Progetto Osservatorio Sociale, Centro Studi ALSPES, 1999

Progetto per un Osservatorio Sociale nel Comune di San Donato Milanese

(a cura di Domenico Dosa)

L’obiettivo di costituire un Osservatorio Sociale a San Donato era indicato tra i punti più qualificanti del programma di governo dell’attuale Amministrazione e oggi diventa finalmente operativo con l’approvazione in Giunta del progetto presentato dal Centro Studi ALSPES.

L’Amministrazione Comunale con il progetto dell’Osservatorio Sociale intende dotarsi di uno strumento adeguato per rispondere con efficacia alla sfida della complessità locale.

Governare la complessità è una delle sfide più ambiziose di questi ultimi anni. Non basta più saper "guidare" occorre sempre più sapersi orientare nel "traffico". I sistemi sociali moderni si caratterizzano sempre più come sistemi aperti, aperti ai processi della globalizzazione economica e finanziaria, aperti alla comunicazione multimediale, aperti all’immigrazione straniera, aperti alle influenze sociali e culturali tra popoli, tra regioni, tra comunità locali.

L’idea di un localismo chiuso ed autosufficiente è definitivamente tramontata, mentre si fa avanti l’idea di un localismo aperto, attento alla propria identità ed autonomia, ma capace di accogliere e di integrare le diversità, di governare e di risolvere i problemi locali in chiave progettuale e non occasionale.

Il dinamismo con cui evolvono i bisogni dei cittadini e l’articolazione con cui si esprimono rendono il governo della città meno semplice che in passato. La complessità, tuttavia, non va vista soltanto come un elemento di difficoltà ma anche come fattore di qualità del tessuto sociale: indica una ricchezza in termini di opportunità di scambio e di relazione tra cittadini, dentro e fuori la comunità locale.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

Nell’ambito delle politiche sociali diventa prioritario l’obiettivo di superare una visione settoriale dei problemi e di riuscire a leggere la complessità della realtà sociale nel suo insieme, evitando semplificazioni eccessive che rischiano di concentrare l’attenzione solo su alcuni aspetti a scapito di altri senza alcun criterio di priorità.

Il progetto di un Osservatorio Sociale risponde all’esigenza di ottenere informazioni sul "sociale" sandonatese con un sistema di monitoraggio permanente, al fine di individuare e riconoscere i problemi, di analizzare i bisogni, di mettere in condizione gli amministratori locali di poter orientare e calibrare meglio gli interventi sui bisogni realmente espressi dai cittadini.

L’Osservatorio Sociale, inoltre, è chiamato a svolgere un ruolo in fase di valutazione e di programmazione, nella misura in cui attiverà processi di analisi e di riflessione sugli obiettivi, sull’efficacia degli interventi e degli strumenti adottati, sui bisogni espressi dai cittadini e sul livello di soddisfazione degli utenti rispetto all’offerta dei servizi.

I COMPITI DELL’OSSERVATORIO

In sintesi si possono individuare almeno cinque funzioni che l’Osservatorio Sociale dovrà svolgere nell’ambito delle sue attività istituzionali:

  • La conoscenza della realtà sociale nelle sue articolazioni e nelle sue specificità locali;
  • La mappatura di tutti i servizi offerti dagli enti e dalle organizzazioni che operano nel territorio nell’ambito delle politiche sociali e familiari;
  • La valutazione dell’efficacia degli interventi attivati;
  • L’analisi e l’approfondimento di particolari fenomenologie sociali presenti sul territorio che richiedono interventi mirati;
  • Il coordinamento delle attività di ricerca e di documentazione sulle politiche sociali e familiari.

Queste funzioni rispondono all’obiettivo più generale di fornire un supporto conoscitivo in primo luogo al Comune e in secondo luogo a tutti quei soggetti pubblici e privati che operano nel "sociale" della città.

Il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, consentirà non soltanto una più efficace circolazione di informazioni, ma soprattutto di creare un luogo di incontro per scambiarsi conoscenze, competenze, progettualità. Ciò contribuirà a superare la frammentazione e la dispersione degli interventi sul territorio comunale.

