulteriori informazioni su di me e su quello che faccio nel resto di questo mio sito cliccando su "home page" in fondo a questa pagina. Sono un accompagnatore turistico di 34 anni nato alla Garbatella con la passione per l'opera lirica e con una malattia chiamata "LAZIO"!

Andai allo stadio per la prima volta a 9 anni nel 1974 per uno STORICO Lazio- Foggia 1 a 0, che diede l'unico (per adesso) Scudetto alla nostra amata squadra. Fu, come potete ben immaginare una sensazione ed una emozione memorabile per un bambino di 9 anni che rimase "flashato" per il resto della sua vita. Seguii tante stagioni da abbonato; prima come "aquilotto" e poi come curvarolo attraverso le vicissitudini che ben conosciamo e che fanno ormai parte di un passato incredibile per chi è pischello adesso e si sta vivendo fresco, fresco la Lazio stellare di Sergio Cragnotti.

Gli eventi della mia vita mi hanno portato in seguito in Inghilterra , dove ho vissuto per quasi 5 anni, e cio' coincise con una forzata lontananza dalla mia "malattia". Chi mi circondava pensava che fossi miracolosamente "guarito", ma duro' poco tempo: in Inghilterra il calcio italiano è seguitissimo. Pensate che tutte le domeniche c'è la partita più importante della Serie A in diretta TV gratis e tutti gli inglesi hanno una loro squadra del cuore nel nostro campionato. Quando la Lazio compro' Paul Gaiscogne indovinate un po' quale divento' immediatamente la squadra piu' popolare in Inghilterra??!? La LAZIO, naturalmente!!!

Non esagero: un giorno sì, un giorno no, Gascoigne era in copertina sui giornali inglesi di sport e non e quando dicevo che ero della Lazio leggevo l'invidia brillare negli occhi dei fans del Tottenham o del Chelsea: mi chiedevano delle emozioni del derby e dell'altra squadra di Roma che nel Regno Unito non si nomina mai....la traduzione della loro domanda era pressappoco: "MA LA ROMA DOVE STA?" A parte gli scherzi, la Lazio è veramente conosciuta da TUTTI in Inghilterra, e quando Paul segnò il gol del pareggio all'ultimo minuto di testa nel derby, correndo in lacrime di gioia sotto la Nord, la notizia era su tutti i telegiornali detta con l'orgoglio di aver contribuito con il "loro" campione nazionale al successo di una grande società.

Ho ricominciato a seguire la mia Lazio al ritorno dall'Inghilterra, anche se, col lavoro che faccio, mi devo perdere tante partite che mi tocca guardare in qualche hall di albergo, insieme a camerieri, portieri e facchini milanisti o juventini (...che destino schifoso!). Sono comunque abbonato in Curva Maestrelli e faccio qualche trasferta, se sono libero da impegni di lavoro (...e di moglie!).

Ero naturalmente tra i 10.000 e più di Birmingham per la NOSTRA Coppa delle Coppe e....che ve lo dico a fa': quando hanno messo "We are the Champions" e la squadra è venuta sotto la curva con la Coppa e le maglie biancocelesti, me so' messo a piagne come un regazzino, e non ero il solo. Ci eravamo abbandonati alla gioia. La sofferenza del passato ci ha reso d'acciaio come il cuore del nostro Pavelino Nedved che ci ha regalato la stupenda Coppa!

Abbiamo poi massacrato il Manchester a Montecarlo con il nostro Matador che ci ha dato tante soddisfazioni anche in quest'anno finito con la Lazio di gran lungamigliore squadra d'Italia nel 1999. Speriamo che la jella in questa stagione non ci sia e che la Lazio sia più forte anche degli arbitri cornuti......'cciloro!

Qui finisce questa presentazione con l'invito a tutti voi di ricollegarvi al più presto per un sito ricco di foto, filmati e passione! Vorrei fare solo una dedica globale a TUTTI i protagonisti dei programmi radiofonici romani che parlano di Lazio: i Principi della Contea, Guido De Angelis e il mio amico Max Evangelista (lo potete vedere mentre guarda le donne nude nella pagina dedicata al trionfo di Birmingham), Gianni Hellzner, Ugo, il simpaticissimo Rodolfo Bada e tutti gli altri....questo sito è dedicato a voi con un "grazie" per il vostro amore per la NOSTRA squadra!!


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Se amate la Lazio...RICOLLEGATEVI PRESTO!!! Per la migliore visione di questo sito consiglio Netscape Communicator. I made this site with a Mac and Dreamweaver.
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