Perché l’Osservatorio possa svolgere adeguatamente i suoi compiti occorrerà dotarlo di strumenti idonei. Qui di seguito riportiamo gli strumenti principali.

UN SISTEMA INTEGRATO DI DATI E DI INFORMAZIONI SUL TERRITORIO

Il primo passo è quello di accedere ai dati e alle informazioni già esistenti, ma disponibili in modo frammentato, occasionale e dispersivo.

L’Osservatorio ha tra i suoi obiettivi quello di realizzare un sistema di raccolta di dati già rilevati sul territorio, allo scopo di fornire un quadro integrato di tutte le informazioni disponibili. Non si tratta di attivare nuovi strumenti di rilevazione, ma di mettere in rete diverse fonti di informazione tra loro separate ed indipendenti.

Il sistema di raccolta dei dati dovrebbe configurarsi come una procedura di rilevazione strutturata delle informazioni volta a monitorare nel tempo le variabili statistiche che caratterizzano la realtà sociale di San Donato.

UNA BANCA DATA SULL’OFFERTA DI SERVIZI

Per poter accedere rapidamente alle informazioni sui servizi presenti sul territorio, l’Osservatorio Sociale si doterà di una propria banca dati.

La banca dati sarà costantemente aggiornabile attraverso l’inserimento di nuovi dati forniti periodicamente dai soggetti e dalle organizzazioni che collaboreranno con l’Osservatorio. L’informatizzazione sarà realizzata attraverso un datebase, un sistema di informazioni correlate, memorizzate e manipolabili con aggiornamenti ed interrogazioni.

Le informazioni del database saranno organizzate in modo tale da poter attivare processi di ricerca finalizzati a specifici obiettivi conoscitivi.

In un primo momento la banca data potrebbe essere accessibile solo agli operatori che si occupano di "sociale", poi successivamente la possibilità di accedere ai dati potrebbe essere estesa agli utenti tramite internet o la rete civica di San Donato (Recsando).

LA COSTRUZIONE DI INDICATORI SOCIALI

La complessità sociale richiede una lettura più sofisticata di quella ottenibile dalla semplice osservazione dei fenomeni. Occorre dotarsi quindi di strumenti più precisi che consentano di misurare e di monitorare nel tempo comportamenti, percezioni, condizioni di vita dei cittadini.

Per poter effettuare analisi significative si effettueranno rilevazioni demoscopiche attraverso interviste telefoniche rivolte ad un campione rappresentativo della popolazione comunale. Con i dati raccolti saranno individuati e costruiti almeno due tipi di indicatori sociali: gli indicatori sulla qualità della vita e gli indicatori sulla qualità percepita dei servizi.

INDIVIDUAZIONE DI AREE DI INDAGINE SPECIFICHE

L’Osservatorio potrà promuovere approfondimenti mirati per alcune aree del "sociale" che presentano zone d’ombra o che sono oggetto di particolare attenzione in fase di programmazione e di realizzazione degli interventi.

RELAZIONE ANNUALE SULLA SITUAZIONE SOCIALE DEL COMUNE

Per supportare le scelte dell’Amministrazione nel momento della programmazione, l’Osservatorio Sociale presenterà in fase di impostazione del Bilancio di Previsione comunale una relazione sulla situazione sociale del Comune.

La redazione del rapporto sociale dovrà fornire sinteticamente elementi di conoscenza e di interpretazione dei dati raccolti che consenta agli amministratori locali da un lato di orientare le loro decisioni di spesa e dall’altro di valutare l’impatto e l’efficacia degli interventi effettuati.

CARTA DEI SERVIZI SOCIALI

Una volta realizzato un sistema di rilevazione e di osservazione permanente, l’Osservatorio potrebbe farsi carico, sulla base dei dati e delle informazioni acquisite, di predisporre una "Carta dei Servizi Sociali".

Tale carta dovrà indicare i principi cui uniformarsi per l’erogazione dei servizi; i fattori da cui dipendono la qualità del servizi e, sulla base di questi, gli standard di cui si assicura il rispetto; gli strumenti per la valutazione della qualità; gli strumenti e le procedure per informare adeguatamente i cittadini; le forme di tutela degli utenti rispetto ad eventuali inadempienze del servizio.

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